Once Upon a Time, a Reign | Completa, in revisione |

Capitolo Trentaseiesimo

Dopo aver mangiato, l'uomo ci mostrò le nostre camere.
Più o meno erano tutte adiacenti.
Francis mandò la metà degli uomini di ritorno verso il castello, per informare le Regine e il Re che tutto si era risolto. « Scusatemi, potreste indicarmi un posto dove potermi lavare? » « Ma certo, seguitemi. »
Una delle figlie più grandi fece strada a Sebastian, offrendogli sapone e asciugamani puliti per asciugarsi.
Io ero dietro di lui, e quando entrò nella stanza, entrò anche la ragazza. « Mi chiamo Rose, in ogni caso. » disse a Sebastian.
Lui sorrise « Immagino che voi sappiate già chi sono, insomma, mi avete rapito. » disse sarcasticamente.
La ragazza abbassò la testa, mortificata. « Scherzavo. » si affrettò a rettificare lui. « Sarete molto stanco.. se volete, posso aiutarvi io a lavarvi. »
Io ero fuori la porta, e sentivo ogni singola parola che quei due si scambiavano.
Aspettavo soltanto la risposta di Bash a quell'avance più che esplicita della biondina. « No, grazie, ho la mia fidanzata che mi aiuta in queste situazioni. Anzi, per favore, potreste chiamarla? »
Corsi via, perchè non volevo fare la figura della gelosa e dell'origliatrice.
Ma in realtà ero gelosa e origliavo.
Mi rintanai nella mia camera, e dopo qualche secondo sentii bussare alla porta. « Miss Beth? » disse la biondina, e io alzai la testa. « Siete richiesta dal principe Sebastian, se volete seguirmi. »
La biondina teneva la testa bassa, rossa per il rifiuto e per l'imbarazzo.
Non dissi nemmeno una parola, non volevo peggiorare la situazione.
Mentre mi accingevo ad entrare nella sala dove mi aspettava Bash, udii una voce alle mie spalle. « Beth! » mi voltai ed era Francis.
Gli andai incontro, e rimasi poca distanza da lui. « Hai visto.. è andato tutto bene. » disse sorridendo. « Sì, Francis, grazie a te. » « E a te, Beth. » ci fu un silenzio, carico di parole, tra noi due.
Lui mi guardò, per un periodo che sembrò infinito. « Ora, suppongo che dimenticherai tutto, vero? » « Cosa dovrei dimenticare, Francis? »
Inspirò, iniziando a giocare con le mie dita. « Tutto. Il bacio, gli abbracci.. il fatto che ti amo. » « Francis, non rendere tutto più difficile. Io non mi dimentico di te. Fai parte della mia vita, e farai parte per sempre di me. Ma ascolta.. » « No, no. Non dire altro. Va da Bash, sei stata fin troppo lontana da lui. Ho avuto la mia chance e non ho saputo sfruttarla, ti auguro di essere felice, insieme a lui. » Si avvicinò alla mia guancia, posando un bacio dolce, e andò via.

POV BASH.

Avevo un aspetto terribile, in effetti. Camminavo avanti e indietro nella stanza, in attesa che la mia Beth mi raggiungesse.
Avevo tante cose da dirle, avevo voglia delle sue labbra, delle sue mani, di giocare con i suoi capelli, e di fare l'amore con lei.
Poi sentii dei passi, e mi voltai verso la porta, credendo fosse Beth.
La ragazza di prima fece un piccolo inchino. « Maestà, l'ho chiamata ma si è fermata nel corridoio con vostro fratello. »
Aggrottai le sopracciglia. « Oh, va bene grazie. Potete andare ».
Sebbene l'avessi congedata, Rose non si muoveva. « Avete qualcos'altro da aggiungere? » si avvicinò, passandosi una mano fra i capelli. « Non vorrei intrigarmi di fatti che non mi riguardano, ma.. è la vostra fidanzata? » « Perchè? »
Sbuffai.
La ragazza rise. « Beh, non so se posso dirlo, in fondo.. » « Parlate, per l'amor del cielo. » Ormai ero spazientito, la piccola mi stava facendo innervosire e non poco. « Oh, beh.. stava parlando con vostro fratello in relazione a un bacio. Al fatto di non dimenticarsi.. e poi vostro fratello le ha dato un bacio sulla guancia. Oh, ma perchè ve lo sto raccontando, non vi interesserà neppure. » disse, con finto imbarazzo.
Io fui come investito da una doccia gelida.
Un bacio? Quale bacio? « Avete sentito qualcos'altro? »
La ragazza tentennò, ma si vedeva lontano un miglio che stava morendo dalla voglia di dirmelo. « Ho sentito che la ama. Ha avuto una chance e l'ha sprecata.. » « Siete brava ad origliare, complimenti. »
Corsi via, furente, lasciando Rose in piedi, mentre mi osservava andare via.
Francis non l'avrebbe passata liscia.