Scesero entrambi da cavallo, con un'espressione stralunata sul volto.
Francis afferrò Henry per la camicia, trascinandolo violentemente al suolo. Io giacevo ancora su quel letto di foglie, inerme e sentivo un dolore atroce che si propagava dentro di me.
Sentivo come se mi si fosse perforato qualcosa internamente.
Avvertivo una sensazione di calore, bruciante. Henry si alzò e sferrò un calcio a Francis, facendolo cadere al suolo.
Bash si precipitò verso suo padre, e con una forza inaspettata lo scaraventò contro un albero, iniziando a profilargli pugni a ripetizione.
Poi, non contento lo afferrò per la camicia, facendolo cadere a terra, e gli arrecò un calcio alla schiena, facendolo piegare in due.
Intanto Henry rideva, rideva istericamente quasi fosse felice del dolore che aveva procurato a così tante persone.
Francis si avvicinò a me, ancora dolorante, e mi sostenne la testa, mentre io cominciavo a vedere tutto sfocato.BASH.
Tornai velocemente a caccia, e rientrai senza che nessuno se ne fosse accorto.
Montai a cavallo e dopo aver fatto un giro, tornai contemporaneamente da Francis e da tutti gli altri.
Non avevo con me prede, perchè avevo preso la cosa più preziosa.
La mia Beth, il suo amore. « Non hai preso nulla, fratellino? »
Mi prese in giro Francis, vedendomi a mani vuote.
Sbuffai, sorridendo. « No, mi è andata decisamente male. »
Francis rise, e scese da cavallo.
Ci prendemmo una pausa, e ci recammo al tavolo che era stato allestito, per ristorarci e posare le prede.
Francis si versò dell'acqua, e vidi che con lo sguardo stava cercando qualcosa.
Anzi, qualcuno.
In effetti, iniziai a guardarmi intorno anche io. Beth non era ancora tornata, eppure il suo sentiero era molto più veloce del mio.
Mi allontanai dal tavolo, e iniziai a guardare tutti i presenti, cercandola con lo sguardo. « Bash, ma dov'è Beth? »
Francis si era avvicinato a me, e si asciugava il sudore dalla fronte. « Non lo so. » dissi, preoccupato. « Era qui con noi, poco fa. Non credo sia andata via.. ce lo avrebbe detto di sicuro. » « No, infatti. » dissi.
Francis improvvisamente cambiò espressione, e voltò la testa spasmodicamente prima a destra e poi a sinistra. « Dov'è nostro padre? » disse con una nota di terrore nella voce.
La paura iniziò a farsi strada dentro di me, e il sospetto che mio padre avesse a che fare con il ritardo di Beth si fece sempre più prepotente. Senza pensarci nemmeno due volte, montai a cavallo, e vidi che Francis seguì imperterrito le mie azioni. « Ragazzi dove andate? » disse Mary, preoccupata dalle nostre espressioni, ma nessuno dei due la rispose.
Francis e io partimmo all'unisono, e spronammo i cavalli affinchè andassero il più veloce possibile.
C'era una possibilità reale che mio padre potesse davvero essere con Beth, ma speravo potesse rivelarsi falsa.
Io ero davanti a Francis, perchè mi stavo dirigendo direttamente verso il luogo in cui l'avevo lasciata.
Mi sentii tremendamente colpevole, e i sensi di colpa iniziarono a prendere il sopravvento. Non avrei dovuto lasciarla sola.
Non avrei dovuto.
Quando arrivammo, intravidi da lontano due sagome.
Un blocco di cemento si formò dentro il mio stomaco, e tutti i miei presagi si avverarono.Beth giaceva a terra, mentre mio padre la teneva ferma, impedendole di muoversi e di urlare.
Erano in trance, la mia Beth per lo shock e mio padre per l'estasi.
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Once Upon a Time, a Reign | Completa, in revisione |
FanfictionLa dolce e innocente Elizabeth, figlia di contadini è cresciuta lontana dalla città e dagli sfarzi della corte francese, e il suo unico diletto nella vita è quello di fermarsi ad osservare i paesaggi dalla collinetta della campagna, e delinearne i p...