Capitolo Diciannovesimo

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POV BETH.

Mentre le sferzate si propagavano lente ed inclementi, credevo che la fine di quel supplizio, quella notte non sarebbe mai arrivato. Ad un certo punto sentii, come in un sogno, delle voci a me familiari. Sembravano così vicine. Cercai di mettere a fuoco il timbro di quelle stesse voci. Il mio cervello faceva fatica a ragionare, sotto le pesanti stoccate che il mio corpo stava ricevendo. Sentivo di star per svenire. Ancora! Ancora una volta sentii quelle voci. Realizzai. Erano Bash e Francis. « Bash.. Francis! » dissi con quel poco di voce che mi rimaneva in corpo. « Ma che dici, stupida? Stai zitta! » disse il mio aguzzino, infliggendomi l'ennesima pena.

Il peso del mio corpo gravava su quelle braccia, che ormai non mi reggevano più. Ad un certo punto sentii delle voci alla porta. Un urlo, forse un comando. Una porta che veniva brutalmente aperta. Ebbi il tempo di voltarmi. Vidi Bash, in piedi con la bocca e gli occhi spalancati, e Francis che si precipitò verso di me.

« Ma che diamine state facendo qui dentro? » urlò Bash, furente. « Maestà, io ho avuto ordine da voi di interrogare questa prigioniera. » « Io non ho dato nessun ordine, maledizione! » la furia cieca di Bash si scaraventò sul mio aguzzino, prendendolo a calci e pugni ininterrotti. « Come! Come! Che cosa avete fatto! » continuava a dire, ormai nessuno poteva fermarlo.

Francis intanto mi slegò dalla corda dura che mi aveva quasi lacerato i polsi, e si affrettò a prendermi dolcemente tra le braccia, quando il mio corpo si lasciò andare completamente senza forze. « Bash! » urlò Francis. Sebastian sembrò tornare in se. L'aguzzino giaceva a terra, privo di forze, in una pozza di sangue. « Elizabeth, Elizabeth.. » disse Bash, concitatamente, mentre mi prendeva tra le sue braccia. Francis si alzò, e con gli occhi pieni di lacrime, mi poggiò il mio vestito addosso, avvolgendomi le membra squallidamente nude. « Elizabeth, oh Dio. Oh mio Dio. » cantilenava Bash, mentre mi accarezzava. « Un medico! Andate a chiamare un medico, dannazione! » urlava Bash. Francis alzò il viso. Nei suoi occhi balenava uno sguardo pieno di odio. Si scaraventò contro una guardia, spingendola al muro, mettendogli un braccio sulla gola. « Non vi azzardate mai più a prendere provvedimenti senza interpellare noi! Mai più! E siete fortunati che non vi imponga la pena di morte. La ragazza è sotto la nostra protezione! » Detto questo, gli sferrò un calcio allo stomaco. Si passò le mani fra i riccioli biondi, e chiuse gli occhi.

« Bash, portala in camera tua. Qui ci penso io.. sistemerò tutto, te lo prometto. » Bash annuì, sollevandomi, stringendomi tra le sue braccia.

« Ciao fuggiasco.. » dissi con gli occhi semi chiusi. « Shh, non parlare. » mi disse dolcemente, mentre i sensi iniziavano ad abbandonarmi.

Ma prima di svenire, mi accorsi che i suoi occhi verdi da felino, si erano velati di lacrime.

POV BASH.

Ero stato colto da una furia omicida che niente avrebbe placato.

Sebbene avessi lasciato quel tizio semi morto, in una pozza di sangue, non ne avevo ancora abbastanza. Dovevano pagare per quello che avevano fatto alla mia Beth. E avrebbero pagato. Quando mi girai vidi che Francis la stringeva tra le braccia, e le accarezzava il viso. Non avevo forze per parlare. In quei pochi semplici gesti mi resi conto di quanto Francis ci tenesse a Beth. Non potevo sopportarlo. Provai, di nuovo sulla mia pelle, le fredde sferzate della gelosia.

Sebbene avessi voluto gridargli "Giù le mani, lei è mia!" sapevo che lo stava facendo per una buona ragione, e in quel momento Beth aveva bisogno di tutto il supporto, sia fisico che morale, e aveva bisogno di persone che l'avessero a cuore, che si prendessero cura di lei e credo che Francis dopotutto avesse potuto essere d'aiuto.

Così, mi avvicinai a lei, e mi accorsi subito che stava per svenire. La presi tra le mie braccia e mi alzai. Uscii da quella stanza maledetta e mi avviai verso la mia camera. Spinsi la porta con un calcio, e la adagiai sul letto. Mi sdraiai accanto a lei, e la strinsi forte a me, chiedendogli perdono per tutto quello che aveva passato.

Once Upon a Time, a Reign | Completa, in revisione |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora