« Siete.. incantevole stasera, Beth. » mormorò Francis, facendomi un baciamano. « Grazie vostra grazia. »
Si schiarì la voce, quando si rese conto che i nostri occhi avevano indugiato troppo gli uni negli altri. « Posso presentarvi i miei cugini, Antoine di Navarre e il Principe del Sangue Louis Condé? Entrambi della dinastia Borbone. »
Io sorrisi. « Non mi avevate detto di essere un principe. » dissi, stringendo con fatica la mano a Condé.
Lui sorrise. « Voi non mi avevate detto di essere un'artista così brava. Ho visto il vostro ritratto nella camera di Francis. »
Il Delfino, in tutto ciò, sembrava sconcertato da quella conversazione. « Voi due vi conoscete? » « Sì, ho avuto il piacere di incontrare Beth ieri mattina, in giardino. »
Io annuii.
Francis fece lo stesso, e mi presentò a suo cugino. « Beth, vi presento Antoine Re di Navarre. Antoine, Elizabeth Audrey Duval. » Gli porsi la mano. « Chiamatemi Beth, mi fa sentire più a mio agio. » « E' un piacere mia cara Beth. » « Mi dispiace signori - disse Bash, spuntando dal nulla - questa sera l'artista di corte è mia. »
Guardai i volti esterrefatti di tutti, Narcisse, Francis, Antoine e Condé, mentre Bash mi prendeva per mano e mi trascinava via da loro. « Bash ma cosa stai facendo? » « Ho smesso di preoccuparmi di cosa pensino gli altri. » « No, Bash aspetta... non è corretto nei confronti di Mary. Guardala, è lì... sul trono. E ci sta guardando. » « Sono stanco di lasciarti a mio fratello, Beth. Qui tutti possono parlarti liberamente meno che me, che ne ho tutto il diritto. » « Questo lo so, ma dobbiamo attenerci al codice Bash. E' così... » dissi tristemente.
Avrei tanto voluto accarezzarlo, ma sapevo che non avrei potuto farlo. « Sei meravigliosa. Vorrei farti capire quanto sono fortunato ad averti. Guardati intorno, gli occhi di tutti gli uomini qui dentro sono puntati su di te, e le donne stanno commentando la tua bellezza. Ti rendi conto di quanto sei bella, Beth? » « Io credo che le donne stiano guardando te, Bash. Ti basta guardarle con i tuoi occhi da felino per farle cadere ai tuoi piedi. » « Tu mi guardi con occhi diversi. Ed io voglio solo la tua, di attenzione. » « Ed io la tua, Bash... » « Beth io... » « Beth, Beth ti prego vieni... Lord Julien sta per arrivare! »
Greer mi prese per mano, e mi trascinò letteralmente via dal mio Bash.
Lo guardai tristemente, e seguii Greer in preda a una crisi di panico. « Allora Greer. Per prima cosa, calmati. Sei bellissima, Lord Julien appena ti guarderà non potrà fare a meno di amarti. »
Greer respirava a fatica, ma cercava comunque di mantenere un certo contegno. « Quanto sta male? » disse lady Kenna avvicinandosi a me. « Parecchio. » risposi. « Sssh, ragazze... è arrivato. »
In effetti, dalla porta principale entrarono due ambasciatori che annunziarono l'arrivo di un ospite per lady Greer. Mary si alzò dal trono e si tenne a poca distanza dalle sue amiche. Forse era la mia presenza che la fermava.
Da dietro ai due ambasciatori, entrò un ragazzo.
Vidi la faccia di Greer diventare paonazza, e successivamente vidi le sue mani tremare. « E tu ti aspettavi un vecchio lord, eh? Guardalo, Greer... è bellissimo! » mormorai.Un ragazzo alto, ben vestito, con i capelli neri, splendenti occhi azzurri e un sorriso fantastico si avvicinò a noi.
Mary avanzò, mettendosi tra noi e Lord Julien. « Lord Julien, io sono Mary. Siete qui per la mia dama... Greer? » disse, chiamando la sua amica.
Greer sembrava paralizzata, così mi resi conto che aveva bisogno di una piccola spinta, e Kenna ed io la forzammo a camminare.
Si avvicinò al lord, che le baciò la mano e sorrise.
Greer sembrava impacciata, ma tutto sommato era evidente che non era delusa.
Il mio sguardo si posò su un tavolo in particolare, e in piedi a posare un vassoio c'era Leith.
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Once Upon a Time, a Reign | Completa, in revisione |
FanfictionLa dolce e innocente Elizabeth, figlia di contadini è cresciuta lontana dalla città e dagli sfarzi della corte francese, e il suo unico diletto nella vita è quello di fermarsi ad osservare i paesaggi dalla collinetta della campagna, e delinearne i p...