CAPITOLO 17

181 55 16
                                    

ARTE

<<Aiuto!>> Urlo correndo per i corridoi.

Non ce la faccio proprio più! Ho la vescica piena, ma non riesco proprio a trovare il bagno, nonostante abbia girato la casa per tre volte.

Io lo sapevo che avrei finito per perdermi qua dentro!

Ieri, dopo che Cassandra mi ha detto in modo gentile di andare a fottermi, ci ho messo un' eternità a finire di fare i compiti. Poi ho cenato e Clarissa mi ha obbligata ad andare a giocare con lei.

Per tutto il tempo ho pensato sempre e solo al perchè Cassandra avesse il computer di Manuel con sè, un pensiero fisso, un pensiero che mi ha tormentato e che mi ha rubato ore preziose di sonno.

<<C'è , per caso, un lupo mannaro nel corridoio?>> Sghignazza Edward affiancandomi.

Solo ora mi accorgo di quanto sono ridicola! Continuo a stringere le gambe e a muovermi a destra e a sinistra come un' indemoniata.

<<Stai davvero urlando "aiuto" perché non trovi il bagno?>> Edward continua a ridere, non capendo il mio imbarazzo.

<<Non potresti dirmi dove si trova, piuttosto?>>

<<Non so, sarebbe esilarante se tu la facessi nel corridoio, potrei farti un video e metterlo sulla mia pagina di Facebook>>

Adesso sì che sono rossa come un peperone, ma più che per la paura, per la rabbia.

<<Provaci e io mi farò un profilo Facebook solo per poterci mettere un video di me che ti prendo a calci in culo fino a farti diventare stitico!>> Urlo facendolo ridere ancora più forte.

Alla fine, però, si arrende e mi indica un punto infondo al corridoio che mi affretto a raggiungere.

Quando libero la vescica, emetto un respiro di sollievo ed esco dal bagno per andare in camera mia.

Per fortuna riesco a trovarla subito, senza perdermi nemmeno una volta. Questo è un record per me!

Quando apro la porta, non posso fare a meno di sobbalzare per lo spavento.

<<Mi hai fatto prendere un colpo!>> Urlo contro Jasmine che mi guarda come se volesse saltarmi addosso.

<<Scusami, stavo cercando Edward per vendicarmi di un suo scherzo. Questa volta me la paga sul serio quel cretino!>> Urla frustata e se ne va sbattendo la porta.

Credo proprio che tutto questo diventerà la mia normalità!

Mi sistemo per bene i capelli e mi vesto velocemente per avere il tempo di fare una video chiamata con Serena e -se oggi è il mio giorno fortunato- spero di parlare anche con Manuel.

Ma ovviamente io e la fortuna siamo come due linee parallele. Non ci incontreremo mai.

Non solo Manuel non risponde, ma neanche Serena.

Sento che si stanno allontanando da me giorno per giorno, sempre di più e io non voglio che ciò accada.

Esco dalla mia camera e vado nella sala da pranzo, dove ci sono Marta, Charly, Clarissa e Tracy mai na gioia.

Nessuna traccia di Edward e Jasmine. Chissà cosa staranno combinando quei due!

Mi siedo al mio solito posto, esattamente un millesimo di secondo prima che Jas entri sghignazzando.

<<Buongiorno!>> Esclama sorridente e si siede vicino a me.

<<Non è una bellissima giornata oggi?>> Chiede dando un morso alla sua fetta di torta allo yogurt.

UNCONDITIONAL LOVE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora