INCATENATO
<<Jess ,sei pallida>> Mi fa notare Max, come se già non lo sapessi.
Solo poche scene regnano nella mia mente, ma si susseguono tra di loro talmente veloce che mi gira la testa e sento il loro peso sulle spalle.
Vedo il piccolo Manuel che mi offre la mano per aiutarmi ad alzare, lo vedo crescere sempre di più, fin quando diventa un bell' adolescente.
Poi vedo come quel suo sorriso si trasforma in un ghigno. Come la mascella si contrae, le fossette spariscono e la sua pelle sembra essere invecchiata di una decina di anni. Le sue sopracciglia sono piegate verso il basso in un ' ultimo tratto che segna un' espressione malevola.
Adesso il Manuel adolescente mi sta conducendo nella sua casa per iganno. Ora porta a termine la sua missione. Mi lascia sul pavimento senza conoscenza.
Poi arriva il giorno dopo ed è sempre Manuel il protagonista della scena. La differenza è che lui a subire l' ira di un altro. Max è furibondo, vuole fargliela pagare. Intervengono Charly ed Edward.
Lo scenario cambia.
Manuel non è più forte, ma è vulnerabile. Sembra essere quello di una volta mentre si arrende alla camicia di forza.
E poi c'è quella presenza che sembra inseguirmi ovunque vada. È una presenza con gli occhi verdi e i capelli castani. Ma non è lui. Non è Manuel.
Allora chi è? Cosa vuole?
<<Charly, chi te l' ha detto?>> È
l' unica cosa che riesco a sussurrare.<<L' infermiera che si occupa di lui. Oggi stesso è andata nella sua camera a portargli le medicine>>
<<Di cosa state parlando?>> Si intromette Marta, mentre Max resta in disparte, ma sembra aver capito qualcosa della nostra conversazione.
<<Di niente d' importante. Jessy voleva sapere quando chiuderò la scuola per le ferie natalizie>> Per fortuna Charly inventa al volo una bugia plausibile che sembra ingannare Marta.
Infatti poco dopo annuisce e scompare dietro la porta del suo ufficio.
Max invece quasi mi incolla al pavimento con il suo sguardo persistente. Sembra voglia rimproverarmi di qualcosa.
Spero che non abbia sentito...
<<Jessy, se ti stai riferendo a chi penso io, devi dirmi qual...>>
<<Max figliolo, lascia stare Jessy per un po'. Perché non ci facciamo una bella chiaccherata da soli uomini? Vorrei avere un rapporto con te, uno qualsiasi, ma che non sia basato su odio e avversità>>
<<Le sembra il momento?>> Dal tono di Max si può cogliere molta irritazione nei confronti di Charly.
<<Max ti prego, fallo per me. Vorrei tanto che tu andassi d'accordo con lui e Marta>>Non è una scusa per allontanarlo.
Sarebbe un piccolo motivo per sorridere in un mare di grandi motivi per non farlo.
<<Io, invece, vorrei che tu mi dicessi la verità>> Max non cambia il suo tono.
<<Non ho niente da dirti>> Alzo la voce e apro la porta per fargli capire che ho intenzione di chiudere la conversazione.
<<Stavi per dirmi qualcosa prima e SO che c' entra anche Manuel>>
Vorrei tanto che avesse ragione. Che
c' entrasse ANCHE Manuel. Ma tutto ciò riguarda SOLO ed esclusivamente Manuel.<<Perché dovrei darti qualcosa se tu in cambio non vuoi darmi niente?>> Continuo a guardarlo male e a tenere la porta aperta con il piede destro.

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UNCONDITIONAL LOVE
RomanceJessy è una bambina di soli 8 anni che non ha mai conosciuto i suoi genitori. Vive con sua zia Denise, non sentendosi diversa per la mancanza di una figura materna e una paterna. È felice, spensierata e piena di vita. Il suo problema è, però, quello...