CAPITOLO 31

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                       GIORNALE (2)

<<Anniversario della morte di Bill Harrison, padre e marito devoto e affettuoso. La cause della sua morte sono ancora ignote, ma i professionisti del caso suggeriscono si tratti di omicidio>

Ho già sentito questo nome uscire dalla bocca di Edward, non ci sono dubbi che sia il padre di Max.

<<Sono passati quattro anni dalla fatidica notte>>

<<Il lutto è ancora presente nei cuori degli Harrison come se fosse il primo giorno>>

<<Sabrina Harrison, interivistata per la morte del marito, confessa dopo quattro anni di attesa della forte dipendenza dall' alcol del marito>>

<<Max Harrison scaccia in malo modo i giornalisti dalla casa. "Sono passati i tempi in cui giravate intorno alla nostra casa come avvoltoi, uscite fuori dal nostro giardino e dalle nostre vite!" Ha urlato il ragazzo>>

<<Sabrina Harrison, una donna distrutta, appoggia il figlio e rifiuta di confessare la fuga del giovane Harrison. Troppo dolore? Le madri interessate a questa storia sostengono sia stato un atto senza pensare. "Come ha potuto lasciare la madre a combattere da sola contro i giornalisti?" Si chiedono>>

<<Alcuni avvocati si sono messi
d' accordo per trovare le prove da usare per accusare il colpevole, ma rifiutano di confessarci la sua identità. Chi sarà il misterioso assassino? E se fosse tutta una messa in scena per ottenere attenzione e fama?>>

È per questo che Max aveva dei fiori? Stava andando a trovare il padre al cimitero? Ma cosa c'entra la morte del padre con l' odio che provano Jasmine ed Edward nei confronti di Max?

Ci sono ancora TROPPE domande senza risposta.

Osservando meglio le pagine del giornale, mi accorgo che non è solo il giornale di oggi, ma anche di anni fa e che alcuni nomi sono stati coperti da una riga nera per non essere visibili.

C'è un' unica spiegazione: qualcuno vuole farmi sapere la verità, senza rivelarmi la sua identità.
****
Una settimana dopo...

<<Edward!>> Urla Marta quando il figlio fa lo sgambetto a Jasmine e lei per poco non va a sbattere contro il tavolo.

Sembra essere tornato tutto alla normalità... Marta e Charly che rimproverano Edward, Jasmine che gli fa le linguacce, Clarissa che gioca con la sua nuova bambola e Tracy mai na gioia che fa l' asociale...

Sì ,è proprio tornato tutto alla normalità, sempre se questo trambusto si può definire tale!

Sono passate quasi due settimane dal trasferimento, eppure sono cambiate
un' infinità di cose nella mia vita, partendo dai rapporti che ho con le persone sedute a questo tavolo. Non credevo di riuscire a non sentirmi un pesce fuor d' acqua in così poco tempo!

Un tempo vedendo Jas ed Edward e la casa in cui abitano, mi sarei immaginata i fratelli  Anderson come due ragazzi viziati, fatti di testa, eleganti e perfetti in ogni singolo movimento. E invece no. Sono delle persone qualunque, piuttosto goffe in confronto ai genitori. Specialmente Marta che ogni volta sembra danzare invece di camminare, ogni suo gesto è delicato e preciso e ogni cosa che fa sembra essere già stata progettata con la massima cura.

Di Charly quello che preferisco è il suo senso di giustizia. Questa settimana ha dato filo da torcere ai suoi figli. Si è reso conto che ,con la scusa di rimanere in stanza chiusi a chiave, i due non studiavano, ma chattavano e giocavano con il cellulare. Perciò li ha obbligati a studiare e i risultati sono stati ottimi, talmente buoni che Charly ha portato tutti noi al Luna park.

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