UNCONDITIONAL LOVE

CAPITOLO 78

                CINQUE LETTERE (2)
                                  Oxford 22/ 05/ 2001
" Cara Sabri,           
è doloroso vederti di nascosto. È ingiusto dover andare nel bagno dei professori per scriverti lontano da tutti quegli occhi invadenti. È insopportabile vederti camminare mano nella mano con Bill. È straziante osservare la tua vita da dietro le quinte senza poter intervenire. Non sopporto quando lui ti tocca, ti accarezza, ti lasci teneri baci. In pubblico poi, nemmeno un po' di ritegno! E vedere il tuo pancione crescere, quello proprio non riesco a  concepirlo. Non è giusto che sia Bill ad accarezzarlo e a poggiare l' orecchio su di esso. Sono io che devo farlo, sono io che devo avere la fede al dito. Non lui. Me l' hai detto più volte. Tu ami me, non lui. Ti prego rispondimi in fretta, l' attesa è già troppo straziante. La cravatta inizia a soffocarmi.
                    Baci per sempre tuo Trevor"

                                   Oxford 23/05/ 2001
"Caro Trevor,              
ti capisco. Eccome se ti capisco! Tu soffri guardandoci nascosto
nell' ombra. Io, invece, soffro sentendomelo sulla pelle. Voglio bene a Bill, ma qualcosa in noi si è spento da tempo. Ogni sua carezza mi mette sempre più a disagio e sono costretta a fingere una risata, un sorriso durante ogni momento che passo con lui. Ho provato più volte a dirgli la verità, ma non sono mai riuscita a dare volume alle parole. So quello che è ho fatto. So di essere un' infedele, una traditrice. Ma sentire simili parole uscire dalla mia bocca, mi farebbe sentire ancora più sporca. Ormai io e te siamo due macchie nere. Non possiamo far niente per ritornare a essere bianche. E forse non voglio nemmeno provarci. Fin quando non avrò il coraggio di guardare Bill negli occhi e dirgli la verità, ci rivedremo al nostro solito posto. Poi ti giuro che un giorno ti scriverò una lettera senza chiudermi in camera mia. Sopra ci scriverò di vederci in un posto pubblico. O forse non te la scriverò, forse non ci sarà bisogno perché tu sarai dove devi stare. Accanto a me.
                              La tua amata Sabrina"

                                   Oxford 29/09/2013
"Cara Sabrina,
abbiamo passato una nottata stupenda, ma ora basta. Non possiamo continuare così! Devi dirgli la verità. Cazzo, non dovevamo aspettare! Max, omai, è cresciuto! Se è vero che Bill ti ama così tanto, vorrà dire che soffrirà, ma poi ti lascerà inseguire la tua libertà. Rischia, Sabrina, rischia. Se non lo farai tu, lo farò io.
                                           Da Trevor"

                                 Oxford  10/ 10/ 2013
"Trevor,       
lui sa. Gli ho detto tutto e non l' ha presa bene, per niente. Ha iniziato a sbraitarmi contro, a dirmi che sono una puttana, una vipera malefica, una falsa. Hai visto? Ho rischiato! E adesso nella mia cucina ci sono piatti spaccati a metà, nel mio soggiorno un tavolino senza più gambe. Bill si sta ubricando chissà dove. È uscito con in mano una bottiglia di vino. Ti ho parlato più volte del suo problema con l' alcol : se inconicia a bere, non la smette più. Finirà male.
                                          Da Sabrina"

                                     Oxford 15/10/2013
"Trevor,
oh Dio mio! Bill sta dando di matto. Inizio a temere per la mia incolumità, ma soprattutto per quella di Max. Io so che mio marito è un brav' uomo, ma è ritornato a essere un alcolizzato. Sta soffrendo e non ragiona più. Secondo te è capace di far del male a Max? Ti prego dimmi di no. E ti prego dimmi perché ci tengo così tanto a Bill, dimmi perché non ho il coraggio di cacciarlo di casa. Non capisco più niente, sto confondendo tutti i miei sentimenti. Forse ho sempre provato qualcosa per lui, ma per te è sempre stato un sentimento più forte. O forse ho solo paura. Cosa devo fare con Max? Non merita di pagare per i  peccati della sua vergognosa madre. Abbiamo fatto  un grosso sbaglio, dovevamo finirla fin da subito. Ma, anche se non lo avessimo fatto, avremmo dovuto tenercelo per noi. Non solo gli ho detto della nostra relazione segreta, ma anche del nostro altro segreto. Credo che questo gli abbia fatto ancora più male"