CAPITOLO 45

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Attenzione: possibile rischio
d' infarto nella parte finale.

                 SI TORNA SEMPRE
           DA CHI CI FA DEL MALE (2)

<<Ma è lei?>>

<<Si è lei ne sono sicura>>

<<Guardate ! Quella è la ragazza che ieri ha insultato i due agenti di polizia e il preside>>

<<Io ho sentito dire che ci abita anche con lui. Che ingrata!>>

<<Secondo me è stata fantastica! Non ha peli sulla lingua!>>

<<Mmm...è bellissima, cazzutta, ha delle forme da sballo...È proprio il mio tipo!>>

<<Non posso credere che il ragazzo più bello di tutta la scuola sia un assassino! Dio mio avete visto che muscoli!>>

<<E che occhi! Tutta bellezza sprecata!>>

<<Avrebbe anche potuto mettersi con me, prima di farsi arrestare!>>

<<Se ci avesse provato con me, io non l' avrei di certo respinto>>

<<Max è innocente, ne sono sicuro>>

<<Conosco Max da molto tempo, è un bravo ragazzo>>

<<Secondo me, invece è solo un puttaniere e un assassino>>

<<Sei solo invidioso perché tutte le ragazze della scuola gli sbavano dietro>>

Calma.

Mantieni la calma.

Ho ripetuto questa frase non so quante volte nella mia vita e non capisco perché continuo a farlo!

Ogni volta non faccio altro che alterarmi di più.

Sarebbe bello se il cervello potesse controllare le nostre emozioni, così come i nostri muscoli.

<<Hey !>>

Magari se così fosse non avrei rubato dei soldi a Charly.

<<Dico a te>>

Ma se mi avessero fatto entrare e Max mi avesse parlato dolcemente ,  ne sarebbe valsa la pena.

<<Ma ti fermi!?>>

Ma avrebbe anche potuto trattarmi peggio del giorno precedente.

<<Hai bisogno dell' amplifon?!>>

È proprio questo il punto! Non so mai come si comporterà!

<<Mi stai facendo sudare la camicia per rincorrerti!>>

C'è il 50% di possibilità che si comporti da stronzo e l' altro 50% che si comporti da ragazzo dolce e premuroso.

<<Mi vuoi ascoltare!>>

Mi giro all' improvviso ritrovandomi un ragazzo dietro di me.

<<Ti serve qualcosa? >> Chiedo.

<<Sì>> Risponde serio.

<<Vorrei chiederti di Max, secondo te è innocente?>>

<<Certamente!>> Rispondo senza esitare.

<<Oh povero! Io sono sicurissimo che è innocente ,anche se con me non è che sia stato molto gentile>>

<<Ah no?>>

<<All' inizio sì, ma poi è come cambiato>>

<<Da quando...>> Cerco di ricordare la data in cui è morto il padre, ma proprio non mi viene.

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