FIDUCIA
<<Si puo' sapere che cavolo vuoi da lui?>> Sbraita Jasmine.<<Oh, ti fai difendere dalla fidanzatina>> Ride il ragazzo.
Jasmine sta per rispondergli a tono, ma io la precedo con una domanda del tutto fuori luogo.
<<Come ti chiami?>>
Josh e Jas mi guardano come se fossi un alieno, mentre lui si fa pensieroso.
<<Dipende chi lo vuole sapere>> Mormora. All' improvviso sgrana gli occhi e sussulta.
Deve avermi riconosciuta...
<<Jessica Patterson>> Rispondo mentre lui annuisce come se avessi confermato la sua ipotesi.
<<Sei Sam, vero?>> Chiedo con la voce tremante.
Le immagini di lui che mi spinge, mi tira i calci e i capelli, mi deride, mi fa gli sgambetti, fa a botte con Manuel, si susseguono nella mia mente nel giro di pochi secondi.
Ricordo proprio come se fosse ieri l' ultima volta che l' ho visto bambino.
E non è di certo un bel ricordo! Stava prendendo in giro Manuel e i due hanno finito per prendersi a botte.
Quando lui annuisce, una scena in particolare prende il posto delle altre:
Pulivo il sangue dal naso di Manuel, mentre osservavo Sam venire trascinato nell' ufficio della preside, sentivo che qualcosa sarebbe cambiato. Sentivo che sarebbe stata l' ultima volta che l' avremmo visto. E così è stato. Fino a ora...<<Voi due vi conoscete?>> Chiede Jasmine perplessa.
<<Sfortunatamente sì>> Risponde Sam, enfatizzando la parola "sfortunatamente".
Ma che coraggio! Sono io l' unica che ha il diritto di dirlo!
<<Sam, in campo!>> Urla la professoressa e io la ringrazio mentalmente. So che se non fosse stato per lei, avrei finito per cantargliene quattro e di certo Sam non sopporta di essere rimproverato.
Si alza a va verso la prof, facendo un falsissimo sorriso.
Mi ritrovo a digrignare i denti e in me cresce una grande rabbia ripensando alle mia infanzia, a quello che mi ha fatto passare.
Ho voglia di urlargli contro tutto quello che non ho avuto mai il coraggio di dirgli, ma mi trattengo.
Ritorno a sedermi sulla panchina, seguita da Jasmine che sembra trattenersi dal bombardarmi di domande.
La partita ricomincia e per fortuna più passano i secondi, più la mia rabbia diminuisce. Diminuisce, ma non sparisce.
****
<<Ecco qui una bella fetta di torta>> Dice Jasmine entrando in stanza.Si siede sul letto accanto a me e mi porge il piatto.
<<Finirete per farmi ingrassare se continuate così >> Le dico mentre già sto assaporando mentalmente la torta.
<<Che esagerata! E poi un po' di ciccia in più non ti farebbe male>> Risponde dandomi un pizzicotto sulla pancia.
Le scaccio la mano e cerco di afferrare il piatto, ma lei si alza all' improvviso e lo mette dietro la schiena.
<<Non è divertente! Dammi quella torta o ti faccio ingoiare questo cuscino>> Dico prendendo in mano l' oggetto.
<<Sarebbe un gesto carinissimo da parte mia darti questa fetta di torta, non credi che debba essere ricompensata per la mia gentilezza?>> Jas fa un sorriso da orecchio a orecchio. Non prevedo niente di buono...
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UNCONDITIONAL LOVE
RomanceJessy è una bambina di soli 8 anni che non ha mai conosciuto i suoi genitori. Vive con sua zia Denise, non sentendosi diversa per la mancanza di una figura materna e una paterna. È felice, spensierata e piena di vita. Il suo problema è, però, quello...