CAP. 66( LUCI)

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Si alza di nuovo  un vento improvviso.

Ancora una volta le  lacrime sono volate via con esso, il dolore da cui sono state generate adesso è sparso un po' dappertutto.

Abbraccio le mie gambe, stringendole al petto e dondolo un po' su me stessa.

<<Jessy!>> Dafne e Jasmine corrono verso di me urlando il mio nome fortissimo.

È ora di pranzo e io non ho ancora partecipato a una lezione.

Sono stata a leggere fin quando il "mio" Thomas è stato picchiato da un gruppo di ragazzi che lo credevano pazzo per le sue visioni e le voci nella sua testa.

Non ce l' ho fatta più a leggere... mi ricordava troppo la scena di ieri.

<<Tutto bene?>> Jas poggia una mano sul mio ginocchio e Dafne si siede accanto a me, sugli scalini .

<<Appena Jasmine mi ha detto quello che è successo, entrambe volevamo correre a cercarti, ma Charly non ce
l' ha permesso. Ha detto che avresti sicuramente  preferito stare per conto tuo  e noi ci siamo trovate
d' accordo>>

<<Già...avete fatto bene>> Mormoro, posando il libro nello zaino.

<<Mi spiace tantissimo, Jessy. Non me l' aspettavo, ma ti giuro che è...è come se avessero fatto qualcosa di orribile anche a me. Non sopporto per niente l' idea che tu abbia sofferto così tanto>> Sospira Dafne.

<<È normale, credimi. Ormai ho capito che  Jessy è una ragazza talmente speciale che diventa parte integrante del tuo cuore. E ogni dolore che le viene subito, è come se fosse il tuo>> Anche Jas si siede accanto a me, accennando un sorriso.

<<Non lo dite solo per...perché mi è successo questo?>> Indico il mio viso e faccio una smorfia di disgusto.

<<Assolutamente no!>> Rispondono in coro e mi abbracciano fino a farmi male, ma riescono anche a lasciarmi scappare una piccola risata.

<<Ehm...scusate...>> Una voce imbarazzata interrompe il nostro abbraccio.

Linda cammina verso di noi, strisciando i piedi per terra e non avendo il coraggio di alzare il viso.

<<Ho saputo che...sì, hai capito. M-m-i dispiace. Io non ho davvero niente contro di t-te>>

È sincera. Non era obbligata a dirmelo, poteva benissimamente fingere di non sapere niente e farsi i fatti suoi e, invece, ha preferito farmi sapere ciò che pensa.

<<Grazie Linda, apprezzo il gesto>> Sussurro e dal mio tono si può capire quanto io sia sorpresa.

Appena sente tali parole, si lascia scappare un sospiro che sembrava cercare di trattenere.

Alza il viso e si siede su un gradino più basso del mio, continuando a guardarmi quasi con paura.

Non sopporto il suo sguardo, perciò mi copro metà viso con la mano destra, proprio nello stesso momento in cui sento un' altra voce chiamarmi.

<<Hey, va tutto bene qui?>> Tracy mi sorride e mi fa un occhiolino.

Sembra essere quella che si sente di più a suo agio e la cosa non mi sorprende.

È  una grande attrice ,  davvero bravissima a mentire e fingere.

Si diede accanto a Linda, mentre la sorella le dedica un sorriso, facendole chiaramente capire quanto sia fiera della sua disinvoltura.

<<Se può farti sentire meglio...ammetto che quando ho saputo che tu e Max vi siete lasciati, mi sono messa a ballare sul letto  mentre ascoltavo Justin Bieber,ma non ho provato a conquistarlo come facevo prima. Ho intuito che sarebbe stato un litigio temporaneo, che lui appartiene a te. L' ha dimostrato quando ha aggredito Manuel, ho sentito dire che era furente come mai prima d' ora>> Non so se essere più colpita dalle parole di Linda, o dal colorito rosso delle sue guance e il suo sorriso solo accennato.

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