UNCONDITIONAL LOVE

CAPITOLO 40

        RICOMINCIARE DACCAPO

Una settimana dopo...

<<Come sto?>> Jasmine fa una giravolta su se stessa e la gonna a balze si muove come una girandola.

Il suo vestito da strega è viola e nero, stretto in vita da dei lacci e con un fiocco dietro più lungo della gonna. Quello mio e di Riccioli d' oro è identico al suo, tranne per il colore.  Il mio è verde acqua, il suo blu notte.

<<Sei fantastica!>> Esclamo sincera, mentre lei indossa il suo cappello a punta.

<<Grazie, ma tu? Perché sei ancora vestita in questo modo?>> Fa una smorfia di disapprovazione.

Dovrei offendermi?

<<Ma mancano quasi due ore!>> Protesto.

<<Muoviti a vestirmi, altrimenti ti ci inficco io a suon di calci in quella gonna!>> Mi minaccia puntandomi il dito contro.

<<Provaci>> Incrocio le braccia.

Perché cavolo l' ho detto?!

Sto parlando con Jasmine, una ragazza che ,se solo volesse , sarebbe capace di insegnare a ballare il tip tap a un elefante.

Infatti poco dopo, ci ritroviamo a correre per la stanza con i lacci del mio vestito al vento.

<<Fattelo allacciare!>> Urla Jas, mentre io salgo in piedi sul suo letto.

Sento qualcosa accarezzarmi i piedi e un secondo dopo mi ritrovo a gambe all' aria.

Jasmine ha tirato con forza il lenzuolo del letto, facendomi cadere.

<<Vieni qui>> Jas che pronuncia questa frase e si avvicina lentamente a me sembra la scena di un film horror.

<<Non uccidermi!>> Mi copro il viso con le mani e mi fingo terrorizzata, suscitando una sua risata.

Mi metto a sedere facendo gli occhi a cerbiatta e mettendo le mani a preghiera.

<<Questo coso è stretto!>> Piagnucolo, ma lei non mi ascolta e incomincia a stringere il busto.

<<Non respiro...>> Sussurro con voce strozzata e già immagino la mia faccia rosso peperone.

<<Ecco fatto!>> Sorride soddisfatta, mentre io entro in una specie di trance.

Mi manca l' aria...

<<Hai visto? Non è così
stretto!>>Già...non è stretto...

Stanno solo per esplodermi le budella, che sarà mai!

<<E ora passiamo al trucco>> Giuro sulla mia vita che se non la smette di sorridere, la prendo a sberle!

Ma se non sciolgo questi lacci, non avrò più una vita su cui giurare!

<<Jessy rilassati, sembra che un meteorite ti sia caduto in faccia!>> Ah no, quello che sto passando è molto peggio!

Jas prende la matita e inizia a fare un disegno che parte della fronte e si conclude sulla guancia, solleticandomi leggermente.

Io, nel frattempo, rimango immobile come una statua. Non perché Jasmine me l' ha raccomandato circa un miliardo di volte, ma perché non ci riesco proprio a muovermi.

Ho la costante paura che il vestito scoppi nel bel mezzo della festa...

Sarebbe proprio una figura alla Jessy!