Amiche -Nemiche

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Le giornate seguenti trascorsero abbastanza lisce per Elena,dopo la sfuriata della domenica precedente,suo padre si era ritirato in un silenzio strategico,in attesa di nuovi eventi,mentre Fiamma era apparentemente tranquilla e prodiga di attenzioni.

Non avevavo più toccato gli argomenti scottanti,anche se,a breve Leo sarebbe tornato a Siena e probabilmente si sarebbe rifatto vivo,Elena stava pensando a come fronteggiarlo,ma la sua mente era stata assorbita da un altro cruccio,quello di sapere Julian unito a Margherita e Marybel nel gruppo di studio.

Non gli aveva manifestato i suoi dubbi,le sue preoccupazioni,anche perché lui si comportava in maniera così limpida e trasparente da correre il rischio di offenderlo ,ma quando lo sapeva a casa dell'una o dell'altra ,stava mal da morire e si deconcentrava,tanto che per mantenere i buoni voti di sempre doveva studiare il doppio.

Una mattina Marybel le si mise accanto durante l'ora di educazione fisica,voleva studiarla con attenzione e cercare di capire come stessero esattamente le cose fra lei e Julian,aveva sempre la mira su di lui, supportata in questa specie di lotta contro di lei anche da Margherita,che avrebbe fatto di tutto per colpire in qualche modo la ragazza,non la sopportava, ne era invidiosa fino al midollo e vederla soffrire le sarebbe stato di conforto.

Lucilla non era da meno,ma riusciva a superare meglio questo sentimento,mentre per Margherita aveva assunto proporzioni devastanti.

"carissima, è tanto tempo che non stiamo un po' insieme" iniziò a dirle Marybel,"mi farebbe molto piacere passare più tempo con te,ma sei sempre attaccata a quel tuo compagnuccio di banco.." e fece una smorfia che voleva mostrarle il suo disappunto .

"non mi pare..siamo compagni di banco e la pensiamo allo stesso modo su alcune cose.è naturale che parliamo molto,però non sono certo appiccicata a lui.."

"allora mi sarò sbagliata...e poi,hai ragione,dimenticavo che sei fidanzata con quel ragazzo..si ecco,ora mi ricordo, con Leo!"

"anche qui ti sbagli, si tratta di amicizia..poi,sopra si sono costruiti castelli in aria,ma io e lui siamo amici,c'è stato un piccolo flirt,ma niente di più"

"sarà..la gente mormora di un prossimo fidanzamento ufficiale,ma che i suoi genitori non sono molto d'accordo."

"ecco,hai detto bene,la gente mormora e io la lascio mormorare e poi,scusa la franchezza,sono fatti miei o no?"

"caspita che caratterino,la dolce Elena che è diventata un'arpia! mi avevan detto che sei strana,ma fino a questo punto non credevo, hai una doppia,tripla personalità"

"quadrupla" rispose lei piccata e abbastanza innervosita.

"oh,mica ti volevo far arrabbiare,scusa! mi sei simpatica,nonostante tutto" cercava di blandirla per non inimicarsela,se no il giochetto sarebbe finito .

Arrivò Margherita che con falsa cortesia le stampò un bacio su una guancia"quanto tempo, Ele, che non stiamo insieme fra noi...mi mancano le nostre chiacchierate,ma da quando è iniziata la scuola sei cambiata,anzi,dall'inizio dell'estate..."

"non mi sembra."

"che bella questa collana con i delfini!" esclamò

"grazie,è un regalo"

"ma non avevi un braccialetto con questi pendenti?"

"si, era,era..." stava per dire "di mia madre,quando si trattenne,non voleva entrare in un argomento spinoso "era,cioè,è un gioiello di famiglia"

" ma allora, la collana,gioiello di famiglia anche quello?"

"si e no..insomma una storia lunga"

"lo sai che la signora Minelli va a dire in giro che da quando Leo conosce te spende e spande perché gli avete messo in testa idee sbagliate e che teme abbia speso troppi soldi per comprarti un regalo?"

"ti assicuro che con questa collana Leo non c'entra nulla..."

"allora chi è stato a farti questo dono?"

Per fortuna la professoressa di ginnastica chiamò le ragazze e la conversazione ebbe termine.


Elena e JulianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora