Un amore intenso che nasce fra due liceali di estrazione sociale e religiosa diversa.
Lei,Elena di nobile lignaggio ma cresciuta senza l'affetto della madre, in un ambiente arido e poco attento alle sue esigenze, incontra Julian ragazzo ebreo di...
Julian uscì di casa con l'intenzione di andare a visitare un po' la città e di andare a vedere il Liceo che avrebbe frequentato a settembre.
Come prima tappa scelse Piazza del Campo,era piuttosto vicino alla sua nuova abitazione e vi arrivò in pochi minuti di passo svelto,la Piazza si aprì davanti ai suoi occhi ,mostrandosi in tutto il suo splendore,l'aveva vista altre volte,ma mai d'estate ;il palio era stato corso da pochi giorni, il tufo non c'era più,ma l'atmsfera festosa si sentiva ancora ,anzi,nei giorni a venire sarebbe stato un crescendo di colori,bandiere, canti,il 16
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agosto si sarebbe corso un altro Palio e la festa sarebbe continuata,si sentì improvvisamente felice di essere lì,anche se ancora,logicamente,frastornato.
Rimase a osservare lo
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spettacolo che si mostrava ai suoi occhi,la Piazza a forma di conchiglia,il Palazzo Pubblico con le sue trifore e i merli, la Torre del Mangia,alta e snella che svettava verso il cielo,la marmorea Fonte Gaia dove
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scorreva acqua limpida e cristallina, sapeva che non molto lontano da lì si trovava la sinagoga,ma scacciò quel pensiero dalla sua mente,non voleva essere turbato ,in quel momento,dai pesanti agganci che sentiva verso il popolo ebraico,gli occorreva tempo,era fatto così Julian,per lui c'era un tempo per ogni cosa e non amava troppe interferenze,ora era il momento di osservare la parte artistica e più amena della città.poi sarebbe arrivato anche il momento della riflessione profonda,del lato religioso,già stava pensando di non entrare neppure dentro il Liceo,l'avrebbe visto da fuori, gli serviva tempo,non poteva tuffarsi in troppe cose contemporaneamente,ne avrebbe sofferto.
