E questi cosa sono?"
Fiamma guardava i dolci regalati alla figliastra,quasi con disprezzo,sicuramente con disapprovazione.
" me li ha regalati la mamma di Julian"
"ah,Julian..già i suoi hanno quella trattoria.."aggiunse con sufficienza,come a sottolineare la differenza con loro
"Sei andata a casa loro o che altro?"
"te l'avevo detto,mamma,che sarei andata a portargli gli appunti"
"ti sei fermata..."
"certo,abbiamo ripassato insieme"
"mah..non so quanto sarà contento tuo padre di questo.."
"scusa,mamma,io non ci vedo niente di male e niente di strano e poi sei tu che hai dato il via alla nostra conoscenza, o sbaglio?"
"non sbagli,cara,però devi capire che c'è un limite.Una cosa è fare un atto di gentilezza,per così dire "dovuto",un'altra èfrequentare una persona...lui , i suoi non mi sembrano persone al nostro livello,insomma,Elena, che ci fai con uno così?"
"io non capisco,davvero...sono discorsi insulsi,inutili..."
" e poi,Elena,vuoi buttare tutto alle ortiche con Leo?Io non so cosa cerchi, dove lo trovi un altro come lui? e poi la gente..che penserà?"
"io sono allibita,davvero,ti importa cosa pensa la gente? ma a me non pensi? a parte che Julian è solo un amico,non capisco dove tu voglia arrivare!"gridò.
"ohi,ragazzina,con me non si alza la voce,capito?"
richiamato dalle voci concitate arrivò il Conte
"Elena non voglio che tu parli così a tua madre e poi,che cosa c'è ancora? E' possibile che tu debba sempre contestare tutto?"
"E' per quel ragazzo,quel Julian.."la voce di Fiamma era carica di rabbia
"ancora? ma pensavo che la cosa fosse chiara,ormai, o no?"
"si,però..."
"però cosa,Elena?"
"però volevo chiarire che a me piace frequentarlo, è bravo, è un ragazzo diverso dagli altri,non ha grilli per la testa, è..."
"su,su, basta" fece con voce che voleva essere convincente e sdrammatizzare la situazione "te la sei presa perché Leo si è fatto vedere meno,ma sono cose che capitano..voi donne..."
Fiamma ,vedendo il marito insolitamente scherzoso si calmò e la figlia non ebbe appigli per continuare la discussione,incassò e si chiuse in camera pensando che la vita era ingiusta con lei,per tanti motivi e non vedeva via di uscita,anzi,la via di uscita non c'era proprio,era inutile cercarla, avrebbe continuato il suo rapporto con Leo,tanto Julian non si sarebbe mai innamorato di lei,lo sentiva,..quindi problemi in questo senso non ce ne sarebbero stati,la vita aveva già deciso per lei,avrebbe continuato ad essere infelice senza possibilità di sorta.
" ma certo che potrai frequentarlo"la voce di Giorgio era quasi melliflua"potrai vederlo a scuola,potrai vederlo anche fuori,o qui,non è certo da mettere al bando,ma niente amicizia stretta,mi sono spiegato,vero?"
"si,ho capito" rispose con voce atona,tanto sapeva di non avere speranze.
Un pomeriggio Elena ricevette la telefonata di Maria Cristina.
La zia la invitava per il pomeriggio seguente a casa sua,raccomandandole di tenere segreta la cosa,doveva parlarle di una faccenda delicata e anche se non era corretto nei confronti dei suoi genitori,preferiva così,poi avrebbe capito.
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Elena e Julian
Fiksi UmumUn amore intenso che nasce fra due liceali di estrazione sociale e religiosa diversa. Lei,Elena di nobile lignaggio ma cresciuta senza l'affetto della madre, in un ambiente arido e poco attento alle sue esigenze, incontra Julian ragazzo ebreo di...