Veglione a Chamonix

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In montagna le cose erano andate un po' diversamente.

Il cenone era stato preparato con tutte le attenzioni possibili e ovviamente senza badare a spese.

I Conti avevano offerto ai loro ospiti quanto di meglio la gastronomia francese potesse offrire,i cuochi chiamati a prestare la loro opera avevano suggerito di attenersi alle ricette del luogo,senza forzature o "importazioni"italiane, quindi formaggi e salumi in quantità,polenta in vari modi, rivisitati in chiave elegante,torte salate,sformati di verdure,salse,patè a gogò.

Fiamma si era lasciata consigliare per lo più dallo Chef,ma aveva tentennato di fronte a due sue proposte:la "Quiche Lorraine" e le "Pere alla bella Elena",due capisaldi della cucina francese,sicuramente ottimi,ma dai nomi ,per lei fastidiosi.

"Contessa,non può rinunciare a queste delizie nel suo menu!" Aveva commentato lo Chef,potremo fare anche delle varianti della quiche, proponendo sia quella classica che quella con le verdure,ottima quella con i funghi,molto adatta a questa occasione...e le "pere alla bella Elena sono molto scenografiche,oltre che deliziose.Ci ripensi Contessa"

E così aveva fatto,ci aveva ripensato,inserendo nel menu questi due piatti,sperando che nessuno pensasse alla "Lorraine" e alla" Elena" note in famiglia,soprattutto sperava che sarebbero sfuggite a Donna Mercedes,che avrebbe avuto da ridire,ma così non fu.

Quando la nobildonna lesse la bozza del menu,rimase senza parole,fulminando con uno sguardo la figlia che faceva finta di non capire "questa è una debacle,mia cara,una caduta di stile" le disse gelida,spegnendo metà dell'entusiasmo della Contessa,che rimase zitta,non avendo altro da aggiungere.

La serata iniziò alla grande,con la musica suonata dal vivo,il maggiordomo che annunciava gli ospiti, l'eleganza e il lusso che facevano da padrone,permeando ogni minimo dettaglio.

Leo si sentì .finalmente a proprio agio,mentre Giacomo avrebbe voluto scappare,temendo di fare la figura del provinciale,del pesce fuor d'acqua.

Erano entrambi eleganti nei loro smocking presi in affitto; i die ragazzi erano ben pettinati,profumati,sorridenti,ma si vedeva lontano un miglio che non facevano parte di quel mondo,sembrava lo avessero stampato in fronte.

Amaranta invece sprizzava semplicità e nobiltà in ogni suo gesto.

Era scortata dai nonni,ora l'uno ora l'altra le stavano vicino,mentre la zia Fiamma si impegnava perchè tutto filasse liscio, a dovere.

Il Conte Giorgio sorrideva a tutti,scambiando frasi di circostanza,cercando di intrattenrsi solo con chi poteva servirgli in qualche modo,avere le sue attenzioni era un privilegio per molti e lui le concedeva solo a chi poteva dargli qualcosa in cambio.

Leo tentava disperatamente di comunicare con Amaranta,ma lei sembrava farlo  apposta,girava il viso ogni volta che i loro sguardi si incrociavano,ma il ragazzo notò con soddisfazione, che lo faceva anche con Giacomo,segno evidente che era stata istruita a dovere da zia e nonna,avrebbe atteso che la festa fluisse,che lo chamapgne sciogliesse un po' quel comportamento da cerbero delle due nobildonne,per attirare nel suo raggio d'azione la piccola,dolce,bellissima Amaranta.

Giacomo fu attratto da una composizione di antipasti,una sorta di opera d'arte fatta dai cuochi sotto la guida espertissima dello chef,su un largo vassoio d'argento erano disposte a mo' di ventaglio numerose tartine dai colori e dalle decorazioni più varie,poste ai piedi di una scultura in burro che raffigurava un albero di natale,Giacomo ne prese alcune,chiedendosi come facesse il burro a reggere a quelle temperature non propriamente da frigorifero e mentre cercava di darsi una spiegazione,inavvertitamente rovesciò il contenuto del suo piatto a terra,imbarazzatissimo si dette un'occhiata in torno,respirando di sollievo quando si rese conto che nessuno badava a lui,svelto,fece sparire il corpo del reato in un cestino,per poi ripresentarsi al buffet per ripetere il giro delle tartine e degli altri antipasti,quando incrociò lo sguardo di Donna Mercedes che era tutt'altro che cordiale.

Elena e JulianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora