Elena e Julian

Elena e Julian si incontrano

Nota dell'autrice:Attenzione in questo cpaitolo avviene il primo incontro fra i protagonisti e la storia inizia a prendere forma!

Julian si svegliò quella mattina  riposato,rigenerato, lavorare alacramente con un certo impegno fisico lo faceva sentire meglio;di lì a poco sarebbe andato in libreria accompagnato da Saul,per acquistare i libri di scuola.

La sera precedente  era stato insieme ai cugini, si era fatto spiegare alcune cose sulle varie contrade del Palio e aveva capito anche perchè una delle  contrade senesi , LaContrada dell'Onda appunto,avesse  dei richiami "marini",non avrebbe mai pensato che  Siena avesse avuto in un lontano passato dei legami con il mare,Talamone nello specifico.

Questa cosa lo incuriosì molto e si ripromise di saperne di più,magari chiedendo in prestito qualcuno di quei libri sul Palio e su Siena che aveva notato in casa dei parenti.

 La serata era trascorsa bene, fluida,serena e oltre alle chiacchiere i tre ragazzi si erano impegnati nel lavorare alla cascina.Con Saul si sentiva più a proprio agio rispetto a David,il primo aveva una gentilezza maggiore,innata,che esprimeva in piccole cose,in sfumature che però avevano il loro peso.

Proprio per questa gentilezza e disponibilità che possedeva, Saul si era offerto di accompagnare il cugino a ritirare i libri,alcuni gliele aveva dati lui,di seconda mano,ma altri erano cambiati ed era stato necessario provvedere acquistandoli.

 Julian si sentiva emozionato, era una sensazione piacevole, in cui una lieve euforia insieme all'anticipazione della novità lo rendeva ottimista sull'imminente apertura dell'anno scolastico.

La libreria era molto bella,le vetrine  grandi,piuttosto lineare l'esposizione dei volumi,ma questi erano stati scelti con attenzione,tanto che catturavano subito lo sguardo dei clienti,con le loro copertine lucide,multicolori;l'interno era spazioso,dai soffitti alti,le pareti tinteggiate con colori chiari,gli scaffali differivano gli uni dagli altri a seconda dei libri che custodivano, più austeri quelli dei libri per adulti, divertenti quelli per bambini ,vi si respirava un profumo sottile ma penetrante,l'odore buono della carta stampata si mischiava a quello dei vari poutpourri che la padrona aveva provvisto a disseminare qua e là.

Dora,così si chiamava la proprietaria,conosceva molto bene Saul e la sua famiglia,appena lo vide gli si fece incontro e lo salutò con fare accattivante,sapeva che era un buon cliente e le sarebbe piaciuto accaparrarsi la fiducia e l'assiduità del  cugino che era lì con lui.

"buongiorno,i libri sono arrivati,dico a Caterina di prepararli"disse Dora cinguettando.

"va bene,grazie" risposero quasi in coro i due ragazzi,mentre Saul vagava con lo sguardo alla ricerca di qualche libro interessante,per una lettura piacevole e non troppo impegnativa.

Caterina era la commessa e Julian la individuò subito,perchè Dora .dopo essersi accomiatata da loro si era diretta verso una ragazza e le aveva sussurrato qualcosa,con lo sguardo rivolto verso di loro, la ragazza aveva annuito  e poi era sparita dietro una porta.

Era carina,anche se piccoletta e leggermente sovrappeso, con i capelli a caschetto ,di un castano un po' troppo banale e gli occhiali tondi che non le donavano,però aveva un sorriso luminoso, la pelle perfetta e un modo di muoversi intrigante,quasi sensuale.

Julian rimase affascinato dal suo modo di muoversi, di parlare,di atteggiarsi e le sorrise spontaneamente,quando si presentò con due buste grandi,che contenevano i libri.

Poi si pentì,non voleva passare per un cascamorto,per uno che ci provava sempre e comunque si rimproverò aspramente,promettendosi di non ricascare più in simili comportamenti.