Elena e Julian

Julian conteso

"Julian vieni,entra"

Marybel era felicissima dell'arrivo del ragazzo con cui doveva terminare la ricerca di geografia astronomica.

Quel pomeriggio aveva fatto in modo che Margherita arrivasse più tardi,i suoi genitori non c'erano,la casa era a loro disposizione,avrebbe voluto capire se Julian provasse un minimo interesse per lei.

"Margherita non c'è?"

"viene più tardi,siamo soli" gli ripose con un sorriso malizioso che lui ignorò.

"bene, ma come facciamo a iniziare senza di lei?"

"potremo fare qualcos'altro nel frattempo."

I suoi occhi ed il suo piglio non lasciavano adito a tanti dubbi.

Lui deglutì a vuoto e si guardò intorno alla ricerca disperata di un qualcosa da dire o meglio da fare.

"senti,Marybel io credo che ci sia un equivoco di fondo,tu sei una bella ragazza,piacevole di aspetto e brillante di carattere e anche molto intelligente, ed è alla tua intelligenza che mi appello:chiudiamo questo discorso!"

"ma che dici? mi vuoi offendere? non penserai certo che ti voglia tentare,no,no...hai equivocato tu, io intendevo dire che possiamo anche ripassare trigonometria...,il seno,il coseno...e lo guardava passandosi la lingua sulle belle labbra color albicocca,mentre con la gamba cercava di avvinarsi il più possibile a quella di lui.

Aveva sicurezza da vendere,Marybell e forte della suo sexappeal,cercava di stuzzicarlo

" se vuoi, ripassiamo il seno o la tangente..." continuò lei Lui non sapeva come comportarsi,se andarsene o se ignorare questo suo comportamento cretino. Decise di andarsene,si alzò in piedi recuperando il cappotto che era sull'attaccapanni e fece per prendere la sciarpa,quando lei gli sbarrò la strada.

"non puoi andartene" gli disse con un sorriso a trentadue denti "altrimenti prenderemo tutti e tre un'insufficienza,non vorrai mica fara arrabbiare i tuoi? Julian che p rende quattro! non sia mai!

"spiegherò alla professoressa"

"cosa le dirai? che Marybell ti ha provocato e tu,impaurito,te ne sei andato? primo ti prenderà per fesso poi non ti crederà e ti renderai doppiamente ridicolo ai suoi occhi"

"basta!hai capito che non mi va questo gioco?"

"ma che bella sciarpina, ti sei messo!" squittì prendendo le estremità della sciarpa che pendevano dal suo collo

"lascia stare questa sciarpa!" urlò lui meravigliandosi di se stesso

"ok, ok..non voglio farti arrabbiare,vorrà dire che aspetteremo buoni buoni Margherita" rispose lei con aria contrita.sedendosi lontano da lui.

Quasi evocata dalle parole,la ragazza si materializzò sulla porta,la videro dalla finestra che era arrivata e stava per suonare il campanello.

Marybel andò ad aprire dandosi un'aggiustata ai capelli e guardandosi allo specchio,come a voler controllare che tutto fosse "a posto",volendo dare l'idea che si era scomposta per "qualche" motivo e fu questo che pensò Margherita.

"Ho interrotto qualcosa?" chiese fra il serio ed il faceto.

"non hai interrotto niente" rispose Julian "sbrighiamoci,che dobbiamo finire questa benedetta relazione" intimò con voce cupa.

"ragazzi,se volete rimanere da me a cena,siete i benvenuti,fra poco tornerà la mamma e qualcosa da mettere sotto i denti ci sarà.."

"io devo tornare a casa" rispose lui ancora più cupo di prima.