Capitolo 44 - LA MIA DONNA

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Fede stava per scrivere a Michele...
F: ehi scusami tanto ma non ce l ho fatta
M. eh che stai dicendo? Sei ancora nella sala?
F: ehm... no sono gia andata via
M. scusa? Mi prendi per il culo?? Dove cazzo sei?
F. ohi calmino, comunque me ne son andata con Riccardo
M: che troia che sei!
F: stronzo come ti permetti, si ok ho sbagliato illuderti ma queste offese non le accetto in fondo ho solo seguito il cuore per una volta
M: vattene a fan culo te e lui
F: scelta migliore non potevo fare
M: puttana!
F: ora basta Michele addio cancello il numero, io ti volevo come amico ma dopo questo..
M: ma chi ti vuole come amico addio carina, sai quante ne trovo come te disponibili ahah

Fede si mise a piangere e Riki non riuscì a non notarlo, gli fece leggere la conversazione con Michele e non si sa come ma con un sbalzo d ira senza rendersene conto butto il telefono di fede per terra rompendoglielo!
F: no che cazzo hai fatto? L'hai rotto!!!
R: oddio scusa tesoro ma nessuno può permettersi di chiamarti cosi, quindi fidati meglio il telefono perché se l avevo qua davanti altro che un pugno, l avrei spedito in ospedale! Per il cell amore domani andiamo in centro e te lo compro io tranquilla
F: Grazie amore per tutto, se non ci fossi te..
R: cucciola nessuno ti deve toccare ne fisicamente e nemmeno con le parole, non ti meriti del male ma solo cose belle, ora vieni qua che sento la tua mancanza ( e si abbracciano e si scambiano teneri baci)

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