Resto fermo ad ammirare il sedere di Kaylee, mentre con passo femminile si allontana da me. Questa ragazza emana sesso da tutti i pori.
Mi ha fatto una scenata solo perché mi sono avvicinato a Iris, non sapendo che quella ragazza non piangeva a causa mia, ma a causa del famoso regista o forse sarebbe meglio dire esperto ladro.I mie pensieri sono interrotti dalla scena surreale che si sta svolgendo dinanzi a me. Un uomo ha appena rubato l'auto di Kaylee con dentro la piccola Iris.
È quasi comico vedere la bambolina, che si sbraccia urlando parolacce in direzione della sua auto che parte sgommando a tutta velocità.So che dovrei fregarmene e rientrare dentro, ma ho voglia di divertirmi questa notte.
Faccio scattare la sicura della mia auto.
Salgo sul mio gioiellino e mi fermo davanti all'urlatrice, che nota la mia presenza.
Tiro giù il finestrino. «Bambolina, non credo che urlando riuscirai a recuperare l'auto.»
«Llanos, non rompere le palle!»
«Bambolina, hai due possibilità. Salti su e recuperiamo la piccola Iris, oppure te ne resti qui nella speranza che magicamente te la riportino indietro. Allora? Hai cinque secondi a partire da adesso. Uno... due... e...»
Mi guarda con odio, sembra quasi che i suoi occhi cambino colore.
Gira intorno alla macchina e apre lo sportello.
La guardo con orgoglio. «Scelta corretta.»
Chiude lo sportello con forza. «Fottiti, Llanos.»
«Sarai tu quella a essere fottuta» le dico squadrandola per bene, l'abito che indossa la fascia alla perfezione. Mordo il mio labbro inferiore. «Cosa ti farei, bambolina...»
Le sue guance si colorano di rosso, ma in un attimo ritorna fredda ed impassibile. «Stiamo solo perdendo tempo. Parti!»
«Se mi dai la posizione.»
«Come dovrei avercela io?»
«Andiamo bambolina, mi deludi così. Tira fuori il cellulare e indicami dove si sta dirigendo la tua auto. Serve a questo il GPS incorporato.»
«Hai sbirciato sul mio cellulare?»
La guardo ridendo. «Stiamo solo perdendo tempo!»
«Ti odio!»
Finalmente fa come le dico, ingrano la marcia e parto a tutta velocità. Cazzo quanto mi piace correre, non guardo nulla, segnaletica, semafori.
«Chi cazzo ti ha dato la patente!?» mi urla contro Kaylee.
«Dimmi che non ti sta piacendo. Non senti l'adrenalina scorrere nelle tue vene?»
«Tu sei pazzo.»
«Smettila di fingere. Kaylee, mi somigli più di quanto vuoi far credere.»
Vedo la sua macchina, gli sto attaccato dietro ormai.
«Non ti capisco.»
«Tu ami il rischio, ami vincere, avere tutto sotto controllo, proprio come me. Però a differenza mia non vivi bambolina, c'è qualcosa che ti blocca. Fingi di essere quello che non sei.»
Non parliamo più, con la coda dell'occhio la guardo, ha lo sguardo fisso davanti a sé. Torno a guardare anch'io la strada. Siamo finiti nella parte periferica della città.
Lo stronzo s'infila in un vicolo troppo stretto per la mia auto. Inchiodo di botto, con il braccio blocco il corpo di Kaylee, prima che finisca sul cruscotto.
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Bondings
ChickLitSiamo di nuovo noi, le pazze del Club della Frusta, con un nuovo progetto! Se vi aspettate di leggere una trama, resterete delusi: noi siamo le prime a non avere idea di quello che combineremo. Possiamo solo assicurarvi tanto sesso, quindi per chi a...