Domenica 8 luglio, pomeriggio
Riuscii a fermare Kay, prima che prendesse l’ascensore.
La scenata della psicopatica Veronika aveva sortito l’effetto desiderato, far infuriare la mia bambolina.
La gelosia era una brutta bestia, soprattutto quando si manifestava nelle donne. Erano entrambe gelose e questo avrebbe provocato solo degli effetti collaterali su me e Ryan.
Riuscii a calmare Kaylee, ma il prezzo da pagare fu mostrarle il mio club.
Stavo giocando col fuoco, lei poteva decidere da che parte della bilancia far cadere il peso, poteva mandarmi in galera o farmela passare liscia.
Sperai vivamente scegliesse la seconda opzione.Dopo averle parlato del mio club, di tutti gli affari che svolgevo lì, le chiesi di venire con me in spiaggia.
Ci accomodammo in uno dei privée del lido riservato all’Hotel.
Era una bella giornata, il sole scaldava i nostri corpi.Tolsi la giacca e sbottonai i primi bottoni della camicia, tutto questo sotto lo sguardo accesso della mia compagna.
Kay era sesso puro, c’era poco da fare, l’avrei anche scopata lì, ma avevo una cosa importante da chiederle.
Il cameriere portò al nostro tavolo una bottiglia di Moet & Chandon, il mio champagne preferito.
Stappai la bottiglia e riempii i due calici, ne porsi una a Kay.
«Mi piacerebbe pensare che tu sia voluto venire qui per goderti il panorama con me,ma conoscendoti so che non è così.»
Bevvi un sorso dal mio bicchiere.
«Touché, anche se devo ammettere che ho deciso di parlartene qui perché sei tu. Mi piace la tua compagnia.»«Così mi lusinghi, Llanos.»
«Magari è quello il mio obbiettivo.»
«Ti ricordo che ci sei già entrato dentro le mie mutandine.»
Sorrisi. «In realtà usi solo tanga.»
La sentii ridere di gusto, ma adesso era il momento di parlare di cose serie.
«Veronika è una bomba ad orologeria. Come avrai capito non è una persona stabile. Non lo era in passato e non lo è neanche adesso. Quando la conobbi era una ragazzetta assuefatta da Mike, il suo pappone, sinceramente non so neanche se si facesse di qualche sostanze stupefacente. Come ben sai io non sono nativo di qui; fu proprio il suo tutore legale quello che mi aiutò a trovare gli agganci per diventare quello che sono oggi. Ero in debito con lui, quindi quando mi chiese di prendere Veronika nel club, non potei tirarmi indietro. Io non sapevo fosse minorenne, come per ogni donna che assumo nel night chiesi i documenti d’identità e le feci firmare le carte, dove dichiarava di entrare lì sotto sua scelta. Ho tutto conservato in cassaforte.»
«Io che c’entro in tutto questo?»
«Se mi fai finire» risposi indispettito per l’interruzione.
Mi fece segno con le mani di proseguire.
«Ammetto di aver scopato con Veronika, ma lei pensa che sia io l’artefice dei suoi problemi. Mike voleva che lei andasse con più uomini contemporaneamente, non so neanche il motivo, lei accettava come ogni cosa che gli chiedeva lui di fare. Quegli incontri erano registrati, non sono riconoscibili i volti degli uomini, si vede solo lei. Qualcuno mise in rete questi video, non mi stupirei fosse stato Mike o il regista stesso a farlo. Il problema ora è che io conosco Veronika, quella ragazza soffre di bipolarismo, in questo momento starà sicuramente facendo la vittima con Ryan, gli avrà raccontato tutta una versione distorta di questa storia. Ryan da paladino della giustizia, non avendo potuto farlo in passato, cercherà di salvare la principessa, che sul pisello, fidati, le piaceva stare. Devi far sparire i video dalla rete. Non devono più esserci prove di quanto la psicopatica afferma.»
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Bondings
ChickLitSiamo di nuovo noi, le pazze del Club della Frusta, con un nuovo progetto! Se vi aspettate di leggere una trama, resterete delusi: noi siamo le prime a non avere idea di quello che combineremo. Possiamo solo assicurarvi tanto sesso, quindi per chi a...