QUINTON'S POV
Era il momento di entrare in azione con la resa dei conti. Eravamo riusciti a trovare anche altri 3 uomini per venire con noi, degli amici di Dave.
Il perché? Data la gente saremo riusciti ad individuare meglio Lopez e Bianchi e se avessero provato a fare qualcosa gli altri, li avrebbero presi pure a loro.
Ormai era tutto pronto. Pistole, pallottole, passamontagna, documenti finti se sarebbe stato il caso di scappare e altre cose simili. Grazie all'aiuto di Federico era ormai tutto perfetto.
ONDREAZ'S POV
X:"allora ragazzi. Prima di consegnarvi tutto volevo dirvi, anzi, farvi capire la gravità della situazione. Stiamo parlando di vite e non dobbiamo giocare. Le pistole non sono finte e anche se vi parte la mano rischiate molto. Ora vi daremo i giubbotti anti proiettile che indosserete sotto le magliette e nel frattempo vi dirò il piano"
C'è le distribuirono e nel frattempo il poliziotto principale ci spiego le cose.
Avremmo dovuto fare finta di star guardando il film e, al loro via, quando ci saranno presenze sospette il film si spegnerà e di sicuro loro sarebbero usciti allo scoperto. I poliziotti nascosti avrebbero cercato di catturali ma se per caso avrebbero cercato di spararci o avrebbero ferito le forze dell'ordine avremmo avuto il via libera nello sparo.
Se questo sarebbe andato tutto liscio, avremmo vinto noi. Io volevo solo ucciderli per farla finita una volta per tutte.
Bryce:"avete investigato su di loro?"
X:"si ma hanno dei server troppo potenti e non abbiamo avuto modo di rintracciarli o altro"
Thomas:"e se le cose dovessero cambiare?"
X:"sentitevi liberi di proteggervi. Secondo la legge siete puliti... anche se loro dovessero morire. Il nostro compito però non è uccidere ma catturare. Ricordatevi solo questo.
Io:"ma se li prenderete e basta poi scapperanno di nuovo"
X:"non dovete preoccuparvi, li rinchiuderemo in una cella di massima sicurezza."
Chase:"come con i matti"
X:"esattamente"
QUALCHE ORA DOPO...
QUINTON'S POV
Eravamo pronti per tutto. La polizia non si accorse minimamente della nostra fuga e il piano era IMPECCABILE .
Dopo esserci coperti al massimo andammo verso lo studio. Dovevamo entrare in azione.
Passarono minuti su minuti a sistemare le pistole mentre Dave era alla guida e finalmente arrivammo.
La macchina Rebecca non c'era ma pensai fosse una cosa normale perché magari era venuta con altre persone. Non dovevo preoccuparti .
Non so perché ma c'erano degli agenti all'entrata principale è se volevamo passare inosservati dovevamo toglierci quell'indumento che copriva le nostre facce.
D:"cazzo ci mancavano solo loro"
Io:"ci saranno altre persone lì dentro non credere che siamo gli ultimi. Saranno qui tanto per. Dobbiamo passare inosservati."
D:"nascondiamo le pistole"
Io:"e dove"
D:"dalle a Joseph" era uno delle tre persone che erano con noi. Si erano vestiti come da guardie ma in realtà avevano il compito di far rispettare le NOSTRE regole a tutti. Chi non lo faceva, moriva.
Gliele diedi e se le nascose nelle tasche interne della giacca che indossava.
ONDREAZ'S POV
Mentre stavamo discutendo, o meglio da dire... anche se triste, ci stavamo salutando. Specialmente io e Tony.
T:"ti amo immensamente fratellone"tony mi chiamava o mi diceva queste cose solo quando era davvero in pericolo o si sentiva agitato. Era successo solo altre due volte e sentirglielo dire mi faceva molto strano...quasi da farmi venire i brividi.
Io:"anche io Tony, anche se non te lo dico mai...Sono fortunato ad avere un fratello come te."
T:"chi resta saluta Xavier e mamma da parte dell'altro"
Io:"promesso"
Chase:"ragazzi se fate così non ne usciremo vivi. Sono due contro tutti noi. Non arriveranno da nessuna parte"
Thomas:"non demoralizzatevi e fidatevi di me che ne usciremo gloriosi."
Improvvisamente però, il walkie-talkie di un poliziotto si azionò e disse "sono entrati e hanno altri tre uomini con loro"
Non capivo perché diavolo non li avessero presi. Assurdo. Non volevano che loro ci rimettessero le penne però neanche si sono preoccupati ad arrestarli.
X:"tutti ai propri posti!"
Ci sedemmo e partì un film a caso, tanto per copertura.
Le porte si spalancarono e una pallottola spaccò lo schermo.
Erano con noi.
X:"MANI IN ALTO" si alzò una poliziotta e puntò la pistola ma Dave, risposte a tono e sparò alla mano della povera signora, facendola sanguinare mentre urlava dal dolore.
D:"ops non volevo"
Bryce:"stronzo"
QUINTON'S POV
Rebecca non c'era,come tutta la marea di persone che ci aspettavamo, solo poliziotti e quei 5 falliti.
Io:"lei non c'è, vado a casa sua"
D:"non te la caverai da solo"
Io:"si invece. Non sono armati. Farò subito. Tu punta a Ondreaz"
D:"fai velocemente"
ONDREAZ'S POV
Vidi Quinton andarsene e poi, quello stronzo di mio padre puntarmi la pistola addosso.
D:"figliolo è bello vedermi eh?"
X:"NON SI MUOVA O MORIRÀ"
D:"non se prima lo faccio io" si girò verso un altro poliziotto e prima che lui potesse premere il grilletto lo fece mio "padre". Prendendolo dritto in testa.
TONY'S POV
Lui voleva mio fratello,credevo non mi avesse neanche notato ma eravamo comunque tutti nella merda. Chiunque osava muoversi o dirgli qualcosa moriva.
Mentre Dave era distratto feci abbastare dietro le sedie Bryce, Thomas e Chase.
Io:"dobbiamo ucciderlo"
Chase:"Tony sei sicur-"
Io:"Chase è morta una persona innocente e un altra è ormai svenuta. Non possiamo aspettare"
Bryce:"cazzo facciamo veloce"
O:"SE MI FACCIO AMMAZZARE LASCERAI REBECCA?"
D:"dipende"
O:"da cosa?dalla tua mente malata? Sei uno psicopatico. Non capisco che ti ha fatto lei per meritarsi tutto questo, è stato Quinton?O solamente il tuo istinto omicida? Dai stronzo spara. Già so tutto io su quello che volete fare. Poi uccidere una bambina bah.Sei una persona di merda"
Bryce:"vuole farsi sparare"
Thomas:"DAI TONY" urlò piano per non farsi sentire.
Dave ormai era talmente preso da Ondreaz che non si accorse della nostra mancanza.
Io:"quando darò il segno tu Chase spingerai Ondreaz così che anche se dovesse partire qualche sparo non verrà colpito.
Bryce tu punta alla guardia di destra, Thomas tu a quella di sinistra. Io a mio padre"
Thomas:"va bene." Mi alzai leggermente e rimasi stupito nel vedere la mancanza mentale di tutti i nostri "rinforzi". Erano tutti in mobili ad ascoltare il discorso che Dave stava facendo a Ondreaz. Ma era quasi giunto alla fine è dovevamo muoverci.
Chase:"aspetta! C'è ne un altro dietro"
Io:"fa niente, ci penseremo dopo. Al mio tre facciamo tutto.
Chase si avvicinò ai piedi di Ondreaz e noi caricammo le pistole.
Io:"tre... due... uno... VAI"
Ondreaz cadde.
Bryce premette il grilletto e prese in testa quello di destra.
Stessa cosa fece Thomas con quello di sinistra e infine sparai a mio padre dritto nel cuore. Tutto questo nello stesso momento.
Quei due morirono sul colpo mentre papà lasciò cadere la pistola. Si mise la mano sul cuore, o meglio dire, sul buco e iniziò a sanguinare anche dalla bocca. I suoi occhi andarono indietro e poi cadde a terra morto dissanguato insieme agli altri.
L'ultimo che rimase vivo ci puntò la pistola addosso a Chase ma Ondreaz da per terra, gli sparò prima ad una gamba e quanto ormai era a terra dolorante mirò alla testa e così morì anche lui.
ONDREAZ'S POV
Da un momento all'altro avevamo fatto fuori tutti. Arrivarono tutti gli agenti a controllare se fossero vivi ma fortunatamente non c'era polso. Per nessuno.
Guardai soddisfatto tutti i corpi senza vita a terra. Un peso era andato e noi eravamo sani e salvi anche se ammetto, mentre sentivo le parole agghiaccianti di mio padre (che vi dirò poi) pensai di essere sull'orlo e che fosse arrivata la mia fine.
Mi girai verso i miei ragazzi e tutti erano felici.
Thomas:SIAMO VIVI"
Tony:"Dio grazie, Ondreaz stai bene?"
Io:"si, sto alla grande"
Bryce:"ora però avrò questi stronzi sulla coscienza"
Chase:"l'abbiamo fatto per una buona cosa. Ricordati questo" cit. prima o poi queste azioni sarebbero sicuramente ritornate contro di noi. Me lo sentivo.
Insomma delle persone come noi, che non farebbero male ad una mosca sono stati capaci di uccidere a suon di pistole 4 persone... anche se la fedina penale sarebbe stata pulita, la coscienza non del tutto.
Tony se ne andò lontano da noi, più precisamente verso il padre.
Thomas:"Ondre vai tu"
Mi avvicinai verso mio fratello e gli misi una mano sulla spalla sospirando.
Tony:"e pensare che una volta questo uomo era la mia vita"
Io:"mi dispiace per te... ne abbiamo subite tante e ora merita di stare all inferno"
Tony:"non so se essere felice o no, avevo l'adrenalina a mille e non ho pensato a niente se non farlo morire-"volevo rispondere ma un agente si impromise
X:"ragazzi vorrei lasciarvi parlare ma dovete andare, ho chiamato un ambulanza per sirya (quella svenuta) e poi dobbiamo ritirare i corpi. Dovete andare a casa"
Io:"d'accordo, ascolti non si saprà in giro questa cosa?"
X:"no, abbiamo preso delle persone per ristrutturare tutto senza lasciare tracce"
Tony:"per la fedina penale?"
X:"sarà pulita, avete avuto il nostro consenso."
O:"la ringrazio, arrivederci" senza offesa, ma non avevo mai visto delle forze così "inutili"non hanno fatto niente se non stare a guardare quando sarebbe dovuto essere il contrario.
Ci raggruppammo tutti e 5 e uscimmo dall'edificio dopo aver consegnato le pistole.
Ormai eravamo un sempre più sconvolti... anche io e thomas, nonché quelli più fieri stavamo subendo le conseguenze.... i corpi erano impressi nella nostra mente. Avevamo delle gioie ma anche dei sensi di colpa fino a quando...mi ricordai di lui
Io:"QUINTON"
Tony:"dov'è?"
Io:"credo che non avendo visto Rebecca sia andato a cercarla"
Tony:"CAZZO ANDIAMO"
Con i rimpianti avremmo fatto i conti dopo.
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𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳
Fanfiction[IN REVISIONE] 𝘙𝘦𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘌𝘥𝘰𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢...