X:"hey ciao"
Io:"ciao" era Quinton ma in quel momento non mi importava di quello che aveva fatto
Q:"come mai sei qui?"
Io:"Ho litigato di brutto con Ondreaz e voglio stargli un po' lontana"
Q:"mi dispiace, capisco la tua sofferenza e ti vedo anche abbastanza stanca"
Io:"in realtà ho solo sonno e sete, ho appurato che quando andrò a camminare sotto il sole dovrò portarmi 2 litri d'acqua per non morire disidratata ahaha" feci finta di ridere per 'rallegrare' la situazione
Q:"tieni ho dell'acqua se vuoi" sapevo che non dovevo accettarla però ne avevo bisogno così la presi, la bevvi e poi buio completo...
QUINTON'S POV
La sera dopo che me ne sono andato da Tony mi sono promesso che l'avrei trovata. Ho seguito la macchina di Ondreaz e successivamente quella di Charli per arrivare a lei. Ho aspettato molto per riuscire a 'incontrarla' perché non voleva uscire da quel maledettissimo hotel ma eccola finalmente. Aspettai che si stancasse e poi entrai in scena. Presi una bottiglietta d'acqua e ci misi dentro dei sonniferi in modo tale da farla crollare. Se lei l'avesse presa di sua spontanea volontà era ok,altrimenti sarei dovuto passare ad un altro piano
REBECCA'S POV
Mi svegliai in una stanza che non conoscevo. Provai ad alzarmi ma non ci riuscivo perché ero legata, sia alle mani che ai piedi. Tutto intorno a me era quasi completamente buio se non fosse per un piccolo raggio di sole che entrava dalla finestra socchiusa dietro di me.
ONDREAZ'S POV
Ogni giorno che passava ero sempre più preoccupato per lei... non aveva chiamato nessuno e non aveva dato sue notizie per tutto il tempo.
Io non facevo altro che piangere e tirare pugni a caso... era più forte di me perché avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo. Avevo bisogno di sentirla vicino a me, di vederla, di toccarla ma non potevo e questa cosa mi faceva male soprattutto perché sapevo che era colpa mia. Dovevo spostarmi subito da Alessia invece non ho fatto nulla e ho aspettato che lo facesse lei. Tony è andato alla Hype il giorno dopo l'accaduto perché avevo chiesto esplicitamente di rimanere solo, lui mi capì e se ne andò senza chiedere nulla... strano per uno come lui che si impiccia sempre, ma da un po' di tempo era cambiato perciò pensavo fosse normale.Ero come al solito in camera mia quando qualcuno suonò il campanello. Andai ad aprire e vidi Charli
C:"allora. Spiega" disse entrando in casa
Io:"cosa ti dovrei spiegare? Tanto non mi crederai"
C:"ho chiesto delle spiegazioni ad Alessia. Voglio vedere se le cose combaciano"
Io:"siete arrabbiati anche con lei?"
C:"ovvio no? Ha limonato il ragazzo della sua migliore amica" disse con tono freddo
Io:"NON L'HO LIMONATA! LO VOLETE CAPIRE O NO?"
C:"senti abbassa i toni. Spiega dai"
Io:"Tony si voleva dichiarare ad Alessia e mi ha detto che voleva che io fossi con lui perciò l'accompagnai. Mi sedetti sul letto e stavo aspettando che iniziassero a parlare ma Tony se ne andò allora rimanemmo io e lei a parlare ma mentre camminava per la stanza inciampò e mi cadde addosso"
C:"questa cosa me l'ha detto anche lei quindi voglio credere che sia vera. Perché non provi a parlarne con Rebecca?"
Io:"come dovrei fare? Non mi risponde ne alle chiamate ne ai messaggi"
C:"ascolta io so dov'è, se vuoi ti posso accompagnare così proverai a parlargli"
Io:"grazie Charli" provai ad abbracciarla ma si spostò
C:"sono ancora un po' arrabbiata con te"
Io:"oh ok" salimmo in macchina e mi portò in un hotel non molto distante dalla casa
C:"dai entriamo" entrammo dentro e andammo alla reception
Io:"salve, Rebecca Bianchi è qua?"
R:"si, stanza 307" salimmo e Charli bussò alla porta ma nessuno rispose così dopo una decina di minuti a bussare scendemmo di nuovo per chiedere la chiave
Io:"scusi potremmo avere la chiave della 307"
R:"per quale motivo?"
Io:"nessuno risponde quindi vogliamo entrare perché devo parlare urgentemente con lei"
R:"lei chi è?" Quante domande però eh
Io:"Ondreaz lopez, il...il suo ragazzo" feci molta fatica a dire quella frase perché ormai non sapevo più cosa eravamo. Una volta convinto il signore ci diede la chiave ed entrammo nella stanza
C:" non c'è"
Io:"fa niente io l'aspetto qui"
C:"sei sicuro?"
Io:"sicurissimo"
C:"va bene per qualsiasi cosa chiamami"
Io:"ok ciao" lei se na andò e io iniziai a girare per la stanza. La prima cosa che notai era la sua borsa buttata il un angolo, decisi di aprirla perché magari avrei capito dove fosse ma trovai una cosa... una scatolina con su scritto " per Ondreaz❤️ love you"
La aprii e dentro c'era un orologio. Lo stesso orologio che lei nelle foto che giravano qualche settimana fa stava mettendo a Tony. Prova che questo era il mio regalo per il nostro anniversario.
Cazzo quanto mi dispiaceva, lo rimisi al suo posto sospirando poi continuai a girare
REBECCA'S POV
Non avevo la minima idea di quanto tempo fosse passato perché non c'era niente che mi potesse dire l'orario.
Stavo pensando a cosa potevo fare per potermene andare quando la porta si aprì improvvisamente.
Q:"hey ciao Rebecca"
Io:"Quinton? Che ci fai qui?"
Q:"ovvio no? Passo del tempo con te"
Io:"che intendi? Per favore aiutami a liberarmi"che stupida,ovvio che ero qui per mano sua
Q:"no! Ora tu starai qua con me per un bel po" si avvicinò a me e mi mise una mano sulla guancia
Io:"NON MI TOCCARE"
Q:"Non ti conviene fare la cattiva sai? Con me non funziona" continuò a toccarmi
Io:"LEVATI CAZZO" tolse la mano, mi guardò male poi mi diede uno schiaffo. Molto forte
Iniziai a piangere dal dolore
Q:"oh piccola scusami ma mi diverte" me ne diede un altro "questa era per tutte le volte che ti sei rifiutata di stare con me" e poi un altro ancora "e questo è per il tuo fidanzatino che mi ha picchiato. Anzi sai che c'è? Ho deciso che non mi vendicherò su di lui ma su di te"
Io:"no perfavore" dissi con un filo di voce poi svenni.
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𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳
Fanfiction[IN REVISIONE] 𝘙𝘦𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘌𝘥𝘰𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢...