HUDSON IN ARRIVO

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2 settimane dopo...
Dopo quel litigio io e Ondreaz non ci rivolgemmo più la parola. O almeno, lui ci provava ma ogni volta andavo via da lui.
Quello che mi aveva detto mi ferì molto e tutte le volte che ci ripensavo mi sentii male perché non me lo sarei mai aspettata da lui. Un ragazzo che sembrava così dolce e affettuoso era arrivato a dire di non aver mai voluto conoscermi e che era meglio cancellare tutto. Se poi successivamente si pentì di quello che mi disse non lo so...però era veramente dura da passare.
La stessa sera me ne andai dalla camera come previsto, avevo troppa rabbia per rimanere con lui così me ne andai in una camera per gli ospiti però quando dovevo cambiarmi non avevo altra scelta che ritornare in camera mia ma bene o male incontravo Ondreaz e non era una cosa piacevole.
Solo una volta però mi obbligò a parlargli.
Entrai in camera e mi prese violentemente per il braccio per poi tirarmi a se.
O:"visto che ci evitiamo ho deciso di tornare a Las Vegas per un po', così non dovrai avermi tra le scatole. Contenta?"
Io:"devi fare la canzone"
O:"ho spostato l'appuntamento, strano come tu ti sia interessata a me"
Io:"non mi sono interessata a te, ma al tempo che ho speso per farti arrivare dove sei ora stronzo."
Quella fu l'ultima cosa che ci dicemmo perché poi il giorno dopo prese il primo volo e se ne andò.
Riguardo all'anonimo di TIKTOKROOM, non ne sapevo ancora niente perche quelle persone si rifiutarono di dirmelo perciò stavo sempre in guardia perché volevo saperlo. Avevo organizzato un incontro in cui però gli admin della page non si presentarono e successivamente provai ad offrire 2mila dollari ma di nuovo di rifiutarono ed ero ancora a corto di idee.
Il giorno dopo mi svegliai e feci la mia routine, bagno, trucco e poi insieme ad Avani e Addison andai alla Sway house, loro per i fidanzati e io per cazzeggiare un po' tanto non avevo Ondreaz che poteva impedirmelo.
Una volta arrivate Avani e Addison data credo l'astinenza si chiusero subito in camera con il proprio ragazzo. Non specificando però quello che doveva di fare perciò ci lasciarono il libero accesso nel fantasticare con le nostre menti malefiche.
Parlai subito del più e del meno con Jaden perché ormai avevo capito quanto fosse dolce quel ragazzo. Per quanto posso sembrare duro in realtà aveva un cuore dolce e mads mi confermò questa cosa.
Passarono un paio d'ore e ricevetti una chiamata da Charli e pensando fosse una cosa normale risposi.
INIZIO CHIAMATA REBECCA-CHARLI
Io:"ciao Cha-"
C:"REBECCA AIUTAMI"
Io:"CHE È SUCCESSO"
C:"TUTTI SE NE SONO ANDATI E MI HANNO LASCIATO A CASA PERCHÉ NON MI SENTIVO BENE..."
Io:"e che hai? Vuoi che ti porto qualcosa?"
C:"MI SI SONO ROTTE LE ACQUE. MUOVITI. HO CHIAMATO IL PRIMO NUMERO CHE HO VISTO MA TI PREGO FAI IN FRETTA"
Io:"Cazzo arrivo"
FINE CHIAMATA REBECCA-CHARLI.
Io:"ADDISON, AVANI ANDIAMO A CASA. "
A:"perché?"
Io:"A Charli gli si sono rotte le acque"
Addison:"ma doveva nascere a febbraio"
Io:"e cosa ci posso fare io, mica lo posso rimettere dentro. DAI ANDIAMO"
Con la velocità di un razzo ci fiondammo nella mia Maserati e arrivammo a casa.
Durante il tragitto Addison chiamo Chase e gli altri mentre Avani l'ambulanza.
Io:"in tutto ciò non sanno che nome dargli"
Ad:"No lo sanno ma vogliono che sia una sorpresa"
Av:"vero, una volta l'ho chiesto a Chase e ha cambiato discorso"
Io:"ah, credo che farò pure io così"
Ad:"ti prendo a ciabattate se lo fai ahaha"
Arrivammo a casa e andammo nella stanza di Charli dove la trovammo a letto dolorante e in lacrime.
Avani:"oddio tesoro"
Charli:" quel coglione di Chase mi ha lasciato da sola anche se sapeva che stavo male, GIURO CHE LO AMMAZZO"
Avani:"tranquille sono gli ormoni, tra un po' si sarà anche dimenticata di essere arrabbiata"
Addison:"è tutto bagnato qui"
Io:"gli si sono rotte veramente, oddio sta per nascere il bambino"
Provammo a calmare la nostra baby mama facendole fare dei respiri lunghi e profondi e per poco ci riuscimmo.
Arrivò l'ambulanza e la presero ma non ci lasciarono entrare con lei perché non eravamo ne un famigliare e ne il padre del bambino.
Aspettammo gli altri e insieme raggiungemmo la nostra amica in Ospedale.
Chase subito corse da lei perché non voleva perdersi il parto, come giusto che sia, ed arrivò proprio nel momento più adatto perché Charli era già in travaglio.
ONDREAZ'S POV
Ero a casa di mia madre da ormai quasi 3 settimane e non avevo più avuto rapporti con nessuno se non con Tony che mi aggiornava giorno per giorno su quello che faceva Rebecca dato che ormai, come credo che voi tutti sappiate, era single in pratica. E anche perché avevo paura che potesse fare qualche cosa che poi si sarebbe pentita.
Stavo sul divano con mamma a guardare la tv. Lei sapeva quello che era successo perché non potevo tenermi una cosa così grande solo per me.
Mi ascoltò, mi fece sfogare, e dopo avermi dato due ceffoni per come mi ero comportato mi disse delle cose che mi fecero molto riflettere.
M:"ti sei comportato come un cretino, e da dove ti è venuto in mente di fare quella cosa non ci sa, comunque, tu una volta per quella ragazza avresti dato la vita, quando mi chiamavi e mi dicevi che non vedevi l'ora di farti una vita con lei... Ondreaz ma dove sei finito? Non ti riconosco più"
Io:"non è che ora non farei più questa cosa ma è che lei ha un carattere forte e si impunta molto. Se gli dici A e capisce B per lei tutto deve diventare B e mi da fastidio. Poi non vuole sentire scuse su nulla"
M:"hai provato a dirglielo?"
Io:"si"
M:"vabbè ma l'avrai fatto anche in un momento non opportuno. Quando la rivedrai ci parlerai tranquillamente con un uomo normale e vedrai che si risolverà tutto"
Io:"non penso che mi voglia più vedere. Gli ho detto che non avrei mai voluto conoscerla"
M:"perché sei un deficiente, non riesci mai a capire quando è il momento di fermarti... oh povero tesoro chissà come ci sarà rimasta"
Io:"una merda..."
M:"guarda io non ti riconosco più. E ti giuro che quando fai così mi vergono per te. Ora tu ritorni il prima possibile lì e chiarisci tutto, c'è un bambino in mezzo Ondreaz"
Io:"lo so,ma ancora non me la sento di incontrarla"
M:"se non ci vai tu ti prende per l'orecchio e ti ci porto io chiaro?"
Io:"ho detto ora NO"
M:"vabbe fai come ti pare, ma ricordati che lei non è una persona qualunque per te"
Ritornando al "presente", era vero che non era una persona qualunque per me ma nonostante tutto mi veniva ancora difficile da capire come ritornare con lei...non avevo la minima idea di come sarebbe stata la mia vita e poi avevo paura che in futuro o lei o io potessimo fare qualche ennesima cavolata, e che forse ci sarebbe costata.

𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora