ONDREAZ'S POV
Ho passato tutta la notte nella sua stanza ma lei non si fece viva. Verso l'ora di pranzo iniziai a preoccuparmi seriamente, capisco che era arrabbiata con me ma non sapeva che io fossi lì perciò sarebbe dovuta tornare.
Sapevo che sarebbe stato inutile ma provai a chiamarla lo stesso, l'unica cosa è che questa volta il cellulare neanche squillava, partiva poi attaccava subito dando "errore di chiamata". Non sapevo che fare... se dovevo andarmene, se la dovevo andare a cercare oppure se dovevo restare lì e attendere. Optai per l'ultima e mi rimisi a letto cercando di dormire visto che la notte prima non l'avevo fatto.
REBECCA'S POV
Mi svegliai improvvisamente a causa di un tonfo improvviso. Ero legata ad un letto che prima non avevo notato... forse per il buio infatti questa volta la "luce" era accesa.
Tutto intorno a me era abbastanza vecchio e ridotto male tranne per il letto e la sedia dove prima ero legata. La porta si aprì improvvisamente ed entrò Quinton
Q:"ben svegliata principessa" non risposi
Q:"perché non parli? Sei forse triste perché non c'è il tuo amorino?"
Io:"Quinton per favore lasciami andare... non capisco cosa ho fatto di male per meritarmi tutto ciò"
Q:"oh e invece sì che lo sai... te l'ho pure detto prima. Non avresti mai dovuto rifiutarmi Rebecca"
Io:"APPENA USCIRÒ DI QUI GIURO SU DIO CHE TI FARÒ STARE IN GALERA PER IL RESTO DELLA TUA FOTTUTA VITA"
Q:"ti vedo un po' acida sai? Facciamo che adesso ti faccio calmare io" si alzò la maglietta poi prese la cintura che aveva sui jeans e mi guardò avvicinandosi lentamente
Q:"non avere paura, sentirai solo un po' di bruciore ahah" iniziai a tremare dalla paura.
Mi colpì con essa sulle gambe poi sulla pancia. Il dolore era atroce, avrei preferito che mi sparasse piuttosto che soffrire in quel modo. Non riusciva a fermarsi e dopo un po' iniziai a perdere la sensibilità delle gambe e non riuscivo più a sentirle.
ONDREAZ'S POV
Erano le 17 passate e lei ancora non si fece viva. Ero stanco di aspettare perché sapevo che sicuramente le sarebbe successo qualcosa.
La volevo andare a cercare ma da solo non ce l'avrei mai fatta perciò mi servivano "rinforzi"
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Io:"allora, vi devo spiegare com'è andata perché poi qualcuno dovrà venire con me"
Thomas:"Ondre non c'è bisogno che ci spieghi. Ci ha già raccontato Charli e ora sappiamo come sono andate le cose infatti abbiamo anche perdonato Alessia"
Io:"grazie ragazzi... c'è una cosa che mi preoccupa. Io sono stato in camera sua tutto il tempo ma lei non è tornata. Voi l'avete sentita?"
Giorgia:"ho provato a chiamarla ma non mi ha risposto"
Charli:"stessa cosa a me"
Jack:"aspetta ce un modo per capire dov'è"
Io:"dimmelo ti prego. Ho paura per lei"
Jack:"devi localizzargli il telefono. Quello sicuramente c'è l'avrà con lei"
Io:"ma credo che è spento"
Jack:"non fa niente. Si può fare lo stesso"
Io:"oddio che buona notizia. Andiamo a casa mia così mi aiuti. Qualcun'altro vuole venire?"
Tony:"io"
Nick:"io pure"
Io:"ok andiamo"
REBECCA'S POV
Q:"per oggi abbiamo finito" stavo piangendo in un modo terribile. Perché io? Cosa avevo fatto per meritarmi tutto questo? Prima ho perso Ondreaz poi sono stata costretta a torture con la cintura e stupri.
Q:"questa sarà l'unica cosa che potrai indossare"
Disse buttandomi addosso un lenzuolo visto che ero completamente nuda.
Se ne andò da quel posto lasciandomi al buio e ancora legata.
Solo Dio sa quanto sarei voluta morire in quel momento pur di non sopportare più quel continuo inferno.
Non avevo altra scelta che aspettare la mia sorte perciò mi addormentai senza fare niente perché tanto era inutile.
ONDREAZ'S POV
Io:"allora? Ci sei riuscito?"
Nick:"calmati non è mica così semplice"
Io:"lo so ma non riesco a pensare ad altro"
T:"prova a distrarti,fai qualcosa.... tipo i Tik tok"
Io:"no ho un idea migliore"volevo vedere se anche se erano disattivate, le telecamere magari avrebbero potuto riprendere la scena del bacio così che una volta che avremmo ritrovato Reb gli avrei potuto dimostrare che non era come lei pensava .
Mi alzai e mi diressi verso la stanza di Tony
T:"hey dove vai?"
Io:"voglio vedere se dalle telecamere si vede la scena"
T:"no aspetta non farlo"
Jack:"telecamere?"
T:"lunga storia" chiusi la porta a chiave in modo tale da non farlo entrare. Una cosa che non mi quadrava era il perché lui non si fosse arrabbiato una volta scoperto che avevo baciato la ragazza che gli piaceva. Se lo avessi fatto tempo fa mi avrebbe spaccato la faccia ma vabbè.
Accesi il suo computer e iniziai a cercare la registrazione mentre Tony mi implorava di non farlo. Come se cercasse di nascondermi qualcosa.
Io:"ECCOLA" esclamai quando la trovai, andai indietro di qualche secondo e si vide perfettamente lei che cadeva ma c'era una cosa che attiro la mia attenzione. Lei non inciampò semplicemente ma bensì inciampò su una cosa che poco dopo scomparve sotto il letto. Provai a ingrandire l'immagine e vidi una mano che appariva proprio in quel momento. Incuriosito andai qualche minuto del nostro arrivo e vidi Tony con... QUINTON? che parlavano! Che ci faceva quel essere schifoso in casa mia!? Ascoltai il loro dialogo con molta attenzione e capii una cosa. Loro due avevano organizzato tutto. Era tutto per farci lasciare.
Ero rosso dalla rabbia. Sia verso mio fratello che mi aveva tradito e sia verso ovviamente quel deficiente.
Non resistetti più, aprii la porta per cercare Tony ma dalla rabbia quando la chiusi la feci sbattere così forte che si sfondò
Io:"TONY VIENI QUI CAZZO"

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𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳
Fanfiction[IN REVISIONE] 𝘙𝘦𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘌𝘥𝘰𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢...