REBECCA'S POV
E:"devo andare a prendere le chiavi dalla macchina di Tony. È in garage, faccio subito"
Io:"vado io"
E:"no Rebecca finché tutto non si sarà risolto tu non uscirai"
Io:"MA STO ANDANDO IN GARAGE NON IN TEXAS, non morirò per qualche gradino sta tranquillo"
E:"okay ma muoviti, se non vieni entro 5 minuti ti vengo a cercare"
Io:"ma per favore"sbuffai e me ne andai, se non fosse che la sera c'era Ondreaz con me, Edoardo sarebbe stato capace anche di stare nel bagno con me mentre mi facevo la doccia. Non capiva che starmi troppo attaccato dopo un po' diventava pesante. Già avevo tutte le ragazze che mi stavano dietro a turni, solo lui mi mancava.
Lasciai tutto in salotto e scesi giù. C'erano molti garage in quella casa, o meglio dire palazzo? E non sapevo quale era quello di Tony e sarei dovuta girare un po'.
Non era nei primi 3, neanche nei seguenti 4 (in totale c'è ne erano 13) e quando stavo per entrare nel ottavo sentii una macchina parcheggiare davanti al nostro cancello.
Pensai subito a Ondreaz, Tony,Bryce,Chase e Thomas, mi gasai e andai fuori per accertarmi che fossero loro.
Trovai solo un furgoncino lì fuori ed poi, una persona con il passamontagna scese e venne verso di me.
Indietreggiai anche se ormai mi aveva visto. Data la situazione pensai fosse uno dei scagnozzi di Quinton e Dave e mi affrettai a chiudere il cancello ma sfortunatamente, era basso e non ci impiegò niente a scavalcarlo.
Iniziai a tremare dalla paura e corsi il più velocemente possibile in un garage. Non urlai perché sennò mi avrebbe trovata ed era una cosa straziante sapere che non potevo chiedere aiuto a nessuno. Non avevo neanche il telefono.
Lui al contrario mio non corse, anzi fece tutto con calma tipo come in venerdì 13... Jason non correva mai, ma prendeva sempre tutti.
Mi trovavo nel garage 12 dentro ad un armadio quasi vuoto e data la pancia non riuscivo ad entrare "dritta" ma mi sono dovuta mettere di lato. Chiusi le porte e pregai di salvarmi. Ormai piangevo silenziosamente e le mie mani tremavano molto. Non sapevo se avrei avuto una via di scampo, ma ci sperai.
QUINTON'S POV
Mi tolsi il passa montagna e lo gettai per terra. La mia fortuna fu quella che Rebecca era da sola e lontana dall'entrata. Mi stava venendo in braccio praticamente.
Ero tranquillo perché sapevo che prima o poi l'avrei presa.
Io:"Rebecca ti troverò lo sai?"dissi mentre osservavo i garage. Mi accorsi che tutti avevano la "porta" chiusa tranne 2. Il 12 e il 10. Dovevo per caso tirare a caso per farla fuori? Bene. Lo feci ed entrai in quello più lontano, 12.
Entrai senza fare rumore e tirai fuori il coltellino che tenevo in tasca per sicurezza. Mi avvicinai alla macchina ma non era dentro. Dietro la porta neanche, mancava solo l'armadio.
Improvvisamente però e sentii un respiro agitato dall'interno. Era fatto.
REBECCA'S POV
Anche se stava cercando di fare piano lo sentii, ed era lì con me.
Mi allarmai e cercai qualcosa di utile lì dentro tra le poche macerie che c'erano.
Trovai uno spray strano, non sapevo cos'era perché non avevo un filo di luce ma sicuramente,se puntato negli occhi,avrebbe fatto male. Qualunque cosa sia.
Si stava avvicinando sempre di più e io mi preparai. Ormai era di davanti all'armadio. O uscivo o rischiavo qui dentro, in trappola.
Contai fino a tre e spalancai le porte, ero pronta a far fuori... QUINTON?era venuto solo lui da me...dov'era Dave? Dov'erano i miei amici? Dov'era il mio ragazzo?Tutti questi pensieri mi passarono in mente in un lampo e senza perdere tempo puntai lo spray verso di lui ma lui fu molto più veloce e mi fece un taglio molto grande sul fianco. Lasciai la bottiglietta a terra e caddi,misi una mano sulla ferita che stava perdendo molto sangue. Era profonda.
Io:"cazzo" Imprecai sotto voce dal dolore.
Q:"ciao Rebecca ti sono mancato? Da quanto tempo eh. Sai perché non ti ho ancora uccisa? Perché il mio intento all'inizio non era quello. Volevo colpire solo tua figlia così da rovinare la vita a te e Ondreaz ma vedendo che oggi hai cercato di fare la furba non andando al film con i tuoi amicherei ho deciso che, non solo morirai, ma soffrirai anche un po'. Bello vero?"
Io:"ANCORA CE L'HAI CON ME! MA COSA VUOI STRONZO" il dolore era atroce e mentre parlava non riuscivo neanche a guardarlo in faccia.
Mi tirò un calcio prendendomi una gamba ma anche quello faceva male.
Q:"non ti rivolgere mai più a me in questo modo. Sai già le conseguenze"
Io:"Quinton ti prego, lasciami in pace"
Q:"oh no. Per chi mi hai preso? Un tuo amichetto? No cara, le cose sono cambiate da un bel po" si abbassò e mi diede uno schiaffo guardandomi dritto negli occhi.
Q:"ti ho dato la chance di stare con me ma TU NON LHAI VOLUTA"questa mi diede un pugno, sempre sulla guarda e non so perché, ma mi iniziò a scendere del sangue dal naso.
Q:"e ora evidentemente te ne farò pentire."
EDOARDO'S POV
Io:"è fuori da troppo"
Addison:"ma saranno giusto 10 minuti"
Io:"E GLI AVEVO DETTO CINQUE. in dieci minuti saranno successe molte cose. Vado giù"
Mentre stavo scendendo mi ricordai della pistola che avevo lasciato in camera mia, se sarebbe stata utile in quel momento non avrei potuto usarla. Che deficiente.
Stavo girando un po' per il giardino quando 2 macchine si fermarono esattamente davanti all'entrata. Erano le macchine di Ondreaz e Bryce.
Scesero velocemente dalle macchine e di sbrigarono a venire verso di me.
Ondreaz:"sono morti"
Io:"o mio dio" mi sentivo sollevato.
Tony:"tutti tranne quinton"
Io:"che cazzo dici"
O:"lui se n'è andato dopo poco e credo, per cercare Rebecca"
Io:"MERDA"
Bryce:"COSA"
Io:"lei è scesa giù circa 10 minuti fa da sola ma non è più tornata"
O:"e me lo dici così?Cerchiamola ORA"
Chase:"dividiamoci"
ONDREAZ'S POV
L'ansia e la paura stava ormai prendendo il mio corpo e la mia mente.
Avevo anche l'adrenalina a mille sarei stato capace di fare molto male anche a mani vuote. Fanculo la coscienza. Non me ne fregava più un cazzo. Chi meritava di morire. Sarebbe morto.
Io e Tony giravamo a vuoto finché lui non vide un passamontagna nero davanti al garage 11.
Io:"è qui"improvvisamente ci fu un "STRONZA" urlato da molto vicino a noi. Non così vicino da essere l'11 ma il 12.
Io:"CORRI"
T:"no, non devi farti sentire. Se ha un arma in mano potrebbe fare male"
Io:"allora stai qui un attimo. Ci penso io"
T:"che vuoi fare"
Non risposi ed entrati nella stanza. Quinton era girato e non mi vide ma Rebecca si.
Era a terra piena di lividi, il suo fianco perdeva molto sangue... stessa cosa il naso e lui continuava a dargli dei calci forti.
Persi la pazienza e i nervi mi arrivarono al cervello.
Non ci vidi più e così corsi verso il bastardo. Lo presi per il collo da dietro e per liberarsi lasciò cadere tutto quello che aveva in mano.
Io:"figlio di puttana ora ti ammazzo"
Lo spinsi verso il muro e gli presi la testa facendola sbattere contro il muro molte volte. Troppe. Continuava a urlare ma dopo quello che ci aveva fatto, le sue urla di sofferenza erano musica per le mie orecchie.
Io:"TONYYYY" urlai così che mentre io mi stavo occupando di Quinton, lui avrebbe preso Rebecca. Arrivò e si fiondò su di lei.
TONY'S POV
Mio fratello mi chiamò e prima di entrare a mia volta chiamai Edoardo perché era l'unico più vicino.
Entrai lì dentro e vidi Ondreaz spaccare la testa di Quinton contro il muro e le sue urla di dolore rimbombavano lì dentro mentre Rebecca era a terra tutta piena di sangue e senza forze.
Io:"mio dio" Andai subito da lei senza perdere tempo.
Io:"Reb mi senti?"
R:"si..."disse lei con un filo di voce
R:"aiutami... ti prego"provai ad alzarla ma non ci riuscì perché il fianco le faceva molto male.
Mi guardai in torno e notai dei una piccola cassetta medica ad un angolino. Mi alzai e la presi, la aprii e c'era solo dell'acqua ossigenata e delle bende. Prima di portarla in ospedale avrebbero aiutato.
Le tolsi la maglietta ormai rotta e piena di sangue e la medicai.
Ad un tratto le urla si fermarono e guardai Ondreaz. La parte dietro della testa di quinton era spaccata e sulla parete colava sangue su sangue.
Mio fratello si fermò e controllo il suo polso...
O:"è morto" sorrisi al pensiero che d'ora in poi saremo stati liberi ma tutta la felicità scomparve quando riguardai Rebecca.
O:"cristo amore." Mentre lui la stava guardando come se fosse morta, io la stavamo salvando in qualsiasi modo possibile ma lui non collaborava.Vederla così l'aveva mandato in crisi.
T:"chiama qualcuno, la polizia,l'ambulanza insomma FAI QUALCOSA"
Prese il telefono e chiamò la polizia e l'ambulanza e poi Thomas, Edoardo,Chase e Bryce.
Mi aiutò a fasciare Rebecca e a farla alzare, fortuna che dopo un po' di acqua in faccia si era ripresa leggermente ma non era comunque messa bene.
Bryce:"è finito tutto" disse vedendo la situazione
Io:"è morto"
Chase:"li abbiamo fatti fuori tutti..." si dissero tra di loro mentre Ondreaz parlava solo con Reb
O:"mi dispiace di non averti protetta"
R:"Ondreaz tranquillo. Vedrai che mi rimetterò,ma vi prego fatemi sedere. Non c'è la faccio più a stare in piedi"
Io:"dobbiamo portarla in casa"
mio fratello la prese delicatamente in braccio e risalimmo in casa mentre Edoardo e Thomas rimasero li ancora un po' per coprire il cadavere.
Rientrammo in casa e...
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𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳
Fanfiction[IN REVISIONE] 𝘙𝘦𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘌𝘥𝘰𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢...