Eravamo davanti ad una piccola casetta, e dietro ad essa c'era il mare, ovviamente io prima senza farmi notare, presi un costume dal cassetto e lo misi nella mia borsa. Sicuramente avrebbe voluto farsi un bagno. O:"ma è bellissimo qui..." Io:"ti piace?" O:"se ti ho detto questo significa che si ahah" mi prese in viso e è mi baciò. Io:"ho ordinato il cibo da asporto, dovrebbe arrivare tra mezz'ora, bagno?" O:"non ne il costume ne il cambio" Misi una mano nella borsa e tirai fuori il suo costume. O:"hai pensato a tutto" Gli sorrisi poi lo presi per mano e lo portai dentro la baita.
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Io:"bella vero?" O:"tantissimo. Come conosci tu questo posto?non ti ci ho mai portata" Io:"quando hai baciato Alessia sono venuta in un hotel poco distante e mentre camminavo mi sono imbattuta su questa spiaggia e li vicino c'era un cartello con il numero, per sicurezza me lo ero segnata ed ora eccoci qui" O:"quanto ti amo" Ricominciò a baciarmi ma dopo poco mi staccai. Io:" mi sono appena ricordata che con posso entrare in acqua" O:"entri solo fino alle ginocchia o poco più... non mi lasciare solo" Io:"e va bene." Lui si mise il costume mentre io che non potevo mi alzai i pantaloni. Lasciammo tutto li, pure i telefoni perché volevamo stare lontano da tutti e tutto e poi dritti in acqua. Io:"dai sirenetta fammi vedere di cosa sei capace" O:"tritone grazie" Io:"sirenetta è meglio" O:"uff e va bene" si girò e facendo il finto offeso andò sott'acqua... la cosa che mi preoccupava era che non lo vidi più Io:"DREEE" niente IO:"ONDREAZ ESCI FUORI NON È DIVERTENTE" Avevo pure gli occhiali da sole (il tramonto si faceva sentire) e riuscivo a malapena a vedere la sabbia sott'acqua, figuriamoci un ragazzo. Io:"MI ARRABBIO SE NON ESCI" non sapevo neanche se mi stesse sentendo ma mi stavo iniziando a preoccupare. Avanzai lentamente nell'acque continuando ad urlare il suo nome, credo che le poche persone che erano lì in quel momento mi avranno presa per pazza. Un passo... due passi e ancora di questo ragazzo nessuna traccia. Io:"IO CONTERÒ FINO 3, SE NON SBUCHI FUORI GIURO CHE TI LASCIO DORMIRE SUGLI SCOGLI." Io:"uno. Due. Tre."niente, di lui nessuna traccia. Io:"va bene ciao" mi girai e mi incamminai verso la riva. Molto lentamente. Mancava solo qualche passo e lui ancora niente, concia a sospettare che fosse annegato, altrimenti come si spiega il tempo passato sott'acqua? O con la morte o con i polmoni di metallo, ma conoscendolo era la seconda. Ad un certo punto due mani mi presero da dietro per i fianchi e mi sollevarono per poi prendermi a mo di principessa. O:"hey bambolina" Io:"cretino mi hai fatto prendere uno spavento, poi lasciami giù che sei bagnato" Quei capelli e quel fisico da bagnato mi mandavano letteralmente fuori di testa. O:"no io non ti lascio, mi cercavi e ora stai con me. Sai sono stato tutto il tempo dietro di te ma non te ne sei accorta ahaha. P.S. io non dormo sugli scogli" Io:"e io che speravo che fossi annegato, almeno ti saresti tolto di torno con questi tuoi scherzetti" O:"smettila che tu non riusciresti a vivere senza di me. Io:"ma perché hai sempre fottutamente ragione" O:"perché ti conosco come le mie tasche mia cara" Ritornammo nella casetta e dopo esserci asciutti arrivò il cibo. Dopo aver mangiato Ondreaz decise di mettersi a ballare per mostrarmi di cosa era capace. Mise "Dirty Diana" ed iniziò la sua coreografia. Si muoveva benissimo in tutto il ballo ma la mia parte preferiste è stata quando si tolse la maglietta e iniziò a fare dei movimenti col bacino per terra. Il mio cuore sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro. Dopo quella canzone iniziò "Hold on" nonché una delle mie canzoni preferite. O:"signorina mi concede questo ballo?" Disse inginocchiandosi davanti a me e porgendomi la mano. Io:"non so ballare ma ok, perché no" mi alzai e gli diedi la mano poi subito dopo mi tirò verso li lui ed iniziò un ballo lento. Avevo una mano sulla sua spalla mentre l'altra era intrecciate tra le sue dita e lui l'unica libera la mise sulla mia schiena. O:"non sei male sai?" Io:"solo perché non ci sono tante mosse" Si mise a ridere poi iniziò il ritornello e lì si mise a cantare guardandomi negli occhi *Hold on, I still want you Come back, I still need you Let me take your hand, I'll make it right I swear to love you all my life Hold on, I still need you* Cavolo questo ragazzo aveva anche una bella voce... vi sfido a trovare un difetto in lui. Io:"ti piace questa canzone?" O:"la adoro, mi ricorda un sacco di cose" Io:"questa è una nelle mie canzoni preferite!" O:"ecco che abbiamo trovato un'altra cosa in comune allora" Intanto da Tony... Io:"Giorgia per favore potresti rivolgermi almeno uno sguardo!?" Stavamo facendo le valigie ai ragazzi da più di mezz'ora ma lei non mi calcolò minimamente. Io:"OOO" G:"hai rotto il cazzo! Che vuoi?" Io:"perché non mi parli" G:"forse perché hai tradito Alessia?" Io:"ERO UBRICO DIO SANTO" G:"ALLORA PERCHÉ DUBITI DEI TUOI SENTIMENTI? DAI SENTIAMO" Io:"io non lo so..." G:"COME AL SOLITO. SOLO 'non lo so so' SAI DIRE PERÒ OGNI COSA" Io:"ho capito ma cosa ti dovrei dire eh?" G:"MA DIMMI QUELLO CHE TI TURBA, SE VUOI CHIAMO PURE ALESSIA E NIKITA BASTA CHE TI DECIDI" Io:"fallo" G:"cosa?" Io:"Ho detto fallo, ora" Lanciò il pantalone di Rebecca sul letto e le chiamò. Entrarono tutte e tre ma solo Giorgia mi guardò negli occhi, ma non di certo con un espressione felice. Nikita era normale, credo che quella conversazione non gli avrebbe fatto ne caldo ne freddo, Alessia invece era triste e guardava solo il pavimento. G:"prima che diciate qualcosa, sediamoci e parliamo civilmente" Eravamo tutti lontano l'uno dall'altra tranne Alessia e Giorgia che erano vicine. G:"Tony parla, siamo qui solo per te"