E:"auguri sorellina." No, non poteva essere, lui era a Roma, a più di 10.000 chilometri di distanza
O:"non lo vai ad abbracciare?" Dopo quella frase capii che era veramente lui è corsi da lui per abbracciarlo
(In italiano)
E:"mi sei mancata"
Io:"anche tu"
Y:"REBI" mi chiamò una persona da dentro la casa
Io:"mamma!" Andai ad abbracciare pure lei
M:"finalmente sei tra le mie braccia... non puoi capire quanto mi è mancata questa sensazione"
Io:"ancora non ci posso credere"
(In inglese)
Io:"per quanto tempo sarete qui?"
E:"non lo so... credo qualche annetto"
Io:"che...che vuol dire?"
E:"beh siamo orgogliosi di dirti che da oggi in poi noi abitiamo finalmente a Los Angeles!"
Io:"non puo essere... qualcuno mi dia un pizzico, uno schiaffo, quello che gli pare basta che capisco che non è un sogno"
Ondreaz mi fece girare verso di lui e mi diede un bacio
Io:"oppure va bene anche così" iniziammo a ridere
Io:"ma Alessia lo sa che siete nella sua casa?"
M:"nostra, l'abbiamo comprata. Ma se siamo qui è tutto grazie a quel bellissimo ragazzo li" disse indicando Ondreaz che arrossì
Io:"adesso si spiegano un sacco di cose, il trasloco improvviso, le chiamate continue e le tue ultime assenze... e io che pensavo che mi tradisci"
O:"sappiamo tutti che non lo farei mai. Anche perché poi avrei paura di te"
E:"e fai bene. Quando vuole può essere davvero cattiva"
O:"lo so. Ho sentito certe sue minacce davvero brutte"
Io:"bene abbiamo finito di farmi passare per satana? Grazie"
E:"si si scusaci. Comunque devi sapere che non siamo soli"
Io:"chi altro c'è?"
X:"io tesoro" la porta diretto di me si chiuse e subito riconobbi quella voce che scassa sempre il cazzo
E:"hey Alice...dove sei stata?"
A:"sono andata a fare shopping e ho pure conosciuto un ragazzo. Griffin si chiama se non sbaglio. È simpatico"
Io e Ondreaz ci guardammo e probabilmente speravamo entrambi che non fosse quel Griffin .
O:"come fa di cognome?"
A:"oddio me l'ha detto ma non mi ricordo bene..." disse mettendosi una mano sulla fronte "John... John qualcosa"
O:"Johnson?"
A:"SI BRAVO PROPRIO QUELLO"
Io:"oh no ahah" gli sussurrai ad Ondreaz. Poi ci girammo verso Edoardo che sembrava abbastanza infastidito dalla situazione e come dargli torto, erano arrivati da pochissimo e già gli stava mettendo le corna.
E:"Alice puoi venire un attimo?"
A:"certo"
M:"io invece vado in cucina a sistemare un po' "
Loro se ne andarono al piano di sopra e mia madre in cucina
Io:"non ci posso credere. Ti immagini se si innamora di Griffin..."
O:"secondo me succederà, non mi fido molto di lei"
Io:"neanche io ma se loro sono felici va bene così. Tanto prima o poi finirà"
O:"vale anche per noi?" Mi abbracciò
Io:"spero tanto di no" poggiai la testa sulla sua spalla e lui mi strinse ancora più forse a lui.
Dopo poco tornarono anche Edo e Alice
O:"risolto?"
Alice sbuffò poi guardò Edoardo "no"
E:"si invece"
Io:"comunque volevo dirvi che sta sera a casa sua" indicai Ondreaz " c'è la mia festa di compleanno. Se volete potete pure venire"
E:"chi c'è?"
Io:"dei miei amici, tra cui anche Griffin" Alice sorrise poi andò di corsa di sopra ed Edoardo notandolo sbuffò
O:"comunque ormai è casa nostra in tutti i sensi. Adesso che abiti con me potrai trasferirti del tutto."
Io:"ma se ho già tutto lì"
O:"ma la mente l'hai lasciata qui quindi porta anche quella a casa NOSTRA"
Io:"mmh va bene" feci spallucce
Io:"SEI INVITATA ANCHE TU MAMMA" cambiai discorso,sapevo che amava le feste perciò ci sarebbe dovuta venire per forza
M:"SIIII" urlò lei dalla cucina.
Restammo lì a pranzo ma poi io e Ondreaz ce ne andammo perché dovevamo preparare tutto il necessario per la festa.
•••••••••••••••••••••••••••
Io:"abbiamo finito...che ore sono?"
O:"18 meno un quarto"
Io:"devo andarmi a preparare"
O:"di già..."
Io:"si devo fare un sacco di cose ci vediamo tra un ora ahah" corsi in camera e andai a fare la doccia.
ONDREAZ'S POV
Andai pure io a lavarmi e sistemarmi ma nel bagno della casa visto che quello di camera mia sarebbe stato occupato per non so quanto tempo.
Foto outfit :Appena finii di fare tutto andai a farmi un giro nella camera di Tony. So che non avrei dovuto farlo ma ero curioso.
Provai a cercare quel suo amato diario in cui scriveva sempre tutto ma non lo trovai, la mia attenzione poi si spostò sul computer "bello lo sfondo con Alessia ahaha" pensai, eliminai tutti i video che avevano fatto le telecamere, le disattivai ed infine tolsi il programma per controllarle e vedere le registrazioni.
O:"ecco fatto" finalmente ero in pace con me stesso e non dovevo più preoccuparmi di stare attento a cosa fare IN CASA MIA.
Continua a guardarmi in giro ma non trovai nulla tranne vestiti costosi che sbucavano da ogni angolo.
Alle 18:40 finalmente la porta di Rebecca si aprì e... wow
Io:"ma sei... un angelo"
R:"esagerato"
Io:"no davvero..." era bellissima, quel vestito gli donava veramente tanto
REBECCA'S POV
Ondreaz mi venne ad abbracciare ma fummo interrotti dal mio telefono che squillò
O:"chi è"
R:"non lo so" lo presi dal tavolo e guardai in nome
Io:"penitenziario di Los Angeles...."
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𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳
Fanfiction[IN REVISIONE] 𝘙𝘦𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘌𝘥𝘰𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘜𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢...