𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳

VOGLIO SOLO TE...

REBECCA'S POV
Vidi Ondreaz scendere in tutta la sua bellezza. Si, era sempre bello per me anche se non era nelle condizioni migliori. Aveva gli occhi un po' gonfi e dei lividi sotto gli occhi come quando piangevi tanto. Notai subito i riscaldamenti a palla in quella casa e infatti Michelle indossava un vestito e Ondreaz solo un pantalone nero di qualche tuta.
Ci vide a me e Tony e rimase lì fermo sulle scale a guardarci e dopo un po' fece un sospiro e si mise la mano sul cuore.
Michelle:"ragazzi entrate, andate in salotto per parlare" credo che Ondreaz abbia raccontato tutto a sua madre perché quando aprì la porta il suo sguardo era felice e quando invece chiamò Ondreaz quell'espressione si trasformò in un misto anche di tristezza.
Io e Tony non dicemmo niente e andammo in salotto, o almeno io ci andai perché Tony dovette prima portare le nostre valigie di sopra ma dato che non sapevamo la disponibilità delle stanze le lascio semplicemente nel corridoio.
Michelle:"ora io vado in cucina e vi lascio parlare da soli ok?"
Io:"io-"
T:"va bene" disse poi Tony interrompendomi. Sapeva che con lui non ci volevo parlare ma nonostante tutto continuò a fare di testa sua.
Michelle se ne andò ed ecco che MAGICAMENTE entrò Ondreaz.
O:"hey..."disse imbarazzato e triste.
Io:"ciao."
T:"ciao"
Da lì arrivarono dei minuti infiniti di silenzio.Nessuno sapeva da dove iniziare e dopo un po' Tony ruppe il giaccio.
T:"hai visto che ci siamo visti anche se tu non sei voluto venire?"
O:"si..."
T:"perché?"
O:"non ero pronto a tenere un discorso con voi."
T:"ma purtroppo ora ti tocca.Però non pensare a me tanto noi abbiamo avuto le peggio litigate ma ora pensa a lei..."
O:"ciao Rebecca..."
Io:"ti ho già salutato"
T:"noi due parliamo dopo, ora sistemate le cose" disse al fratello per poi andarsene. Madonna avevo i nervi al cervello, me ne stava combinando di ogni colore quel ragazzo.
Se ne andò e chiuse l'unica porta che era li. Giuro che quel ragazzo non si sarebbe salvato.
O:"allora...come stai?"
Io:"sinceramente... male, molto male"
O:"stessa cosa io..."
Io:"bene"
Si alzò e si mise vicino a me ma entrambi continuammo a non guardarci.
ONDREAZ'S POV
Guardando Rebecca alla fine capii di non farcela più e dovevo sfogarmi una volta per tutte.Mi mancava la mia ragazza come più di un'altra cosa e anche se all'inizio credevo di poter resistere senza di lei, mi sbagliavo. Molto.
Io:"cazzo sto male senza di te! Non riesco più a starti lontano. Tutti i giorni chiamavo Tony per chiedere di te e ogni volta avevo questa tristezza continua. Sono uno stronzo lo so, ho detto cose imperdonabili e mi faccio schifo da solo. Quando l'ho detto a mia madre mi ha dato dei ceffoni e gli ho dato ragione perché me lo meritavo, da quando non ci sei più non sono uscito di casa e ogni giorno mi chiudevo in camera mia a bere come non so cosa perché volevo dimenticarti per un po' ma mi veniva impossibile perché ogni cazzo di cosa mi riportava a te.
Rebecca ascoltami, io non voglio continuare a stare da solo, senza te e senza il tuo amore. Te lo dirò all'infinito perché è vero. Non sono mai stato così innamorato di una ragazza, tu sei bella, sei speciale, sei unica. Perfavore... ritorniamo come prima.Perdonami" le presi il viso così da farmi guardare in faccia e notai delle lacrime da parte sua.
Rebecca:"lo sai che mi hai ferito vero? Hai detto delle cose molto forti e per questo avevo deciso di finirla lì"
Io:"lo so"
R:"e potevi essere anche il ragazzo più arrabbiato del mondo ma ti sei lasciato andare. Io ho sofferto per te"
Io:"anche io ho sofferto, non riuscivo più a sorridere Rebecca. Te ne rendi conto?"
R:"io volevo solo piangere, ma la gente in torno me lo impediva e non ho mai avuto un momento di sfogo"
Io:"perfavore... scusami, scusami per tutto quello che ho detto, scusami per tutte le cose che ho detta ma ti prego fallo. Ho bisogno di te"
R:"però c'è da dire che  anche a me manchi... non posso di certo negarlo"
Io:"ma?"
R:"ma mi posso fidare? Come posso credere che tu non possa rifare quello che hai fatto ancora e ancora?"tolse la testa dalle mie mani e la sua espressione diventò ancora più triste.
Io:"se a me ora non fregerebbe nulla non sarei qui quasi in ginocchio a dirti queste cose e a supplicarti di ritornare con te. Io...io ti amo" sospirò e mi riguardò.
R:"posso contarci?"
Io:"già è stato difficilissimo accettarlo, di certo non ci casco più. Voglio solo te..."
R:"Cazzo Ondreaz mi sei mancato un sacco" improvvisamente mi baciò e mi sentii come se avesse un tocco magico. Stavo di nuovo bene.
REBECCA'S POV
Con quelle parole mi si sciolse il cuore e allora decisi di dargli un'ultima possibilità anzi di darci. Lo baciai e come per magia tutto torno a risplendere. Non c'erano più nuvole sopra di noi e... stavamo bene.
Dopo quel momento mi chiese anche scusa per tutto quello che aveva detto sul mio comportamento, mi aveva detto che non ci credeva veramente ma su quello non ci credevo e in fondo volevo provare a cambiare un po'. Sia per me che per chi mi circonda. Mi chiese molte cose tipo il perché io fossi lì, come era andata allo studio oggi è come stava il bambino è il gli spiegai un po' tutto.
Dopo altri baci e scuse andammo in cucina dove trovammo Tony il bastardo mentre era alle prese con una solita sponsorizzazione per una bevanda solo che non era un video normale quello che stava facendo.
Si era messo una lattina nei pantaloni ricreando il... capito no?

Ma poi la tirò fuori e iniziò a fare un balletto stupido bevendo un sorso della bevanda

Non sapevo se ridere o piangere per quello che i miei poveri occhi stavano vedendo e credo che anche per Ondreaz era la stessa cosa.
Si mise una mano sulla fronte e disse:"questo non può essere mio fratello" attirando così anche l'attenzione del diretto interessato.
T:"ok, non è come sembra. Non faccio cose strane con le lattine giuro"
Io:"si ma non ti agitare, è stato già abbastanza strano, non ti ci mettere anche te"
T:"scusate haha. Avete fatto pace ora?"
O:"si,siamo ritornati una coppia...vero?"
Io:"si,stiamo di nuovo insieme"
T:"vedi Rebecca che c'è l'hai fatta? Tutta quella lagna per niente"
Io:"avevo le mie ragioni per lamentarmi, non scassare i cosiddetti."
ONDREAZ'S POV
T:"ora bro dobbiamo parlare noi. Vieni di là"
Io:"arrivo. Torno subito"
R:"vai tranquillo. Vado a parlare un po' con Michelle"
Io:"va bene..."
Andai in salotto con Tony e ci sedemmo uno di fianco all'altro.
T:"allora..."