ME LO PROMETTI?

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Mi mise le mani sul collo e mi baciò, tempo di capire cosa stava succedendo e mi staccai spingendola leggermente.
Io:"MA SEI IMPAZZITA" le porte di aprirono e fortunatamente non c'era nessuno, non sapevo neanche che piano fosse.
N:"dai Alessia non lo saprà"
X:"Sapere cosa?" Sbucò lei da dietro il muro, con le braccia sul petto.
Io:"niente lascia stare..."
A:"Tony parla, sai cosa succede se mi menti"
N:"ti è piaciuto il nostro bacio Tony?" Stronza, l'aveva detto apposta davanti a lei
A:"COSA!?Non è passato neanche un giorno da quando è qui è già mi tradisci!"
Io:"Aspetta ti posso spiegare, è stata lei a baciarmi ma io l'ho tolta subito"
A:"ah si!? Bene brutta puttanella vieni qui"
Se dico che le saltò addosso dovete credermi, non avevo mai visto Alessia dare così tanti calci e pugni ad una ragazza. Nikita reagì ovviamente è per evitare che qualcuno andasse all'ospedale mi misi in messo.
Io:"FERME"
A:"PERCHÉ LA PROTEGGI? TI HA BACIATO SENZA IL TUO CONSENSO E LA PERDONI?"
N:"no cara lui mi protegge perché mi ama, nessuno sa resistermi"
Io:"DAI ANDIAMO STA UN PO ZITTA che dici solo cazzate. Alessia ti prego ascoltami, non ha senso che tu ti faccia male per lei. Dobbiamo solo mantenere le distanza ok?"la guardai negli occhi e lei annuì, l'abbracciai sotto ancora lo sguardo di Nikita che era visibilmente gelosa.
A:"Cosa guardi, vuoi un autografo per caso? Dai smamma Barbie"
N:"fanculo" fece il dito medio alla mia ragazza e se ne andò sculettando per farsi notare da me... patetica.
Io:"scusami...davvero. Mi perdoni?"
A:"si, tanto non è stata colpa tua ma se si avvicina di nuovo gli stacco qualche parte del corpo giuro"gli sorrisi e la baciai, ero felicissimo poi mi ricordai di mio fratello e Rebecca.
Io:"CAZZO"
A:"che hai?"
Io:"devo andare a prendere delle bottiglie d'acqua poi io ed Edoardo proveremo a farli uscire."
A:"ma che hanno?"
Io:"non lo so... non dicono frasi complete ma cose tipo 'è solo uno' oppure 'è colpa mia' "
A:"è solo uno?"
Io:"si ma non capisco, vedremo se avranno la forza di dircelo."
Andai in cucina ma non risposi a nessuna domanda perché il tempo era poco e lo fece Alessia con le informazioni che le avevo dato. Tipo che erano persi e diciamo 'traumatizzati'.
Edoardo:"hai esaminato l'acqua prima di portarla per caso?"
Io:"no, ho avuto un 'incidente', dopo ti spiego"
E:"bene, dammi qui" gli passai una bottiglia e la diede alla sorella che nel frattempo aveva iniziato a riprendersi un po' di lucidità. Ma Ondreaz no, era come non averlo nella camera provai a parlargli ma non ricevetti nessuna risposta da parte sua se non lacrime.
REBECCA'S POV
Vidi Tony mentre provava a dialogare con Ondreaz, ma lui fece scena muta, prima pensavo che stesse migliorando ma no, io provai e in parte riuscii a farmi forza, capii in fondo che anche se in parte era colpa mia (secondo me), erano cose naturali che potevano succedere. Non raccontai niente a Edoardo perché molto probabilmente avrai ricominciato a piangere perché in fondo la tristezza era tanta.
Io:"lasciateci soli un attimo, dobbiamo parlare"
T:"ok"
E:"vi aspettiamo qui fuori"
Io:"fate come volete."
Uscirono e io mi girai verso di Ondreaz e lui verso di me. Non disse niente e mi abbracciò, così dal nulla.
Io:"dobbiamo riuscire ad andare avanti"
O:"non posso farcela" lo staccai da me e presi la sua testa così da farmi guardare negli occhi.
Io:"Non è colpa nostra, può capitare e a quanto pare la nostra sfiga ci ha colpiti nuovamente ma non possiamo continuare a piangerci addosso, è doloroso lo so ma non c'è più niente da fare. Ci sosterremo a vicenda e ne usciremo più forti di prima, me lo prometti?" Mi guardò ma non rispose.
Io:"Dre me lo prometti o no?" Esitò un attimo ma poi mi rispose.
O:"si, lo prometto"
Gli diedi un bacio a stampo che poi si trasformò in uno alla francese poi decidemmo di uscire a prendere una boccata d'aria come ci avevano consigliato i nostri fratelli.
Prima di uscire mi cambiai e mi legai i capelli per essere un minimo presentabile, non mi truccai perché era inutile e niente poteva coprire gli occhi gonfi. Mi misi una felpa di Ondreaz che mi arrivò fino alle ginocchia e sotto un pantaloncino. Lui invece rimase com'era

 Lui invece rimase com'era

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Io:"andiamo?"
O:"...si..." eravamo ancora tristi ma ci eravamo detti di riuscire a mascherarlo il più possibile.
Uscimmo dalla stanza ma Edoardo e Tony non c'erano, magari ci avevamo impiegato tanto e se n'erano andati via.
Sentimmo delle voci provenienti dalla terrazza del secondo piano così andammo li.
Quando ci videro calò il silenzio, tutti ci guardarono, molto probabilmente in cerca di qualche risposta sul perché di quel nostro isolamento. Le uniche che non ci fissarono furono Alessia, Giorgia e Charli. Le mie migliori amiche che ci vennero ad abbracciare nonostante non sapessero niente.
Charli:"come state?" Ci sussurrò mentre era ancora legata a noi.
Io:"si va avanti..."
O:"e noi ci proveremo"
Alessia:"volete parlarne?"
Io:"io..non so"
O:"facciamolo, magari ci aiuterà a sfogarci e a passare oltre."
Io:"fallo tu, io non riesco"
O:"ok..."aveva preso coraggio... dovevo essere io quella a darlo a lui ma non ci riuscivo.
Tutti si raggrupparono attorno a noi e Ondreaz iniziò a parlare.
O:"ieri... alla fine della visita la dottoressa ci disse che Rebecca aspettava 2 gemelli ed eravamo felici"
Mia:"e poi?"
O:"poi ci ha detto che però ci sono delle complicazioni e per non avere un aborto completo... uno dei gemelli se ne deve andare così che almeno uno rimanga con noi..."
Alex:"ragazzi mi dispiace un mondo...fatevi abbracciare" tutti ci abbracciarono ancora una volta per consolazione.
Thomas:"non potete fare nulla?neanche con delle cure costose? Ve le pago io!"
Io:"grazie ma a questo punto credo di no, da un momento all'altro potrebbero iniziare della perdite di sangue, e li sarà tutto perso."
O:"dobbiamo solo andare avanti e goderci nostro figlio. Magari per il secondo potremmo pensarci in futuro"
Disse facendo un sorriso, quel sorriso che mi mandava in tilt ogni santissima volta.
James:"Ondreaz che ne dici se facciamo una serata per ragazzi oggi?"
Tony:"si dai, ti divertirai."
Kouvr:"e noi faremo una per ragazze, dai vi prego"
O:"non ho voglia"
Ryland:"daiii"
O:"ok va bene.."
Io:"allora anche per me..."
Tutti:"SIII"
Chase:"allora sta sera alle 19 tutti i maschi pronti che si va in un pub"
O:"posso?" Mi chiese. Di solito dovrebbe essere la ragazza a chiederlo al ragazzo, ma sono felice che da noi non è così. Entrambi rispettiamo i nostri spazi.
Io:"certo, vai e divertiti."
Nikita:"ALLORA NOI AVREMO TUTTA LA CASA LIBERA"
Io:"a quanto pare..."
Ore 18:55
Ero seduta sul letto a guardare Ondreaz mentre si stava preparando.
O:"che hai da guardare ahah"
Io:"un figo assurdo"
O:"e sarebbe?" Bene voleva i complimenti
Io:"Ryland Storms, è proprio bello"
O:"ma...mi sento offeso"
Io:"scherzo sei tu il bellissimo ahah. Ora sbrigati che sei in ritardo"
O:"si signora"
Quando ormai era pronto mi salutò poi uscì insieme ai ragazzi e da lì iniziò anche la nostra di serata.
~~~~~~~~~~~~~~SPAZIO AUTRICE~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao raga💋
Scusate se ho pubblicato in ritardo ma ho avuto dei problemi🥺
E nada domani uscirà la CENTESIMA PARTE e sono troppo felice🤩
A domani ciauuu🤍✈️

𝐕𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞...//𝐎𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚𝐳 𝐋𝐨𝐩𝐞𝐳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora