allieva 3 La Manes scombinatutto

Ritorno a casa cap 71

Alice
Mi sveglio fra le braccia di Claudio... non c'è risveglio più bello! Strano che non ci ha svegliato chiccolino... dorme ancora!
Vorrei crogiolarmi nel letto col mio CC che nel frattempo si è svegliato. Ieri sera abbiamo dimenticato di mettere la sveglia... sono quasi le 10... ci facciamo velocemente la doccia e ci vestiamo. Sento i gorgoglii di Leo... si è svegliato! Lo porto di là stesso nel passeggino... sara e Giacomo fanno colazione in pigiama... ci aspettano! Chiacchieriamo di ieri... delle nostre impressioni... sul matrimonio... se ci è piaciuto!
"Certo che ci è piaciuto..." dico io.
"Fine... non pesante... " aggiunge Claudio.
"Claudio vuole dire che non è come i matrimoni al sud... pieni di gente e di portate... seduti a mangiare tutto il tempo!" Dico ridendo.
"Immaginavo... conoscendo mio fratello... ma vi siete divertiti?" Risponde Giacomo.
"Si, tanto soprattutto a ballare..." dico io.
"Vi ho visto ieri... teneri! Replica Giacomo.
"Tenero come un biscotto... Claudio..." dico per prenderlo in giro...
"Sacrofano ti diverti? " chiede Claudio.
"Si... biscotto e biscottino!" Rispondo prendendo in braccio Leo che si lamenta. È sempre più come il padre... vuole essere sempre al centro dell'attenzione! 
"Dallo a me, fammelo spupazzare un po' prima che ve ne andate!" Afferma Giacomo.
"Attenta che questo leoncino preferisce le donne!" Lo avviso.
"Fa bene, come me! " aggiunge Claudio.
"Ti pareva...che non dicevi la tua!" Rimarco.
Gli aggiusto i capelli ribelli, come quelli del figlio... abbassa gli occhi... mi piace quando si imbarazza... anche davanti a  suo fratello...
Continuiamo a scherzare per un po'... poi si vanno a preparare... ci portano in giro prima di andare all'aeroporto! Dopo la poppata di Leo prepariamo i bagagli e li aspettiamo.
Così passeggiamo un po' con questa coppia scanzonata e mangiamo in modo leggero per la strada e per non perdere tempo. Nel primo pomeriggio abbiamo il volo... ci avviamo...
Ci fanno compagnia anche in aeroporto prima del check in... sono gentilissimi!  Come al solito Leo vuole stare in braccio e conquista tutti in sala prima del volo. Non vedo l'ora di vedere nonna, raccontarle tuuto e fargli vedere le foto!
Mi dispiacerà tanto quando tra poco andrà via, ho cercato di convincerla a restare, ma niente!
Sull' aereo fortunatamente Leo si addormenta in braccio a Claudio, cosi non mi si ammolla il braccio! Anch'io mi appoggio sulla sua spalla.. l'altra... "Sacrofano questo è troppo... me la vuoi fa andare in cancrena?  Già non sento più il braccio...
"Per una volta tocca a te!"
"Veramente anche all' andata è toccata a me!"
"Pensa a tutto il giorno a casa con me!"
"C'è anche Amalia! "
"Ma fra poco se ne va ...sigh!"
"Dai, venite al lavoro e ce lo dividiamo."
"Giuralo!"
"Quando mai ho detto bugie!"
"Mi devo fidare?"
"Sempre Sacrofano! "
Dopo un ora e mezza arriviamo a Palermo... aspettiamo  il trolleyimbarcato ed il passeggino e poi andiamo a prendere l'auto di Claudio nel parcheggio dell'aeroporto.  Un oretta, visto anche il traffico, e siamo a casa. Nonna ci abbraccia fortè e ci ha preparato anche la cena.
"Com' è andata ?"ci chiede
"Proprioun bel matrimonio! "
"E Leonardo come si è comportato?"
"Bravissimo... è un tesoro! Claudio invece non si poteva sopportare..." dico ridendo.
"Ma quando mai! Non è assolutamente vero!"
"Sì è ingelosito del fratello di Sara,  peraltro inutilmente! "
Non ha tempo di rispondere che si sveglia chiccolino facendosi sentire. Claudio lo prende e me lo vorrebbe passare ma...
"Claudio prendilo tu dai! Fammi raccontare tutto a nonna!"
"Volevo controllare il lavoro per domani..."
"E dai! Nonna è curiosa... e poi tu sei il supremo... chi ti controlla?"
"Con questa scusa fai sempre quello che vuoi!"
"Mmmm e non ti lamentare sempre..." e poi aggiungo sottovoce a nonna "vedi come fa?"
"Eeeeeeeh! E che sarà mai! Il dottorino è fantastico,  un bravo papà,  che vuoi di più?  Pure tu certe volte non ti sopporti! "
"Ora lo difendi pure? Tua nipote sono io!"
"Io sono obiettiva!"
"Vabbe ja! Ti vuoi fa racconta tutto?"
"Si dimmi..."
Cosi comincio a raccontare tutto dall' inizio... cercando di non dimenticare niente!

Claudio
Alice mi lascia Leo per poter spettegolare con Amalia. Siamo alle solite!  Menomale che per ora  Leo tutto sommato è tranquillo... il problema sarà quando non vorrà stare più nel carrozzino,  già tra qualche mese credo... dobbiamo comprare il box! Figuriamoci poi quando gattonera'... dovremo mandarlo per forza all' asilo nido! Mica potrà stare in istituto! Secondo me sarà brutto per Alice stare tanto tempo lontano da lui... io già ci sono abituato... mi manca ma è così purtroppo! A questo furfantello piace stare in braccio! E per ora non mi pesa, ma  quando inizierà a crescere, sarà dura! Diventerà pesante! Ha ragione Alice,  non dobbiamo prenderlo ogni volta che frigna! Ogni tanto ha ragione pure lei! Mi piace coccolarlo e giocare con lui, ma dopo c'è la fregatura! Vado in salotto e le due stanno ridendo a crepapelle... che cavolo le starà raccontando? È inutile chiedere... tanto mi dirà niente...niente... come fa di solito! Guardo l'orologio alla parete... è ora di cena! Ho una fame... abbiamo mangiato leggero a pranzo... e sull' aereo non ci hanno dato niente... con questi voli low coast non danno più niente... veramente anche se sono cari... è lo stesso!
Chiamo le due allegre comari per la cena... che si alzano per apparecchiare la tavola... è tutto pronto...  si deve solo riscaldare... cerco di posare Leo nella culla... ma lui non ne vuole sapere... ecco la fregatura!
"Leoncino mio ora devo mangiare, percio nella culla devi stare!" Ho fatto anche la rima! Ma lui non ci sta ed inizia a frignare! 
Allora io gli faccio il solletico nella culla per distrarlo... e lui si mette a ridere, ma appena mi allontano piange.
E mo' si deve abituare,  dobbiamo cominciare una volta! Mi siedo ed inizio a mangiare con gli altri mentre lui piange.
"Eh no Claudio,  hai mangiato tante volte con lui in braccio... prendilo!" Dice Alice.
"Come come? Sei stata tu a dirmi che non lo devo prendere..."
"Ora non riesco a sentirlo piangere! "
"E allora prendilo tu!"
"Ma io non riesco a tenerlo kn braccio e mangiare contemporaneamente! "
"Comeeee? Tu dici che riesci a fare  più cose contemporaneamente...Un altro po' hai pure il dono dell'ubiquità! "
"E daiiii.... non prendermi in giro... non lo senti come piange?"
Effettivamente... mi sa che l'abbiamo già viziato.
Lo vado a prendere ed appena in braccio lui smette... "lo sai che sei un disgraziatoneee"
"Claudiooooooo!"
"Che  c'è? Lo pensi anche tu!"
"Si può traumatizzare..."
"Un diavoletto allora... va bene signora mamma?"
"Sei proprio un diavoletto ... ora non muoverti tutto mentre mangio... che mi sporco... va bene?"
Lui sembra asserire e se ne sta tranquillo sul mio braccio... anche perché così guarda mamma e bisnonna. In questi momenti di sconforto penso "ma chi me l'ha fatto fare?" Poi guardo il suo sorriso sdentato e passa tutto!