Finalmente soli! cap 74

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Alice
Arrivo a casa un po' triste per la partenza della nonna... mi ero abituata ad averla qua. Aprendo la porta sento un odorino... Claudio avrà cucinato... era da un bel po' che non lo faceva.
Lo trovo in cucina che si sta togliendo il grembiule... com' è sexy il mio CC!
"Stai cucinando?"
"Ho appena finito..."
"Come mai?"
"Visto che Leo dormiva ne ho approfittato..."
"Non avevi niente su cui lavorare?"
"Fortunatamente no! E com' è andata all'aeroporto? Tutto bene?"
"Si..."
"Ma sei triste!"
"Mi ero abituata alla presenza della nonna... anche se domani torno a lavoro poteva rimanere qua... prendere un appartamentino se voleva stare sola!"
"Ma Alice devi capire che Amalia ha una vita sua a Sacrofano,  di cui non ha voluto fare a meno!"
"Lo so... ma posso essere dispiaciuta?"
"Certo che puoi!"
"Poi ha una certa età e non potrei vederla più! "
"Non essere così pessimista! Penso che riuscirà a venire per il nostro matrimonio... starà sicuramente ancora bene!"
"Lo spero!"
"Dai vieni qui!" E mi abbraccia stretto... mi sposta i capelli e mi bacia sul collo in modo sensuale...
"Poi così abbiamo di nuovo la nostra privacy! "
Mi sussurra.
"Ma chiusi in camera da letto la avevamo..."
"Infatti... sempre in camera... stava diventando un po' monotono..."
"Claudiooooo..."
"Mmmmmm non sembravi scandalizzata tempo fa Se non ricordo male!"
Lentamente mi trascina sul divano... sento le sue mani dappertutto... i nostri vestiti volano sul pavimento... "e Leo? Guarda..." chiedo.
"Dorme... dorme..."
"Vai a guardare!" Indicando con lo sguardo la culletta in salotto.
"Se si fosse svegliato si sarebbe fatto sentire... quel birbante grida come un ossesso finché non lo prendi in braccio!"
"Lo sapevo... vedi abbiamo sbagliato!"
"Basta! Zitta ora... sennò si sveglia!"
Claudio é molto passionale ed il divano non è poi così scomodo... anzi molto eccitante...
Poi Claudio mi prende in braccio e mi sta portando in camera per il secondo round quando il nostro angioletto si sveglia... e naturalmente inizia a strillare per attirare l'attenzione...
"Vabbuo' già abbiamo avuto troppo tempo.... continuiamo stanotte!" Afferma Claudio baciandomi in fronte... un gesto molto tenero...
Ci vestiamo velocemente... finisco io prima di Claudio che si sta abbottonando la camicia. Chiccolino piangente ha fame e subito lo faccio poppare. "A sto punto mangiamo anche noi... metto l'acqua per la pasta!" Dice Claudio! 
E chi se lo immaginava così casalingo il mio CC, all' inizio lo vedevo elegante ma allo stesso sportivo... molto lontano dall' uomo che vedo ora... anche la sua disponibilità... tenerezza... dolcezza... mi ha stupito e continua a stupirmi ogni giorno di più.  Certe volte mi sembra troppo bello per essere vero... vorrei sposarlo domani... per tenerlo legato a me... sicura che è mio soltanto.... per sempre... una parola così definitiva! Ma io non posso immaginare la mia vita senza di lui! Dopo la poppata continuo ad avere il leone in braccio... che si stringe a me... che forza in queste manine! Claudio butta la pasta ed io faccio fare il ruttino a Leo... poi mi siedo con lui che mi guarda soddisfatto... ha lo stesso sguardo di Claudio!  Sembra un suo clone... eccetto il naso... sbadiglia come un leone... ma non si addormenta!  La pasta è pronta e Claudio prepara i piatti come un vero chef... cerco di posare Leo nella culla ma lui si aggrappa a me... come faccio a mangiare? Allora quel tesoro che è diventato Claudio si avvicina...
"Leo vieni da papà!" Lui lo guarda ed allunga le braccine... cosi Claudio lo prende in braccio... poi si siede e mangia con lui su un braccio... come se niente fosse! Leo guarda adorante il suo papà... però visto che Claudio mangia... lui allora gli muove il braccino avanti per attirare la sua attenzione! Tre mesi di bimbo... e che farà dopo?
Allora Claudio mentre porta alla bocca un rigatone con la forchetta gioca con lui... come se volesse imboccarlo... troppo divertente! Così, finché non finisce il piatto di pasta e poi riprende con il pesce... facendolo a pezzettini... chissà che faremo per farlo mangiare... spero che non ci farà dannare e mangerà tutto senza problemi! Dopo io sistemo la tavola, lavo le stoviglie e loro stanno ancora giocando!
Leo ci mette un bel po' ad addormentarsi e lo fa in braccio ad un amorevole papà... che ricorda stranamente camtilene dell' infanzia! Sposto la culla in camera da letto e poi lui lo sistema dentro per evitare sobbalzi ed un probabile risveglio... non è tardi e vado per accendere la tv, ma Claudio mi prende il telecomando e lo posa... "niente tv... semmai un po' di musica di sottofondo..." e accende lo stereo!
"Ricominciamo da dove avevamo smesso..."
Riprende...questa volta lentamente e con tanta dolcezza... stanotte Claudio non vuole farmi dormire! ci stiamo ancora accarezzando quando il leone ruggisce... Leo si è svegliato e vuole la pappa! Dopo un po' che ha mangiato fortunatamente si addormenta... non vedo l'ora che smetta la poppata notturna... non ce la faccio più!  Mi sto alzando per prendere una camicia da notte o un pigiama, ma Claudio mi tira per un braccio e poi lo sento su di me...
"Ma che hai?"
"Sto recuperando il tempo perduto..."
"Ma dai... quale tempo abbiamo mai perso?"
"Quello giornaliero..."
"Sei un maniaco!"
"Ma a te non dispiace..."
"Per niente..."
Menomale che uso la pillola... altrimenti avremmo consumato pacchi di preservativi a volontà... e poi si perde l'attimo... il romanticismo...
Il giorno dopo è ritornato il lato scorbutico di CC... precisamente dopo la sveglia...
"Sacrofano muoviti... non voglio fare tardi!"
"Prima non mi fai dormire... poi sei il supremo... puoi fare tardi! "
"Ho da fare... muoviti... altrimenti vi lascio qua e venite dopo! Non ti riaddormentare!"
Uffaaaaaaa mi sembra di ritornare indietro nel tempo... a Roma... quando lui andava via ed io poi correvo in bicicletta. Arrivavo sempre tardi con la Wally che mi sgridava e mi assegnava ricerche impossibili! Mentre mi perdo in queste rimembranze esce Claudio dal bagno...
"Dai, vai tu che io penso a Leo..."
Entro in bagno mentre lui con un asciugamano in vita prende Leo che dorme ancora e lo mette sul letto per svegliarlo dolcemente.  Gli abbiamo fatto ieri il bagnetto così ora lo deve solo cambiare. Per quando esco lui ha già finito, Leoncino è sveglio e non frigna per niente. Come ha fatto cosi presto senza farlo piangere?
"Anche tuo figlio è più veloce di te!"
"Ueeee sei insopportabile!"
"Se non faccio così non ti muovi!"
Uffaaaaa ha ragione purtroppo... mi vesto acchiappando le prime cose che mi vengono tra le mani... non dimenticando che devo indossare una camicetta... per la poppata a Leo.
Vado in cucina dove Claudio ha fatto anche il caffè... ne bevo una tazza e sto per prendere un cornetto quando Claudio mi rimprovera...
"Muoviti... lo mangerai per la strada!"
"Ma ci devo spalmare la nutella..."
"Oggi ne farai a meno... domani metto prima la sveglia!"
Lo guardo storto e mordo il cornetto mentre prendo cappotto e borsa...
"Domani te ne vai da solo e vengo dopo..."
Lui alza un sopracciglio e risponde "vedremo!"
In istituto sto in un ufficio con altri due medici... così se mi devo spostare uno di loro può dare un'occhiata a Leo. Se non c'è nessuno, che sono impegnati lo porterò a Claudio.  Farò la stessa cosa se mi chiamano per un sopralluogo o per effettuare un'autopsia. Allora mi sistemo il passeggino come culletta ed inizio una ricerca tutto sommato importante... passo così molto tempo finché Leo non si fa sentire... ha evidentemente fame! Siccome ci sono gli altri due in stanza preparo il biberon. Lui all'inizio non è contento... poi si adatta... la fame è troppa! All' ora di pranzo... si affaccia Claudio... gli altri due già sono andati a mangiare... io volevo lavorare un altro po'... e poi immaginavo che Claudio sarebbe venuto...
"Andiamo a mangiare nella nostra trattoria preferita?" Mi invita.
"Preferisco il mio spizzico preferito!"
"Ci sono solo fritture!"
"Lasciami festeggiare il primo giorno di lavoro!"
"Ti accontento... solo per oggi!"
"Che concessione..."

Claudio
Cambio la culla in passeggino e ci avviamo al famoso spizzico preferito di Alice... non vorrei farle mangiare tali schifezze finché sta allattando ancora! Ma oggi la voglio accontentare ... ma solo per oggi! Devo stare attento...Alice si prende sempre il dito con tutta la mano. Porto io il carrozzino visto che il marciapiedi è stretto e devo andare in strada... attento alle auto che sfrecciano! Prende arancini, panelle e frittule mentre io prendo un primo non troppo pesante! La vedo leccarsi i baffi... è tanto che non le mangia... sembra una bambina... mi fa tenerezza! Dopo non può mancare il dolce... solo lei però!  Torniamo in istituto passando per il bar vicino per prendere un caffè... lei non lo preferisce volendo avere in bocca il sapore della cassatina appena mangiata. L'accompagno nel suo ufficio e poi ritorno nel mio. Dopo poco tempo la vedo arrivare con Leo... l'hanno chiamata per un sopralluogo.  Se ne va tutta contenta... tanto sa che lascia il figlio in buone mani... chi di meglio del suo papà? Volevo controllare delle email, ma un arzillo Leoncino non me lo permette... vuole giocare col suo papà.  Torna Alice e mi racconta tutto, ovviamente per il suo primo sopralluogo non poteva essere che un omicidio,  peraltro evidente! Senza riflettere mi parla delle sue elucubrazioni mentali sulla vittima... mi prendo la testa tra le mani... la signora in giallo è tornata!

allieva 3 La Manes scombinatutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora