Febbre numero due cap 143

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Alice
Mi sveglio stranamente prima di Claudio... ieri ci ha messo tempo ad addormentarsi... aveva mal di testa... e ho fatto un grande sacrificio a non stringerlo a me... ma se prendo la febbre anch'io come badiamo ai bimbi? Mica posso dare quest'incombenza a Sara che già ne ha due? Prendo il telefono dando le spalle a Claudio e stacco la sveglia.... per non farlo svegliare così all'improvviso... ma lui mi tocca il fianco col braccio... si è svegliato... mi giro.... È ancora mezzo addormentato... lo vedo arrossato... mi avvicino e gli appoggio le labbra sulla fronte... è caldo... ma non troppo... dopo gli misuro la febbre... dopo la colazione già deve prendere la tachipirina... gli accarezzo la testa e lui apre gli occhi.. e con la voce roca...
"Buongiorno infermiera..."
"Come ti senti..."
"Mmmm fammi controllare..."
Si muove... stringendomi un po... "mi sento tutte le ossa rotte..."
"Il mio povero maritino..."
Ha gli occhi lucidi di febbre... ma non resisto e lo abbraccio baciandogli la guancia.. con un po' di barba... lui si volta in maniera languida e mi bacia prima piano... poi sempre con più trasporto... tenendomi le mani sulla guancia... per non farmi allontanare... io non vorrei allontanarmi... ma dentro di me suona un campanello d'allarme... sia quello della sveglia... sia quello della febbre... alla fine mi stacco poggiandogli le mani sulle spalle...
"Claudio...."
"Che c'è? "
"Se siamo stati staccati stanotte c'è un perché! "
"Per un attimo l'ho dimenticato.."
"Mi devo alzare... devo svegliare i birbanti..."
Prendo il termometro sul comodino...
"Intanto misurati la febbre..."
Lui fa una smorfia e si mette le mani in testa..
"È necessario? Va meglio.."
"Dobbiamo vedere quant'è! E non fare finta!"
Sveglio prima Fabio che butta fuori dal letto Leo... così non perdo tempo... e poi tocca a Lavinia. Corriamo a fare prima la colazione... e prendere il caffè... indispensabile... porto i biscotti a Claudio... meglio questi per prendere la tachipirina.... poi il lavaggio! Ormai siamo una macchina collaudata... ma senza l'aiuto di Claudio ci mettiamo più tempo!
"Allora vado a portare loro a scuola... ti posso lasciare da solo? Devo chiamare Giacomo? "
"No.. non ti preoccupare.. sto da solo... ma non vai a lavorare?"
"Non sono cosi stacanovista come te.. oggi sono tutta tua.."
"Gia ieri non sei andata!"
"Supremo mi vuole costringere ad andare a lavoro.. con mio marito che sta male?"
"Mi sembra di star meglio.."
"Ti sembra... non si può mai sapere... avviso in istituto..."
Andare e venire non ci metto niente... cercando di non correre... riesco a fare anche la spesa. Trovo Claudio che sta prendendo il computer...
Glielo tolgo di mano... "tu sei pazzo..."
"Voglio controllare..."
"Per qualche giorno possono fare a meno di te... se vuoi controllo io se c'è qualcosa di urgente.."
"Posso farlo io..."
"No.. peggiori la situazione... ti devi riposare... dammi la password..."
"Passamelo.." riferendosi al pc.
"Perché... non mi puoi dare la password? Che hai da nascondere? "
"Niente Sacrofano... di quello che pensi tu..."
"E allora?"
"Dopo vai a leggere dove non ti compete... per investigare meglio... ti conosco... mascherina!"
Io non ci avevo pensato... è più avanti di me...
"Ti prometto che non lo faccio..."
"Non promettere ciò che non riesci a mantenere!" E così mi strappa il pc dalla mano e schiaccia alcuni tasti per la password... lo sblocca e me lo passa di nuovo... e si stende di nuovo... mentre io sto seduta sul letto. Controllo le email e dove dice lui... poi lo spengo.
"Riposati... vado a cucinare..."
"Niente di pesante..."
Non ti preoccupa' pensa a riposare... e non ti mettere a leggere... anzi lo prendo io sto libro!"
Per lui è come una punizione... ma deve riposare gli occhi... e glielo ricordo..
"Sei un medico... dovresti saperlo..."
Lui alza gli occhi al cielo... non gli piace questa situazione... anomala... lui che sta sempre bene... anzi in ottima forma! Così vado a cucinare mentre lui si annoia a letto... dopo pranzo... si abbiocca... cosa insolita per lui... ma sarà la medicina che gli porta sonnolenza... prima di addormentarsi... mi chiede di stendermi accanto a lui... intrecciando la mano con la mia.
Così mi addormento anch'io accanto a lui e poi ci ritroviamo sempre vicini... svegliandoci... lo abbraccio teneramente.... ha un'aria vulnerabile il mio CC. Dopo vado a prendere i pargoli all'asilo... è il mio turno... e poi posso lasciare Claudio da solo per una mezzoretta. Il resto procede tutto bene e lui riesce anche ad alzarsi e mangiare seduto... con noi.. anche se la temperatura si alza la sera. Anche questa notte mi prega di dormire insieme...
"Sacrofano sei diventata indispensabile..."
Uauuuuu che dichiarazione... CC mi ha commosso.. come faccio a dirgli di no? Il giorno dopo lo costringo a stare ancora a casa... per non avere una ricaduta.. anche se sta meglio... si alza dal letto e si siede sul divano...
"Non leggere..." gli urlo dietro... sto a casa anche io e lavoro dal pc... però mi sento stanca e mi bruciano gli occhi... mi sto sforzando troppo? O forse mi devo fare una visita oculistica... mi devo fare gli occhiali per leggere la scrittura mignon e dal pc. Mi addormento con Claudio che mi abbraccia... e all'improvviso sento caldo... tra lui e le coperte... quando mai? Io non sento mai caldo! Avvicino la mia guancia alla sua... non so ma forse mi sta venendo la febbre... vuoi vedere? "Se mi è venuta la febbre ti strozzo!"
"E che è colpa mia?"
"Certo che è colpa tua..." riesco a dire prima di chiudere gli occhi... ho un sonno!

Claudio
Alice si è addormentata... spero che non gli è venuta la febbre... ma sarà solo l'impressione... lei è forte... e poi come facevo a dormire senza di lei accanto... anzi tra le mie braccia? Gli accarezzo i capelli e la schiena... non la sento così calda... ma anche io sono sempre caldo! Stavolta inserisco io la sveglia... lei se l'è dimenticata! La mattina al suono della sveglia lei fa fatica ad aprire gli occhi... e si muove lentamente... le accarezzo la fronte... ma non sono capace di vedere... di capire... l'unico modo è prendere il termometro e misurare la febbre.
"Tesoro come ti senti?"
"Una schifezza!"
"Sempre delicata..."
"Non è il momento Claudio... mi gira la testa... lo sapevo che dovevo starti lontana... mannaggia a te! "
"Dai... misurati la febbre.."
Cosi prende il termometro con riluttanza...
"Tanto già lo so... vediamo solo a quanto è! "
"Se parli... non è alta!"
"Che scemo!"
"Dai che ti faccio ridere..."
"Ma va là... vai a svegliare i dormiglioni!"
Comanda anche da malata!
Prendo praticamente Leo per i capelli e lo infilo nel bagno... Fabio va da solo... e alla fine prendo l'altra dormigliona... ma con più delicatezza e la porto in cucina... preparo la colazione ed il caffe... mi serve... poi al bagno Lavinia e gli altri due che sanno fare colazione da soli... sperando che non sporcano tutto... controllo Alice per farle mangiare due biscotti e prendere la tachipirina... ma si è riaddormentata. Vorrei lasciarla così... ma non posso deve prendere la medicina... altrimenti è peggio.. così la scuoto finché non si sveglia... con lei ci vogliono le maniere forti! Ci faccio mangiare i biscotti a forza... e poi gli passo il bicchiere con la tachipirina...
"Chiamo Sara? " le chiedo...
"No lascia stare.. deve badare a Marisa. "
Giacomo non c'e.... ma torno dopo... cosi cerco di sbrigarmi ad andare a scuola e tornare indietro... Alice è veramente fuori fase... peggio di me... saranno gli anticorpi bassi...
Mi siedo accanto a lei sul letto e l'accarezzo piano mentre lei mi abbraccia le gambe...
"Sei tornato? "
"E dove sarei dovuto andare?"
"A lavoro... già sei mancato 3 giorni..."
"E ti lasciavo da sola? Vedo da qua... dal pc."
E le do un bacio in fronte... la vedo così debole...
"Resto qua... non ti preoccupare..."


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