Sonia cap 108

900 32 2
                                    

Alice
Eccomi di nuovo a lavoro... nel mio studio... con Fabietto nella culla... ma sono pronta anche ai sopralluoghi... gliel'ho detto a Claudio.  Ora sta dormendo... poi all' improvviso si sveglia borbottando... come il padre...poi inizia a strillare come un aquila... provo a dargli il latte ma si scosta... lo dondolo... ma non si calma... non so che fare... mo' lo porto da suo padre.
Corro da lui e mi dimentico di bussare... mannaggia a me... è seduto dietro la scrivania e seduta da quest'altra parte c'è una ragazza... lui si alza senza chiedermi niente... è evidente! Lo prende in braccio mentre si alza anche la ragazza.. ma non si avvicina... visto che l'aquilotto strilla ancora... "non vuole neanche il latte! Strano! Chiamiamo il pediatra?"
"Scusatemi se mi intrometto... ma possono essere le colichette? È normale...a mio nipote è successa la stessa cosa..."
La odio fortemente... che cretina a non averci pensato... il pediatra ci aveva anche avvisato... Leo non ne ha sofferto tanto... o forse è più forte. Non mi accorgo nel frattempo che la ragazza si è avvicinata....Claudio me la presenta... la specializzanda Sonia.

"Ora gli massaggio il pancino

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Ora gli massaggio il pancino... come ci disse il pediatra.. Sonia puoi andare... ti richiamo dopo!"
La manda via senza troppi riguardi... lei cerca di dissimulare e con uno stentato "arrivederci" se ne va. Il mio CC perfettamente calmo si siede e massaggia il pancino di Fabietto e cullandolo teneramente.  Lui così piano piano si calma... all'improvviso bussano e lo cercano... deve controllare qualcosa... "devo andare..." mi dice in fretta... me lo passa..."hai visto come fare... non farlo piangere un'altra volta eh!"
Che str....! dov'è finito il mio CC dolce e comprensivo? Neanche lo penso che lui è scomparso... ritorno nel mio studio...
Più tardi viene Sonia... mi meraviglia... lei dice che si è affacciata per vedere come sta Fabio... tranquillo nella culletta... ma è sveglio... cosi lei ci "chiacchiera" un attimino... che tenera!
Entra dalla porta Claudio... che la guarda sorpreso.. e lei ripete ciò che ha detto a me... poi sorridendo ci lascia soli... che dolce!
"Allora tutto bene?"
"Si... sta bene! Rimani un po' qua?"
"No... devo andare in laboratorio... ci vediamo più tardi. "
Lo vedo poco in istituto... ma sempre di più rispetto che a casa...
Il tempo passa lentamente lavorando al pc mentre Fabio è tranquillo in culla... neanche una chiamata per un sopralluogo.  Spero che i prossimi giorni non saranno sempre così... noiosi! Fortunatamente,  invece nei giorni successivi mi chiamano per un sopralluogo dopo un altro... con relative autopsie... i miei giorni riprendono il loro naturale ritmo... qualche volta ho lasciato Fabio a Claudio... ma siccome lui è impegnato con un progetto in team... non può sempre... e Sonia si rende disponibile... me la ritrovo sempre in questi giorni nonostante la mole di lavoro che ha... non trascura niente... è bravissima... intelligente... attenta e tenera...
Poi succede qualcosa che mi sconvolge... sono nel mio studio con una collega e Fabietto... devo andare in bagno... vado in quello nostro più vicino... ma è occupato.... a me scappa... così vado a quello delle specializzande... che sono di più... uno libero... menomale! Mentre sono in bagno entrano due ragazze... che parlano sottovoce... ma le riconosco.... capto il nome di Claudio... cosi resto chiusa nel bagno cercando di non fare rumore. Praticamente per non portarla per le lunghe questa grandissima str...a di Sonia si è intrufolata nella mia quotidianità per acchiappare Claudio per vie traverse... visto che non ci è riuscita in modo diretto... facendo vedere com'era brava... come la baby sitter che seduce il padrone di casa.  Mi ricordo un film... ma quello era un thriller... e anche questa è una psicopatica. Vorrei uscire e spaccarle la faccia... ma qualcosa mi trattiene... la vendetta è un piatto che va servito freddo! Le lascio andare via e poi esco. Ritorno nel mio studio stralunata... vorrei correre da Claudio... ma non lo faccio... non mi pare il caso di parlarne qua.... meglio a casa. Appena arrivati a casa e fatto mangiare Leo... stranamente calma.... racconto tutto a Claudio.  Lui arrabbiato vorrebbe cacciarla fuori dall'istituto... ma io lo fermo... il suo comportamento scorretto non c'entra col lavoro... anche perché è brava...
"Mi meraviglio che tu non l' abbia presa a schiaffi... allora che vuoi fare?"
"Mmmm niente!"
"Come niente? Gliela vuoi far passare liscia?"
"Non vederla cosi! Niente significa di rifarla finire nel dimenticatoio... nell'indifferenza... senza dare spiegazioni... morirà di curiosità e diventerà verde di rabbia. "
"Sei una strega!"
"Sono stata solo fortunata a sentire la conversazione in bagno!"
"Sarà stato destino anche quello? Non credo nel caso a sto punto."
"Chissà che sarebbe successo... che avrebbe fatto..."
"Proprio niente... non crederai che avrei potuto tradirti con lei vero?"
"No... però intanto sarebbe stata capace di mettere zizzania tra noi... come ho potuto capire..."
"Sei sicura di farla rimanere?"
"Si... sarà divertente vederla smarrita..."
"Contenta tu!"
"Però dovrai guardare il piccoletto quando io so impegnata... anche quando stai in team!"
"Non sarà professionale... ma mi sa che mi tocca..."
"Ti prendi il piacere e ti prendi anche il dovere!"
"Ora aspetto solo il piacere di ripoterti toccare."
"Aspettiamo al controllo..."
"E aspettiamo..."
I giorni successivi sono veramente divertenti... per me... a mandar via... con distacco... una frastornata Sonia. Pensava di diventare la mia amichetta del cuore e fregarmi il marito... ma io la rimando al suo posto... nel suo inferno personale. Una che ha questi pensieri... e rovinare una famiglia può vivere solo nell' inferno e meritare solo la mia pietas.
Poi passa in secondo piano... la cosa che mi interessa maggiormente oggi è la visita di controllo dalla ginecologa. Ovviamente interessa anche tanto a Claudio visto che deciderà la nostra vita intima. Dopo una bella visitina... la ginecologa ci da il via e mi segna di nuovo la pillola... non aspettavamo altro... anche perché Leo non viene più nel lettone. Una brutta notizia... siccome è tardi per la farmacia... non posso comprarla... e dobbiamo aspettare a domani... ma giorno più...giorno meno...ormai...

Claudio
Finalmente la dottoressa ci dà il via... e non possiamo perché le farmacie hanno appena chiuso... mannaggia! Ha anche dato un'occhiata a Fabietto... che ha fatto nascere... mentre Leo é con Sara.  Visto l'ora quando andiamo a prendere Leo, Sara ci invita a cenare con loro. Io smorzo la delusione... mentre gli altri scherzano e Leo che mangia in braccio alla mamma... il solito mammone! Fabietto è stanco di stare nella culletta e si fa sentire... visto che Alice è impegnata con il numero uno... io prendo il numero due.... il mio cucciolotto ora è contento... di stare in braccio a me... e guarda tutti con aria curiosa! Anch'io sono contento di stare qui... ho imparato ad apprezzare la quotidianità familiare... le cenette insieme... una passeggiata al parco... anche la messa la domenica... anche se tenere seduto Leo è un impresa! Ma bisogna insegnargli ora queste regole... altrimenti non imparerà mai e vorrà fare solo quello che vuole lui. È importante imparare a rispettare gli altri ed il silenzio...fin dalla tenera età.  I bambini a casa crollano dopo il bagnetto insieme e averci inzuppati d'acqua... avremmo fatto prima ad infilarci anche noi nella vasca. Costretti a fare la doccia lavo la schiena a mia moglie soffermandomi su lato b.
"Claudio fermati..."
"Non posso toccare mia moglie?"
"Se continui cosi... lo so dove andiamo a finire... bisogna aspettare solo a domani..."
"Hai ragione.... ma sei una tentazione cosi grande..." e la abbraccio... e la bacio prendendole il viso con le mani cercando di non bagnarle i capelli... altrimenti chi la sente?
"Passami l'accappatoio dai!"
"E tu che mi dai?"
"Poi dici che ti chiamo cretino..."
"E che non ho voglia di lasciarti andare..."
"Devi... e poi ho freddo."
"Ti riscaldo io..."
"Fammi passare...."
"Come tratti male tuo marito..."
"Non fare la vittima... spiace anche a me!"
Ci asciughiamo... guardandoci da lontano... dai lati estremi del letto. Io preso dai bollenti spiriti indosso solo i pantaloni mentre lei mette la camicia da notte per via dell'allattamento. 
A letto lei si tira le lenzuola... e poi si avvicina stringendosi a me...
"Mi hai fatto prendere freddo..."
"La mia bella mogliettina ha bisogno di me!"
"Sempre..."

Alice
Sento le sue mani calde attraverso la camicia... non resisto... mi stendo quasi su di lui... gli sfioro le guance di nuovo lisce... per non graffiare il piccoletto... mi sistemo nel mio posto preferito... il suo collo... respiro il suo odore mischiato al bagnoschiuma... lui si gira e mi bacia... lo stringo a me...mi arrendo alle sue labbra... poi la ragione prende il sopravvento... mi stacco!
"Claudio fermati..." gli intimo accarezzandolo piano...
"Ma non  sfiorarmi cosi..."
"Mmmm... va bene... smetto..."
Cosi restiamo abbracciati mentre aspettiamo che arrivi il sonno... con la mano intrecciata a quella di Claudio per non avere la tentazione di toccarlo.... e l'orecchio sul suo cuore... col suo battito che mi culla.

allieva 3 La Manes scombinatutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora