Canzoni stonate cap 145

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Claudio
Vado a portare i pargoli a letto soprattutto la principessa che vuole la ninna nanna... in realtà una favoletta che invento al momento... ma lei si abbandona e cade nelle braccia di morfeo... riccioli d'oro... ha preso dai genitori di Alice... entrambi castani chiaro... e lei di chi ha preso? Pure il fratello è scuro... ma non è che li hanno adottati e non l'hanno detto? Vista anche la loro latitanza. Torno da lei e la trovo a guardare la tv.....con aria assorta...
"Che guardi? Con cotanta attenzione?"
"San Remo. "
"Caspita... non ti facevo un ammiratrice di San Remo. "
"Come no?  Generalmente lo guardavo con nonna... giudicando i vestiti!"
"Ah! Mica le canzoni..."
"Con le amiche... con la nonna era più divertente  spettegolare sulle cantanti..."
"E come facevi  a Roma? "
"quando sono andata all'università andavo il venerdi e perciò seguivo con lei solo gli ultimi giorni ... purtroppo."
"E questa chi è? "
"E che ne so... già l'ho dimenticato... non la conosco."
"Ah ecco... Madame..."
"E tu?"
"Io non lo vedo da una vita... io preferisco ascoltarla la musica... e soprattutto decidere cosa ascoltare..."
"E mi mancava... questa perla di saggezza!"
"Ma ora vuoi vedere tutto il festival?"
"Vorrei... ti da fastidio?"
"Fastidio no..... chi lo presenta?"
"Amadeus... ma c'è anche Fiorello!"
"Come ospite?"
"Diciamo presenza fissa... fa gli sketch con Amadeus! "
"È simpatico Fiorello... ma certe volte esagera!"
"Ma quando mai!  Mi fa ridere assai... è straordinario! "
"E ti pareva che la pensavamo uguale!"
"Ma è bello per questo... comunque ho ragione io...e se ti siedi e vedi... fa ridere anche te!"
"Io volevo anda a letto veramente..."
"Ma va... domani é sabato!"
"Io domani mattina devo andare in istituto! "
"Eh no... anche domani..."
"Sono il supremo ricordi?"
"Uffaaaaa!"
"Ho diritti e doveri ehehe!"
"Hai sempre la risposta pronta!"
"Ma che è sta lagna?"
"È Arisa.."
"Non si può senti... ha fatto di meglio!"
"Eccolo... eccolo...Fiorello e Amadeus in siamo solo donne!"
"Sono ridicoli!"
"Ueeeeee è divertente!"Senza donne... ma sai che noia qui in città...."
"A che punto siamo arrivati... come i vecchi a guardare San Remo sul divano."
"Mica lo guardano solo i vecchi?"
"Secondo me si..."
"Allora dovrebbero vincere sempre i cantanti vecchi... invece vincono i giovani."
"Che c'entra? Quelli votano sui social!"
"Sai pure questo? "
"Io leggo i quotidiani cara... e purtroppo c'è  anche questo..."
"Purtroppo?"
"Eh si! Il festival della canzone italiana è ancora importante... anche se a me sinceramente non mi dice niente."
"Eppure ti piace il genere classico."
"Ma questo ormai è spettacolo... non più ricerca di musica e canzoni. Preferisco la radio."
"Su questo hai ragione... ma ora deve attirare.. e ha bisogno di spettacolo... di ospiti... comici.."
"Ma guarda Achille Lauro... ti pare? Che canzone è?  È solo scena..."
"Ma devi ascoltare le parole.."
"Ma per piacere... solo a vederlo... mi passa il genio... senti.. io vado a letto..."
"Dai fammi compagnia..." e mette la testa sulle mie gambe... ma guarda... mi convince sempre... mentre le accarezzo i capelli... mentre canta un altro strano... con un vestito.... ma che si fa per stupire!
Nei miei giorni no tu sei l'unico si... che bella frase...ma non è il titolo... Fazma... sentiamo un po'!  Tanto devo sta qua... mi sta appiccicata... costretto a vedere San Remo... e chi se lo immaginava.... insomma... la voce non mi piace... e non mi piace questo genere... ma alcune parole sono interessanti... riprendono dei momenti vissuti con Alice... però più del passato... che del presente ormai... parlami... salvami!
Ora arriva Barbara Palombelli... e che sta fa qua? Eh no... inizia con un monologo... appoggio la testa sul divano... "senti abbassa un po' la voce..." dico ad Alice... e chiudo gli occhi con quella voce cantilenante... così piano piano mi addormento...

Alice
Sto guardando San Remo sul divano con Claudio... con battibecco... ma insieme... ora ascoltiamo questo importante discorso di Barbara Palombelli...sulle donne...studiare fino alle lacrime e lavorare fino all'indipendenza... ha pienamente ragione... dove sarei ora se avessi abbandonato alle prime difficoltà... soprattutto il primo anno di specializzazione... quando mi dicevano che non ero adatta.... anche Claudio... poi la passione per questo lavoro ha preso il sopravvento... e sono stata tenace... sono qui...
Mi giro verso Claudio per commentare... e lui si è addormentato... ronfa come un gatto! Vabbè è mezzanotte... andiamo a letto... lo sveglio scuotendolo un po'....
"Claudio... ma ti addormenti?... io mi aspettavo di vivere con te quest' esaltante esperienza di vedere San Remo e tu che fai? Ti addormenti? "
"La Palombelli è stata soporifera... non è colpa mia..." poi guarda l'orologio "senti ma è mezzanotte... non è ora di andare a dormire?"
Con quel discorso così importante e sentito si è addormentato?  Povera me! Comunque ha ragione... si è fatto tardi e mi è venuto sonno... spengo la tv sull'esibizione dello stato sociale... la solita canzonetta... vado a letto canticchiando la canzone "musica leggerissima" di non ricordo chi... e non mi ricordo neanche tutte le parole... è orecchiabile con un ritornello facile... metti un po di musica leggera perché ho voglia di niente..."
"Ma che dici?" Mi chiede Claudio.
"Una canzone... ma non ricordo le parole.."
"Smemorata... stai perdendo i colpi."
"Stupido... è che sono troppe canzoni..."
"Ancora San Remo? "
"Dai che ti dedico la canzone di Orietta Berti! "
"Siamo caduti cosi in basso? "
"Non ti piace? Tu sei classico! "
"Non fino a questo punto!"
"Mmmmm .....Quando ti sei innamorato, perduto
.....Da allora niente è cambiato.
Quando mi hai detto “ti amo”, confuso...
Dicesti non vado lontano, io resto con te."
"Oddio... sei stonata come una campana... ed abbassa la voce che svegli i bambini..."
"Hai capito le parole?"
"Mah... mi sa che hai storpiato la canzone!"
"Volevo fare la romantica e dedicarti una canzone d'amore."
"Risparmiamela sacrofano... che è meglio... puoi dirmi una poesia... non troppo sdolcinata mi raccomando! "
"Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente...
In un mare di giorni felici annega la mia mente,
Ho un milione di cose da dirti...
Solo un milione di cose da dirti....
Ti do il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale,
E senza dirlo a nessuno...
Impareremo a volare...
Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente..."
"E di chi è? "
"È la canzone di Ermal meta veramente ..."
"Di San Remo.."
"Si.."
"Qualcosa te lo ricordi... non hai perso tutti i colpi allora.."
"Le frasi più importanti me le ricordo..."
"Ridimmele Sacrofano..."
"Ancora io? Dimmele tu..."
"Lo sai che non è arte mia..."
"Non è vero... quando vuoi... lo riesci a fare..."
"Ci devo pensare..."
"Dai... spontaneo.."
"Dimmi che vorrai stare al mio fianco...
Dimmi che sarai solo per me...
Dimmi che consolerai il mio pianto...
Ed io vivrò solo per te!
Dammi ancora solo un po' di tempo,
Giusto quanto basta perché poi..
Torni ancora tutto come prima...
Tra di noi.
E volando superando i monti...
Verso cieli bianchi di libertà...
E volando finché tutto il mondo...
Solamente un punto sembrerà!
E ora cosa non farò per amare...
Cosa non farò per te!
Stella del mio cuore...
Splendi su di me!
E ora cosa non farò per amare...
Non mi chiedere perché...
L'amore non si spiega...
Tu sola sei per me!"
È la canzone di Sergio Cammariere, l'amore non si spiega...non tutta mi pare... ma lui l'ha detta sussurrando... come una poesia.. con gli occhi liquidi... mi ha acceso una fiamma... vabbè che ci vuole poco... e lui sa sempre come fare... è un marpione... ma è mio!
"Menomale che dovevi pensarci..."
"È la prima che mi è venuta in mente... non me la ricordo tutta!"
"Non fa niente... sei stato bravo lo stesso!"
"Merito un premio?"
"Mmmm... fammici pensare..."
"Fai pure la preziosa?"
"Cosa vuoi per una poesia?"
"Indovina?"
"Un bacio?"
"Così poco?"
"Iniziamo con un bacio..."
"Così va meglio..."

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