La festa della donna cap 147

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Alice
Oggi è lunedi.. ma soprattutto la festa delle donne..... negli ultimi anni figurati se ho festeggiato.. con Claudio che mi prende in giro... le altre amiche vanno in pizzeria o in un locale a sentire musica... io quando sto con lui e coi bambini non vado da nessuna parte. Come ogni giorno portiamo i bimbi all' asilo e andiamo al lavoro. Durante il lavoro... proprio quando stavo con Claudio che capita raramente mi chiama Serena per invitarmi alla pizza serale... ci sarà anche la musica... Claudio capisce e mi fa segno che per lui va bene... posso andare. Io resto spiazzata e  dico "va bene" senza pensarci... poi dopo riflettendoci le mando un messaggio chiedendo per sicurezza ... "ma solo donne? "
"E certo... è la festa delle donne!"
"Dai...stiamo sempre insieme... non ti fare problemi... vai con le tue amiche."
"E stai solo tu coi bambini?"
"Credi che non riesco a tenerli?"
"Non volevo dire questo.."
"Se vuoi chiamo Giacomo! "
"A proposito invito amche Sara... cosi state voi con le pesti."
"Guarda che stavo scherzando..."
"Troppo tardi... inviato..."
Ritorno nel mio studio ed il resto della giornata passa in un battibaleno... lavorando senza fermarmi. Non ho avuto neanche il tempo di pensare cosa mettermi per stasera... ho dei vestiti più elegantucci o particolari che non ho mai messo... ma non so se sia il caso... forse è meglio vestirsi casual! Vado da Claudio... per andare via... ma lui dice che ha delle cose da fare... i bambini li prenderà Giacomo... è il suo turno. E io già mi sento in colpa... lui a lavorare ed io a divertirmi...

Claudio
Stasera Alice non cenera' con noi... ma va in pizzeria... altre volte è capitato che è uscita ma prima di cena... un aperitivo o caffè con Silvia o Serena... ma mai cena o dopocena. Ma per me non è un problema... e per i bambini che chiedono di lei... credo. Solo Lavinia deve essere imboccata, gli altri sono indipendenti... Leo è un po' casinaro... combinaguai come lei... ho inventato una scusa per non andarmene con lei... merita un regalo... è da tempo che non gliene faccio uno... impegnati come siamo coi bambini... anche mentalmente... questa festa me l'ha fatto ricordare... niente mimose, fiori o cioccolattini... poi il dolce sicuramente lo mangera in pizzeria... la classica torta mimosa.
Vado in libreria... le prendo un libro ovviamente... ci metterà una vita... per i vari impegni e la sua pigrizia. A me piacerebbe un libro di poesie, prosa o uno sui 700 anni di Dante di cui ricorre l'anniversario... ma lei preferisce i romanzi... anche se vuole fare l'intellettuale e si vergogna di questa sua predilezione per i romanzi storici o d'avventura... ma ci deve essere la storia d'amore. Io ho letto i libri di Carlos Ruiz Zafon.. ma sono particolari... troppo per lei... anche se non si preoccupa quando fa la signora in giallo... andando dove non potrebbe...... peccato lui sia morto... chissà che altro avrebbe potuto scrivere... poi prenderei uno di khaled kosseini... ma piangerebbe dall' inizio alla fine...  Sono entrato con poche idee.. una storia leggera... ma non troppo... neanche troppo ingarbugliato...con intrighi come piace a lei... magari una saga familiare... ma non una collana... non le sopporto queste storie che non finiscono mai...com'è difficile... meglio italiano o straniero? Poi mi ricordo un libro che aveva letto Beatrice di cui mi aveva parlato tempo fa e che le era piaciuto tanto... lei che ha gusti difficili... una storia di diverse generazioni... il cercatore di conchiglie... chiamo la commessa e vedo se ce l'hanno... l'autrice è Rosamunde Pilcher.... ha scritto tanti libri... ma questo è quello più bello mi rivela la commessa... hanno tratto anche film... ma i libri sono un'altra cosa... mi dice come se fosse un segreto prezioso. Così lo compro.

Alice
Sono a casa scegliendo cosa mettere... mentre i bambini giocano e Lavinia è sul mio letto... quando ho un dubbio... ma siamo sicuri che entrano solo donne stasera? Ma se le altre non vogliono Claudio e Giacomo e stare da sole.. per divertirsi liberamente?  Io sinceramente non è che ho tutto questo bisogno di passare una serata fuori senza di lui... è giusto per una chiacchierata...ascoltare musica... ma nello stesso tempo mi spiace lasciarlo solo a casa coi bambini... anche se c'è Giacomo... visto che viene anche Sara. Chiamo Serena e mi conferma che sono solo donne... e vabbè... mi dice... mom morirà per una serata coi figli... senza di te... lo so... ma mi manca non averlo accanto in queste situazioni. Alla fine indosso un vestito nero con le spalle scoperte... sento la porta sarà tornato Claudio... io ho finito e vado in cucina... portandomi dietro Lavinia che vorre verso il papà...
"Sei bellissima..."
"Grazie... non posso baciarti.. ho il rossetto!"
Lui va a togliersi la giacca in camera e porta anche la borsa...
"Uuuuuùh la borsa..." e mentre lui torna  io vado in camera a prendere la borsa... che testa... sono anche in ritardo... e quando mai? Vedo una busta regalo sul letto... l'avrà portata lui... tiro fuori... è un libro... "alla mia Sacrofano.."
Lascio il libro sul letto... devo andare...lui è sul divano attorniato dai bambini...
"Fatemi spazio.." dico
Mi siedo accanto a lui..."grazie del libro.."
"È stato un piacere.."
"Aspettami sveglio..."
"Mmmm questi mi faranno crollare... perche? "
"Devo festeggiare la donna con te! "
"Festeggiamo tutti i giorni... anzi sere.."
"Hai ragione... ma stasera voglio dikostrare come mi hai fatto diventare donna..."
"E tu un uomo..."
Scusate  perché è più corto ma dopo il vaccino mi fa male la testa.

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