A mare cap 159

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Claudio
Quel rompiscatole di mio fratello mi ha convinto a venire a mare, coadiuvato da Alice e figli, miei  suoi... con "papà ti pregooooo.."
"Zio se non ci venite voi papà non ci porta!"
Sotto ricatto avete capito? E cosi sono qua sporco di sabbia a fare gara di buche e castelli e ponti levatoi... con le pesti che sghizzano.... uffaaaa sembra più bambino Giacomo di loro....
Fino a che non ne posso più....
"Sentite andiamo a fare il bagno che mi prude dappertutto. "
"Papà ci insegni a nuotare?"
Non mi sembra proprio il caso iniziare qua, sarebbe meglio una piscina... ma creerei un precedente, visto che non sopporto ne la piscina né il mare... ma almeno in piscina non c è la sabbia...
"Tesoro qui è pericoloso... un giorno andiamo in piscina e vedremo..."
Peccato che ti prendono in parola....
"Quando? Quando?"
"Non promettere se non mantieni." Si intromette Alice.
"Io non prometto un bel niente... vedremo ho detto... ora restiamo qui sulla riva a bagnarci."
"Mi prendi in braccio papà. " mi chiede Lavinia... la piu piccola e coccolona, visto che i maschietti gia so grandicelli e sembra che si vergognano di chiedere... a parte che pesano.
"Certo tesoro."
Menomale che hanno i cuginetti Cesare e Marisa cosi si divertono a sguazzare e rincorrersi.... poi Giacomo ha portato pure un pallone... solo quello ci mancava... comunque se lo tirano loro mentre noi  stiamo attenti che non finisce addosso a nessuno e lo prendiamo quando va più lontano.... mi ricordo qualche volta che siamo venuti coi nostri genitori... piccolissimi... poi è scoppiata la nostra bolla di sapone... i soldi non bastavano mai... siamo diventati grandi, servivano tante cose... ed il mare è diventato un etra troppo caro... e ora che lo potrei fare... trascorrere del tempo con mia moglie e figli insieme alla famiglia di mio fratello , non lo faccio .... mi faccio pregare...perché sono diventato insofferente.... non voglio che ai miei figli manchi qualcosa... come è mancato a me... me lo farò piacere... qualche sacrificio si può fare no.? Alla fine è pure divertente..... baaaammm mi è arrivata una pallonata in fronte.... perso nei miei pensieri mi sono distratto.
"Ue biscotto mi spiace!"
"Mannaggia a te e a biscotto!"
"Claudio stai bene?"
Arriva trafelata Alice che chiacchierava con Sara tranquillamente sotto l ombrellone... al fresco lei!
"Mi gira la testa.."
"Vieniti a sedere un attimo dai."
"Li guardo io." Si propone Sara.
"Vuoi bere? Sei stato troppo al sole." Dice Alice dopo che mi sono seduto.... che botta! Non le prendevo da quando ero piccolo e giocavo nel cortile... o nel calcetto.... sono stato sempre negato!

Alice
"Tesoro dici qualcosa... vuoi bere?"
"Non ti preoccupare.. non ho un trauma cranico...e si prendimi l acqua."
"Cretino... non farmi preoccupare... sembravi in catalessi... ti è venuta un insolazione!"
"Ma che insolazione... non ci sono più di 30 gradi.... ero semplicemente.... distratto!"
"Tu? Distratto? Ma che t inventi... dimmi la verità... ti gira ancora la testa? Devi bere un succo di frutta... altro che acqua. "
"Sacrofano!  Mi sta esaurendo in due minuti... non posso essere distratto?"
"Tu non sei mai distratto!"
"E c è sempre una prima volta... mica sono un robot!"
"E che stavi pensando?"
"Mo vuoi sapere troppo."
"Mica al lavoro? Eh no eh? Hai preso una giornata di ferie.. liberati... non puoi stare sempre a pensare a..."
"E Alice smettila... mi scoppia la testa... me la fai venire tu l insolazione..."
Ma come si permette di parlarmi così... a me... che sono cosi preoccupata per lui... che pensavo che si era fatto male... rimbambito mi sembrava... ora gli faccio vedere io....
"E allora ti ci vuole un po d acqua fresca." 

Claudio
E prima che io capisca dove vuole andare a parare... prende un secchiello d acqua e me lo scaraventa addosso... precisamente in faccia... resto un attimo interdetto... poi penso... vuoi la guerra? E guerra sia... prima che capisca le mie intenzioni e abbia il tempo di scappare... la prendo sulle spalle a mo di sacco di patate... e corfo verso il mare... mentre gli altri sghignazzano... hanno capito...
"No Claudio ti prego... non voglo bagnarmi i capelli... lo sai... fermati."
"Cosi impari.." e puffete... la lancio in acqua... cioè insieme... la trattengo e la faccio risalire... altrimenti rischierebbe di affogare in un metro d'acqua...
Dopo aver sputacchiato me ne dice di tutti i colori... "stupido, cretino,  lo sai come sono i miei capelli... che ti viene in mente, non ho fatto niente di che..."
"Neanche qua la smetti di parlare?"
E inizio a inondarla d acqua... e lei risponde nello stesso modo... ma con meno forza naturalmente... era da tempo immemore che non mi divertivo cosi tanto... poi...
"Smettila... basta... mi arrendo..."
"Eh no.. è troppo facile." E inizio a farle il solletico... sembra ancora una ragazzina... le scosto i capelli dal collo, mezzi legati ancora con la molletta... poi la bacio sulla spalla che sa di sale... lei smette di lottare e si stringe a me... le sciolgo i capelli... che lei poi con la testa indietro bagna completamente... ormai... mentre risale mi prende per i fianchi come fa di solito... io non resisto e sfioro le sue labbra... non l ho mai baciata in questa situazione... mi ricordo quella volta in piscina... al fantomatico congresso... che voglia di baciarla avevo.. e lei scappava... ma non era così... ero attratto da lei ...poi più scappava... più la volevo... poi ho capito di amarla... ma più avanti...ora non mi vorrei più allontanare da lei... dalle sue labbra... dalle sue mani che mi stringono... che mi accarezzano la schiena... anche se siamo tutti bagnati ed io non sopporto di essere bagnato per molto tempo... e...
"Piccioncini.... la smettete... " ci urla Giacomo
"Era solo un bacio..." risponde Alice più veloce di me...
"Seeee.... l acqua stava diventando bollente... tra poco vi avrebbero arrestato per atti osceni in luogo pubblico. "
"Papà... che significa atti osceni?"
"Che si fanno solo a casa... non davanti agli altri."
"Ma la nonna ha detto che di può baciare le persone a cui si vuole bene."
"Certo... ma gli zii stavano esagerando... avete capito? Fate bene.. ma a casa..."
Questo non mi era mai successo.... meglio fare una nuotata per sbollire l eccitazione...

Alice
Claudio va a farsi una nuotata al largo... mentre io sguazzo con le bambine in acqua... tanto ormai sono bagnata... quando si asciugheranno  i capelli sembrero' una pazza, ma  ci penserò a casa ... i momenti con Claudio sono sempre magici... dallo scherzo alla passione è passato un attimo... stiamo da tanto insieme ormai... ma è sempre come la prima volta quando mi sfiora... e qui in acqua è stato speciale... ma non è stata la prima volta... mi ricordo quella volta in piscina... al congresso... anche lì mi lancio in acqua... feci un tuffo... menomale che mi ripresi velocemente,  dovevo stare attenta con lui, ci provava con tutte,  ma io non volevo finire come  Ambra... e le altre... e poi stavo con Arthur... che volevo di più.. ma è stata dura tenergli le mani lontane... e lui per dispetto mi tolse il costume... solo che in serata ci sono cascata... ma è stata colpa del vino... si... si.. ho bevuto troppo.... lo vedo sta ritornando... riaffora dall acqua come un dio greco... a chi voglio darla a bere... volevo stare con lui... il vino ha solo liberato i freni inibitori... solo che poi sono scappata credendo che con lui avrei sofferto mentre con Arthur sarei stata felice... ma il tempo non mi ha dato ragione... anzi.. e anche se ci sono stati problemi, soprattutto  con la manes ora siamo felici.... lui mi sorride avvicinandosi... forse ha capito che sto pensando a lui... il passato non conta più a niente... anche se ci ha insegnato tante cose... abbiamo imparato dai nostri errori... mi cinge la schiena col braccio e mi sussurra all orecchio col suo ghigno malefico... "tieni i tuoi pensieri per casa.." e si allontana... poi aggiunge
"Non essere logorroica che ti faccio fare un altro tuffo, ma dallo scoglio però! "
"Str..."
"Niente parolacce davanti ai bambini."

Claudio
È inutile.. è sempre persa nel suo mondo di marzapane... ma questa volta stava pensando a me... lo so... aveva gli occhi sognanti... ormai la conosco a menadito. Mi spaparanzo sul mio lettino al sole per asciugarmi e riposarmi un attimo... ma...
"Papaaaaa' posso venire da te? "
"Non vuoi andare da mamma?"
"Fa il bagno con zia."
Si sa i figli scombinano tutti i tuoi piani... ma c è una cosa più bella della tua piccolina che si sistema sul tuo petto?
"Papàaaaaaaaa sei bagnato..."
"Siamo a mare tesoro..."
Si accuccia su di me poggiando la testa sulla spalla vicino al collo... come fa la mamma... è identica a lei...
"Papà ho sonno!"
È abituata a fare il sonnellino di pomeriggio... e arrivata ad un orario si addormenta dappertutto... hs preso proprio dalla mamma.
"Dormi allora principessa.."
Le accarezzo i capelli e la schiena... un sonnifero... per lei... mentre io sistemo gli occhiali da sole... mi sto cecando... quasi quasi un pisolino lo faccio anch'io... sono stremato...
"Claudio lo vuoi un caffe?"
Proprio mentre mi stavo addormentando...  come diceva montalbano alias camilleri doveva rompermi i cabbasisi? Mannaggia...
"Mannaggia sacrofano non vedi che stavo dormendo?"
"Se stavi dormendo non mi rispondevi ... e poi ha gli occhiali... allora?"
"No lasciami dormire."
"Lavinia fara la schiena di fuoco fra poco, mettiti all ombra."
"Mmmm mi devo alzare.."
"E vuoi farlo con la magia..."
"E vabbuo ' aiutami con lavinia... tienila senza svegliarla... "
"Non la svegliano neanche le cannonate."
Metto il lettino sotto l ombra dell ombrellone e a sto punto la metto nel passeggino portato apposta, ma lei con mezz occhio aperto... allunga le braccia e si abbarbica a me... "papaàaa."
Sudero' come un pazzo e non so se riuscirò a dormire più.. ma non c è cosa più bella di tua figlia che ti abbraccia così... a parte sacrofano naturalmente...

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