Per le Palme cap 150

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Alice
Sono in cucina e non trovo più la bottiglina d'acqua... i bambini non potevano prenderla.
"Claudiooooo.. hai preso tu la bottiglietta d'acqua? "
"Che gridi? Tu e questo vizio di gridare da una stanza all'altra... non ho capito niente!"
"Ti stai facendo sordo!"
Lui alza gli occhi al cielo...
"Che volevi... sto qua!"
"Hai preso la bottiglietta d'acqua qua sopra?"
"Mmmmm mi pare di si!"
"Ma ti avevo detto che era per portarla in chiesa!"
"E me ne so dimenticato... l'ho portata in istituto... ne prendiamo un'altra!"
"Sono finite mannaggia a te..." guardo l'orologio sulla parete... "ora hanno chiuso tutti!"
"E la compriamo domani!"
"Hai dimenticato che domani é domenica?  Già sarà  un impresa preparare i tuoi figli per le 11... poi passare anche al supermercato..."
"Quando qualcosa va storto sono i miei figli... mi pare che li ho fatti con te! Poi siamo andati sempre di sera... che è questa novità della mattina?"
"Domani sono le Palme... la mattina le danno... ho paura che per la sera finiscono..."
"Lo sai vero che dovremo svegliarci prima delle 9 vero?"
"Mmmmm...Li laviamo tutti insieme?"
"Ti da di volta il cervello?"
"Ce la faremo... allora prima i maschietti e poi Lavinia. "
"Quei due insieme non è cosa... uno alla volta... ti svegli prima..."
"E se gli lavassimo i capelli stasera?"
"Lavassimo? Glieli lavi tu... specialmente a Leo. Anzi ti dico una cosa... lo porto dal barbiere il prima possibile e gli faccio fa un taglio più comodo... basta con quella criniera..."
"A lui piace... "
"Ehhh ma ora basta... non ne posso più... vedi Fabio come subito facciamo? Taglio semplice e un po' di gel!"
"E se non  vuole?"
"Glieli taglio io! Quello è peggio di te... vuole fa sempre di testa sua! Mica come Fabio! "
"Fabio invece è uguale a te vuoi dire.."
"Si... menomale! "
"E grazie! "
"E non te la prendere... ormai è cosa accertata!"
"Tanto è inutile... ci ho fatto l'abitudine!"
"E allora?"
Per ora e meglio lavare i capelli a Leo... così me lo tolgo davanti... per domani gli altri..."
"Leo... tesoro andiamo a fare il bagno...." mentre Claudio ride sotto i baffi...
"Ma mamma stavo giocando... dai!"
"O il bagno o papà ti taglia i capelli!"
"Non esiste proprio..."
"Prima o poi te li tagli... un bel traglietto... come Fabio... non ti piace? "
"No... mi piacciono così! "
"Ma sono diventati ingestibili e ci mettiamo tre ore ad asciugarli... parliamo col barbiere!"
"Ho detto di no!"
"Mmmm allora mi sa che te la vedrai con tuo padre... intanto per ora laviamoci dai!"
Non so se Leo ha preso la mia testardaggine o quella di Claudio... menomale che gli altri due non lo sono, anche se Lavinia sta alzando un po' la testa... colpa del papà che la vizia... mannaggia a lui... lo sapevo! Dopo cena i due maschietti giocano sul tappeto col papà che includono nozioni di medicina... già da ora Claudio vuole convincerli a diventare dottori... io li guardo avendo in braccio la mia bambina coccolosa e boccolosa... la chiamo boccoli d'oro... ieri Claudio arrabbiato mi ha chiesto...
"Ma dove ha presto questi capelli biondi? Se non avesse i miei occhi... mi verrebbe il dubbio!"
Avrei dovuto alterarmi... ma essendo abituato ad avere dei cloni mignon... si è visto stranito davanti ad una completamente diversa eccetto per il colore degli occhi...
"Mio padre quando ce l'aveva... era biondo.... Come Mio nonno... ti basta?"
Non ho avuto risposta... se non un suo brontolio. Alla fine siamo andati a letto... con non poche difficoltà... visto che la piccolina voleva dormire con noi... menomale che su questo Claudio non transige... il giorno dopo ci dobbiamo svegliare presto... ci dobbiamo preparare in cinque... anche se lavando Leo ieri abbiamo recuperato tempo. Faccio indossare ai pargoli i vestiti nuovi... sono bellissimi e crescono a vista d'occhio... ed io sto invecchiando... mentre Claudio é sempre più affascinante!  Mi sistemo per ultimo  i capelli ed andiamo a messa... senza prima di essere passati dall unico supermercato aperto di domenica per comprare l'acqua... in chiesa commettiamo l'errore di far sedere vicini i maschietti mentre Lavinia è in braccio all' adorato papà e gioca con la sua cravatta. Me lo guardano tutte anche se sanno che è sposatissimo... ma si sa alcune donne se ne fregano... ma pure io ho qualche ammiratore... (non sono poi così invecchiata... mi prende male quando sono stanca) finché non incontra lo sguardo torvo di Claudio. Ritornando a leo e fabio chiacchierano sempre... ovvero Leo chiacchiera e Fabio si limita a rispondere lanciando uno sguardo di sbieco a me e al padre temendo un lancio di fulmini e saette... che puntualmente arriva dal padre...
"Finitela.. altrimenti vi presento la minestra a pranzo... invece della pasta al forno. "
Leo si zittisce subito... sa bene che quando Claudio dice una cosa quella è.  Ascoltiamo la Messa in religioso silenzio, alla fine benediciamo la bottiglietta d'acqua e prendiamo la palma in un cesto. Andiamo a casa mangiamo di tutto e di più con l'altra famiglia Conforti nostra vicina... in completa allegria. Giacomo ha sempre nuovi e vecchi aneddoti da raccontare su lui e Claudio da piccolo. Poi andiamo in un parco per accontentare i bambini... è una bella giornata... noi adulti continuiamo a chiacchierare sulla panchina mentre i bimbi vanno sulle giostrine a portata d'occhio... Lavinia e Marisa sono piccole.. il massimo che possono fare è lo scivolo con l'aiuto di noi donne... gli uomini non sono così pazienti. Loro vorrebbero andare sul gonfiabile... ma io ho paura che i bimbi più grandi potrebbero farle male... non volendo! Lavinia... avendola sempre vinta si mette stavolta a piangere... io non riesco a farla smettere... invece Claudio se la prende in braccio ed in poco tempo ci riesce... chissà che ha promesso alla sua principessa. Andiamo via dopo che sono stanchi e sporchi... menomale che li ho fatti cambiare... e anche noi... più casual!

Claudio
Andiamo da noi per la cena tutti insieme... siccome si è fatto tardi ed hanno fame ordiniamo pizza e patatine....accompagnato alla cocacola... non è il mio cibo preferito... specialmente coi bambini... ma ogni tanto si può fare... poi sono l'unico qui che la pensa diversamente. Purtroppo i bambini o Alice mi costringono ogni tanto a fare queste eccezioni... mi sto quasi abituando...anche se non mi abituo mai alle loro biricchinate e le loro affettuosita'.
Come mi meraviglio ogni volta uno di loro che mi allunga le braccia o che mi venga a dare il bacio della buonanotte. I maschietti sono grandicelli... ma sono coccoloni... un gesto lo fanno ogni tanto... anche se sempre di rado... la piccolina è ancora nella fase delle coccole... che cerca da entrambi... mentre siamo ancora a tavola... dal posto vicino a Marisa cammina e si arrampica fino a me... è stanca... quando ha sonno cerca me. Appoggia la testa sul mio petto... come fa la mamma... io le accarezzo i capelli... attorciglio i suoi boccoli al mio dito mentre parlo sottovoce con Giacomo... si è addormentata... ormai non la svegliano neanche più le cannonate... uguale alla madre... anche gli altri.. si stanno abbioccando... mi sa che è ora di andare a letto... io mi avvio con la piccola in braccio... poi mi seguiranno gli altri coi loro piedi... ma come zombie. Anche questa domenica è finita... prima le passavo studiando o aggiornandomi... anche se ero solo con Alice o uno di loro... poi ho iniziato ad organizzarmi con lei per come trascorrere al meglio questa giornata e farli divertire... non solo farli stare bene. Metto a letto la piccolina e aiuto Alice con Leo.... Fabio già sonnecchia. Mi infilo a letto prendendola in giro... vedendola abbacchiata...
"Mogliettina sei stanca? Non hai neanche cucinato stasera!"
"Stupido... te la faccio pagare io.." e si lancia su di me... facendomi il solletico.... il nostro gioco preferito.. da lì a passare ad altro ci vuole poco... anche io in realtà sono stanco... al parco è stata dura stare attento alle pesti... ma non abbastanza stanco per non stare con la mia adorata Alice!

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