La febbre cap 142

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Alice
Sobbalzo con la solita sveglia... toccando Claudio... anzi spingendolo a spegnerla. Lui non ha i soliti riflessi pronti... si gira e non acchiappa il telefono... si mette la mano in fronte...
"Mi gira la testa".
Gli poggio la mano in fronte e scotta...
"tu hai la febbre"
"Mannaggia devo andare in istituto! "
"Azz tu hai la febbre e pensi al lavoro?"
"C è un progetto.."
"Dopo chiami a Gabriel... anzi lo chiamo io..."
Si siede appoggiandosi alla tastiera.. del letto...
"Attacca sti veli che mi manca l'aria!" Riferendosi ai veli intorno al mio romantico letto a baldacchino... io subito li lego... per non farlo innervosire...
"Vado a prendere il termometro.."
"Mi sento la febbre a 40!"
"Esagerato... ora controlliamo... ecco infilatelo sotto l'ascella..."
"E quello nuovo?"
"Si è rotto... usandolo sempre con i tuoi figli! "
"Mica so solo miei?"
"Tu dici sempre... vedi se ha la febbre... mi sembra caldo... sudato... ed è andato in tilt!"
"Questo è da trogloditi!"
"Ma è buono!"
"Vediamo?"
"È presto ... aspetta!"
"Vediamo?"
"Ma che fretta hai? Aspetta!"
"Sono passati 5 minuti.."
"Sei insopportabile... un attimo..."
"Non ce la faccio più! "
"E vabbe toglilo!"
"Ecco lo sapevo... è 39."
"Mangi qualcosa e prendi la tachipirina."
"L'abbiamo?"
"Si dottore... ma è quella per bambini.. prendi il doppio!"
"Chiamiamo il dottore! "
"E tu che sei?"
"Ma io so dei morti... mica dei vivi!"
"Hai ancora la forza per fare lo spiritoso... stai bene!"
"Lo chiamiamo... forza prendi il telefono... mi sento male..."
"Fai quello che ti dico io... so un esperta!"
"Azz hai preso un altra specializzazione e non lo sapevo?"
"Ahaha! Parlo sempre io col pediatra quando i bimbi stanno male... percio stammi a sentire!"
"Loro so piccoli... io so adulto!"
"Mica tanto ora... sembri un bambino che frigna!"
"Sacrofano... sono tuo marito!"
"Per poco se non la finisci! Ora ti porto dei salatini... mi fai il piacere di mangiarli... piano... e poi ti prendi la tachipirina! È effervescente... ti avverto... non fare storie!"
"E perché dovrei fa storie? Lo so che fa schifo..."
"Perché i tuoi figli so come a te... e loro si sono lamentati puntualmente! "
"Ueee... ma fossero tutti uguali a me? Di te non hanno preso niente? "
"Ho parlato al maschile... la femmina non si lamenta... come me!"
"Bugiardaaaaa.. tu sei una lamentona mai vista.. e borbotti come la macchinetta del caffè! "
"Aaaaaaaah non dire sciocchezze... quella è arte tua!"
"Comunque muoviti che mi scoppia la testa... e ora ho i brividi dappertutto..."
"Alzati la coperta!"
Lui ci riprova ma si appoggia quasi subito alla parete.... "mi gira la testa."
"Faccio io... è la prima volta che ti vedo così! "
"E infatti... non mi succede da quando ero ragazzino!"
"Hai preso troppo freddo ieri... con la camicia per fare il beat... con quel vento! Ti sta bene! "
"Ue... tu dovresti consolarmi... il mio povero maritino..."
"Che non ha messo il cappottino..."
"Sei una megera.."
"Allora me ne vado... porto i bimbi all'asilo e ti lascio solo!"
"E tu avresti questo coraggio?"
Naturalmente faccio finta... mai posso lasciarlo solo? Ma devo porta i bimbi all asilo.. poi torno. Vedo se Giacomo è disponibile a venire qui mentre io non ci sono. Gli passo i salatini e dopo il bicchiere con la tachipirina... ma sarà meglio davvero chiamare anche il dottore... ma non glielo dico...lo chiamerò mentre vado all asilo. Gli passo il telefono...
"Avvisa Gabriel mentre lavo i birbanti... "
Ritorno da lui dopo averli vestiti e aver fatto colazione... ovviamente anch'io vestita e profumata... speriamo che non mi ha mischiato la febbre... suona il citofono...
"Chi è? " si allarma.
"Chi mai può essere... è Giacomo... sta qui mentre io non ci sono."
"E tu vai a lavorare? "
Non lo tengo sulle spine... già è abbastanza abbattuto...
"Vado ad accompagnare solo i bimbi e torno.."
"Biscottooo ci penso io a te!"
"Sto a posto proprio..."
"Dai... sei in buone mani... faccio presto!"

Claudio
Ue come mi sento...non mi capitava da anni...
"Biscotto mi ricordo quando eri piccolino... facevo festa pure io a scuola... che mamma doveva lavorare..."
"Non mi ricordo..."
"Tu non ricordi parecchie cose... hai rimosso secondo me!"
"Macché rimosso....  ero piccolo e ho dimenticato! "
"Vabbuo ja... non insisto!"
Sono refrattario a tali ricordi... però mi rendo conto che non mi fa bene... vorrei aver passato più tempo coi miei genitori... ma ormai è fatta! Non si può cambiare il passato... ma accettarlo... e ricordare con affetto solo le cose belle...
"Mi racconti qualcosa..." dico a Giacomo...
E lui sbalordito ma contento inizia con aneddoti di quando eravamo piccoli...
Io mi commuovo... ma faccio finta di niente... e Giacomo per una volta non me lo fa notare...
Non passa molto che Alice ritorna e Giacomo torna a casa sua.
"Come ti senti?"
"Mi sento così stanco..."
Gli metto la mano in fronte...
"Almeno la febbre si è abbassata..."
"Ma mi sento abbacchiato... ho un senso di sonnolenza..."
"È la medicina... l'importante che la febbre scende... te ne prendi un altra stasera."
Mi accarezza piano.. scostandomi i capelli dalla fronte.. e resta con me finché non mi  addormento.

Alice
Dopo poco Claudio si addormenta... gli rimbocco le coperte e gli stampo un bacio in fronte...
Quando sta male diventa insofferente... non si sopporta! Almeno dorme... sarà anche domani così?  Vabbe intanto pensiamo ad oggi... ad ogni giorno il suo affanno! Vado a preparare il pranzo... una bella cosa calda... un minestrone... e carne... una fetta di carne o pollo? Meglio carne... gli dà più forza... credo!
Quando si sveglia... comtinua a lamentarsi... si sente tutte le ossa... rotte... gliele romperei io le ossa... una per una... è peggio di Leo... non c'è la faccio più  a lisciarlo e compatirlo! Era tutto di un pezzo... ma ora si è spezzato...alla fine è come tutti gli uomini... un po' di febbre... e sembra che sta per morire... arrivano i piccoli presi da Giacomo dall asilo.
"Perché papà è a letto?"
"Tesoro ha la febbre... lasciatelo stare!"
"Pure lui?"
"E certo... mica è superman! Ha preso freddo ieri!"
"Noi con giubbino e cappello e lui no..."
Anche Fabio ha capito!
"Vedete cosa vi succede.... dovete coprirvi bene!"
"Sennò finiamo a letto come papà! "
"Esatto!"
"Ma papà è stato sempre bene!"
"Si sta facendo vecchio!"
"Tu mamma non stai mai male?"
"Per ora no..." speriamo che non me la passa sennò sto a posto! È meglio che stanotte dormo nell'altra camera altrimenti me la passa davvero abituati a starci sempre addosso...
Lui chiama i pargoletti per passare il tempo oltre alla mancanza ma...
"Sei pazzo... gli passi la febbre..."
"E devo sta isolato?"
"E certo! Dopo chi li sopporta se si ammalano tutti insieme... gia uno alla volta non si sopportano!"
"Sei una carceriera... sei fortunata che non ce la faccio ad alzarmi..."
"Meglio....Vado a preparare la cena!"

Claudio
Mentre alice sta cucinando... uno alla volta i miei figli si intrufolano nella camera da letto, vengono a salutarmi e mi danno un bacetto... senza abbraccio... ho paura di trasmettergli la febbre o influenza... che è...
Quanti sono furbi questi birbantelli! E la mia principessa è un tesoro...non parla ancora ma si fa capire... mi fa una carezza e se ne va... tirata da Fabio.  Dopo Alice mi porta la cena.... quando mai ho mangiato a letto? Non mi piace proprio sentirmi un malato! Arrivata l'ora di dormire... Alice mi avvisa che va a dormire nell altra camera e mi lascia un campanello... in caso di bisogno... se non mi sente... ma secondo lei non sente che urlo... sente il campanello.... mi viene una malinconia... anche se capisco che è meglio così.  Ma nonostante la ragione mi dice che è la cosa giusta da fare... anche per i bambini le chiedo... "resta con me..." che mi esce come una supplica... una preghiera... e la convinsi coi miei occhi da cucciolotto...
"Eh no Claudio non me lo puoi chiedere così..."
"Eddai... non abbiamo mai dormito separati! "
"Ma hai la febbre!"
"E tu un sacco di anticorpi..."
"E che ne sai..."
"Sei una super donna... non ti ammali mai..."
Le ultime parole famose...













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