allieva 3 La Manes scombinatutto

Chiccolino? cap 34

Alice
Era di nuovo domenica.... ma questa volta... assoluto relax... anche perché ero reperibile e non ci potevamo allontanare. Mi sono svegliata da sola .... Claudio é andato a correre al parco.... che energia... io voglio stare nel lettuccio a sognare... Claudio é un uomo meraviglioso, imprevedibile e sorprendente.... no! Non sto facendo una sviolinata e neanche diventata pazza.... ha ancora un lato oscuro... delle cose che non vuole parlare ed ha difficoltà ad aprirsi.... però ha fatto passi da gigante.... decidere di avere un bambino mica è cosa da poco? Non è semplicemente avere un erede..... gli uomini ha un certo punto sentono il bisogno di avere un continuo .... qualcuno che prenderà il suo posto.... come la donna sente l'istinto di maternità oppure il tic tac dell'orologio biologico che scorre.... io spero solo che vuole un figlio, anzi dice una figlia, come me, perché ci amiamo.... come il frutto del nostro amore.... dopo una settimana di intenso esercizio serale e notturno per la procreazione, abbiamo evitato il mattutino per non far tardi sl lavoro .... ancora non ho provato a fare il test. Mi voglio dare tempo e non cadere nell' ansia, viverla in tranquillità... lui è d'accordo..... mi sembra strano che è sempre d' accordo .... ma me ne farò una ragione... almeno fino a quando superato il momento catartico, inizierà a darmi di nuovo contro. Visto che sono sveglia mi faccio un bel caffè e preparo una bella colazione.... il mio stomaco brontola.... mentre la moka è sul fuoco cosa mangio? Già ho finito il vasetto di pistacchio.... dovevo comprare quello più grande.... Claudio me l'ha impedito.... prendo quello bigusto..... cioccolata bianca e nera e la spalmo sul cornetto.....mmmmmmm mi faccio passare tutte le voglie... grazie al mio metabolismo veloce.... altrimenti sarei una balena per quello che mangio...
Sale il caffè...... oddio quanto mi da fastidio quest' odore..... non sarò mica incinta.... è un segno la nausea! Ma il caffè non si tocca.... io vivo di caffè..... nelle vene non ho sangue.... ho caffè.... lo zucchero un po' di più.... mi otturo il naso e lo bevo.... sperando che non mi viene da rimettere.... sarebbe la fine.... no... niente nausea... menomale! Mangio e assaporo lentamente il cornetto. Come fa a non piacere questa bontà a Claudio. Morirei se non me le facessero mangiare. Ho finito anche i dolcetti di Erice.... Claudio ha dato solo qualche morso...
Mentre inzuppo i pan di stelle nel latte arriva Claudio.
"Già sveglia tesoro... pensavo di trovarti ancora a letto.."
"Avevo fame"
"Che dici se qualche volta vieni pure tu? Invece di correre, puoi fa una passeggiata... sono bei parchi e c'è gente."
"Vai troppo presto per i miei gusti."
"Ma dopo inizia a far caldo... io corro cara e sudo.... mica vorrai che mi ammalo?"mi dice con un tono come se parlasse con una deficiente. Mi rimangio tutto quello che ho detto prima... è insopportabile...
"Hai finito tutto il caffè? Sei una caffeinomane proprio"
"Dai ne preparo un' altra".
"Cosi ti finisci anche questa... non fa niente... me la prendo al bar che vado in istituto" dice sgranocchiando un biscotto ai cereali.
"Ma è domenica! "
"Si ma devo dare un'occhiata al laboratorio e ad una ricerca..."
"E anche alla nuova arrivata..." sarebbe una gnocca pazzesca, giovane e con la faccia di zo.......la. Mi sa che sono gelosa....
"Ma va.... non devi essere gelosa di quella... non mi piacciono quelle rifatte".
Mi si drizzano le antenne "e come ti sei accorto che è rifatta? "
"Sono un medico se non te ne sei accorta."
"Non me la bevo questa"
"Alice.... ma pensi che sia proprio cretino.... sto con te dopo tutto quello che è successo... stiamo provando ad avere un bambino... e vado ad impelagarmi con una qualunque? "
Lo guardo arrabbiarsi e credo che sia sincero, anzi quasi mi fa sentire in colpa... e chiedo "Quando torni?"
"Un paio d'ore basteranno... per il pranzo torno.... anzi perché non mi raggiungi ed andiamo a mangiare fuori?"
"Va bene.. se non mi chiamano per un sopralluogo.."
"Brava bimba"
Fortunatamente non mi chiamano, almeno di domenica mi risparmio un'autopsia.... anche sento lo stomachino sottosopra.... per me è una sensazione nuova.... visto che digerisco anche le pietre...
Comunque sistemo un po' la casa e poi smanetto col cellulare per vedere dove mangiare e se c'è qualche evento...
Ecco... trovato... mi ispira....
Ristorante migliore Palermo: I Cucci
Gli spaghetti con broccoli e cozze e ravioli con suino di Nebrodi sono forse i piatti più rinomati di questo ristorante di Palermo centro. I Cucci si trova a pochi passi dai Quattro Canti, piazza barocca ricca di significato che unisce via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, le due principali vie della città. Seduti all'esterno potrete mangiare benissimo e spendere poco!
Oltre a questi ha proprio un bel menù e possiamo fare una bella passeggiata a piedi...
Mi avvio in istituto a piedi, Claudio si é avviato con l'auto. Vado nelsuo studio, ma non c'è, allora mi fiondo nel laboratorio dove si trova la coniglietta di playboy.... menomale lui non c'è. Dov'è finito? Mica mi posso girare tutto l'istituto?
Torno nel suo studio, c'è la sua giacca, deve tornare per forza lì. Dopo solo 5 minuti di attesa arriva "sacrofano... mi hanno detto del tuo arrivo..."
"Si... e chi? Di sua grazia..."
"Quello con la divisa.... che gira nell'ingresso.... non l'hai mai visto? Strano! È il suo lavoro...."
"Che spiritoso... allora se hai finito possiamo andare?"
"Si tutt a post! Dove andiamo?"
"Io ti consiglio...."
"Cara sacrofano dimmi direttamente dove e basta.... presuppongo che sei stata fino ad ora a vedere dove andare e studiare persino ai menu"
Ma è possibile che mi conosca così bene? Questo un giorno mi ritorcera' contro.
Aggiunge "spero che quel povero disgraziato non abbia cambiato o tolto qualcosa che tu hai scelto..."
"Ma quando mai! non fa niente.... cambierò piatto.." mmmm spero di no!
"Seeeeee... mi ricordo ancora la faccia dell' altra volta al ristorante... quando ci hai messo tre ore per decidere e quando non l'avevano perché non di stagione.... hai fatto una faccia.... sembrava che ti fosse morto il gatto..."
"È una mia debolezza... e allora? Anche tu hai i tuoi... mo mi sfuggono ma ce li hai.... forza andiamo che ho fame..."