Al telefono cap 14

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É arrivato il momento della mia tesi, ho finito la specializzazione. In giornata arriveranno Silvia e la nonna per festeggiarmi. Lara e Paolone purtroppo non sono riusciti a venire. Volevo prenotare un bed and breakfast per nonna e Silvia, ma Serena non ne ha voluto sapere. Ha chiamato sua zia ed andranno a dormire da lei. Ha una camera a disposizione,  in quanto la figlia è andata a lavorare fuori. Infatti ho preso un' ora di permesso per andarle a prendere all'aeroporto. È la prima volta che la nonna prende l'aereo. Sicuramente appena le vedo mi chiederanno di CC, ho raccontato ad entrambe che la sera parlo con Claudio.  Chiacchierate innocue, visto che gli ho posto limiti sugli argomenti. La nonna già mi ha detto che sono pazza a non dire a CC dove sono, ma io non me la sento di vederlo, né di parlare di determinate cose. Per ora ci raccontiamo le nostre giornate.
Eccoleeeeeee, finalmente! Ci abbracciamo e corriamo in auto che c'è un traffico bestiale! Resteranno solo 3 giorni, Silvia deve lavorare e la nonna non è cosa ad andarsene da sola! Comunque mi accontento. Stasera Serena è al lavoro per essere libera domani per fare festa con noi. La nonna per non far pesare troppo il suo bagaglio non ha potuto portare niente da mangiare!  "Nonna non ti preoccupare,  non vi faccio morire di fame, sto imparando a cucinare."
" Palermo ha fatto il miracolo', dicono in coro.
Ci mettiamo a tavola e faccio assaggiare loro gli anellini al forno. "Brava Alice, dovevi venire qua per darti alla cucina. E all'istituto come va?"
"Ve l'ho detto, mi trovo proprio bene".
"Finalmente mi fai conoscere questo Ferretti,  sono curiosa." Dice Silvia.  Sono sicura che le piacerà,  anche se è troppo timida e riservato per lei. Dopo cena arronzo Claudio al telefono dicendo che ci sono loro con me. La nonna si acchiappa il telefono e ci parla come se io non ci fossi.  Poi le accompagno da zia Rosalia, la zia di Serena,  chiacchiero un po' con loro e poi torno a casa. Il giorno dopo vado a prenderle ed andiamo in istituto. Anche qui sono la prima a causa dell'ordine alfabetico! Sono emozionata e procede tutto benissimo.  Ferretti è orgoglioso di me. Quanto avrei voluto che Claudio fosse stato al suo posto! Ma non è stato destino! Significa che così doveva andare! Ascolto gli altri e dopo festeggiamo tutti insieme. Visto i miei risultati mi danno la possibilità di rimanere qui a fare il dottorando e un progetto.  Fuori nel cortile presento i miei amici e gli ormai colleghi a nonna e Silvia. Così come gli altri ci presentano i loro parenti presenti. Silvia parla con Ferretti,  ha fatto colpo. Poi loro se ne vanno , mentre noi continuiamo a lavorare per un progetto importante. Festeggiamo in un locale stasera con altre specializzande fuori Palermo coi parenti.
Il locale è molto carino e addobbato a festa visto che è quasi Natale. A casa c'è quello di Serena,  non molto grande e un piccolo presepe. Io volevo comprare tante cose ai mercatini qui, ma casa non è mia e ho evitato. Già ci eravamo organizzate con un menu fisso , un antipasto, un assaggio di due primi e due secondi, contorni e dolce. Stavamo ad un primo quando mi squilla il cellulare che avevo messo sul tavolo, in borsa non l'avrei sentito. Sapevo che era Claudio.  Gli avevo detto che cenavo fuori, ma sapevo che mi avrebbe chiamato lo stesso. Risposi, ma Silvia accanto a me, prese il telefono e gli disse "ciao Claudio, sei a casa? Che dici se facciamo una videochiamata? Così vedi questo bel posto?" Evidentemente ha detto di si, perché Silvia ha chiuso e poi l'ha richiamato con la videochiamata usando il Wi-Fi del locale.  Naturalmente ha iniziato lei e dopo  una virata sul locale me l'ha passato. È stato un colpo , una scossa , vedere Claudio dopo così tanto tempo. Ho fatto finta di niente..... come se stessi parlando con un vecchio amico...... raccontando della cena, degli amici, di Silvia che mi prende in giro e della mattinata. Poi siccome c'è un po' di confusione e non capisce molto bene e non posso andar fuori perché fa un freddo pazzesco stacco presto. "Tanto mi racconti domani" dice con un sorriso indimenticabile. silvia non si sopporta dicendomi chevo lo lascio andare o me lo riprendo,  non posso usare questa via di mezzo. Io le dico che é piu forte di me, sono bloccata.....
Il giorno dopo io vado in istituto mentre loro vanno al mercato con zia Rosalia, mangiano con lei e poi le porta in giro a fare una passeggiata. In serata, vado lì con Serena a cenare. Mi chiama Claudio ed io mi chiudo in bagno e vedo Silvia che scuote la testa.
"Allora sacrofano sei un medico legale,  mi raccomando non combinare guai!"
"Claudio sono molto migliorata qua!"
"Ecle autopsie te le fanno fare o le vedi dal cannocchiale? "
"Ti devo smentire dottor Conforti,  ne ho fatte in prima persona parecchie. Il dottor Ferretti è più bravo di te, anche se severo."
"Lo vorrei conoscere....."
Non gli ho detto che è praticamente suo coetaneo,  ma che è un sessantenne come gli altri. "Parlando seriamente avrei voluto vederti ieri mattina...."
"Beh mi hai visto la sera!"
"Sacrofanooooo intendo la tesi! Volevo sentirla, vedere cosa hai combinato!"
"Che c' è non ti fidi di me?"
"Ma certo! Volevo vedere come sei diventata e poterti fare i complimenti da vicino! "
"Che sentimentale dottor Conforti,  mi fa commuovere".
"Ahhhhhh non ti sta bene niente! Devo dirti che spero  non sei la stessa imbranata di prima? Poi non mi hai parlato molto dei casi, ho l'impressione che jessika Fletcher non è scomparsa!"
"Non c'è molto da dire, i cadaveri non sono misteriosi!"
"Mmmmm qualcosa mi puzza! Sei troppo veloce a parlare.....non metterti nei guai. Non sono tutti come Calligaris....e come me!"
"Non ti preoccupare lo so! Poi c è qualcuno che mi aiuta!"
"Scommetto sempre sto Ferretti! "
"È il mio tutor, anzi era, ora posso fare da sola."
"Se non fosse vecchio, sarei geloso....".
Io mi mordo la lingua e cambio argomento chiedendo se ci sono novità da lui.
Lui dice il solito, a parte il fratello che va e viene per alcune associazioni. Ora gli dico che devo staccare perché sono troppo tempo chiusa in bagno. Lui scoppia a ridere... "tra tante stanze proprio il bagno?"
"Guarda che questa casa non è grande e poi non è la mia, sto da zia Rosalia! "
"È da dove è uscita questa zia?"
"Non è veramente mia zia, è la zia di Serena, la mia coinquilina".
"Ci manco solo io! Quando mi dici dove sei?"
"Claudio ci provi sempre....non te lo dico. Ti ho detto che siamo solo amici". Ma perché quando lo dico non sono più tanto convinta? Perché voglio tenerlo ancora a distanza? Perché sento ancora questo blocco nei suoi confronti?  Gli do' ancora la colpa per un bambino mai nato, questa è la verità. Ma nello stesso tempo non riesco a spezzare questo legame, tanto che mi sono abituata alle sue chiamate serali. Le aspetto, mettendo il telefono vicino.
Lui ha la voce triste "Alice spero che un giorno me lo dirai, io ti aspetterò.....sempre!"
Mi emoziona sentire queste parole e non riesco a rispondere, poi dico che devo staccare davvero. Il giorno dopo Silvia e nonna partono tra le lacrime....."bella di nonna sta attenta e vieni tu la prossima volta!"
"Alice se Gabriel non ti piace,  me lo prendo io!"
"Azz ti piace Ferretti? Non pensavo fosse il tuo tipo Silvia. "
"Non proprio,  infatti , ma è interessante...... vedremo a distanza che succederà.  Lo sai io o no molto fisica!"
"Eh lo so, lo so....vedremo!"
Così i giorni passano lavorando e girando i mercatini di Natale..... e le chiamate di Claudio.
Ferretti superando la timidezza mi chiede di Silvia al ritorno di un sopralluogo. Io sono molto diplomatica......vedo che gli piace molto!
Tanto che si piacciono che Silvia inizia a venire nei week end per incontrarsi. Non avrei scommesso su di loro neanche un centesimo, tanto che sono diversi, invece stanno proprio bene insieme! Lo racconto a Claudio e lui esclama "mi meraviglio di Silvia,  mettersi con un sessantenne! Ha preso una botta in testa o questo è ricco sfondato?"
E ora che gli dico? Mannaggia me l'ero scordato! Glielo devo dire, lo verrà a sapere prima o poi se incontra Silvia a Roma....
"Veramente ti ho detto una piccola bugia....."
"Che bugia sacrofano, mi fai preoccupare. "
"Non è niente di grave.....non ti tocca...... in verità Ferretti non ha 60 anni, è più giovane..."
"Quanto è più giovane? 50?  Perché mi hai mentito?"
"Veramente un po' di meno......sui 40, non so che mi è preso...."
"Sacrofano dovrei essere geloso? "
"Che dici? Sta con Silvia! "
"Ora...... ma prima no!"
"Ecco, per questo non te l'ho detto, per evitare questo discorso......e poi non hai diritto ad essere gelosi, non stiamo insieme. Ma comunque ho intenzione di stare da sola!"
"Ok ok lasciamo perdere....... parlami del sopralluogo...."
"Ue professore, che vuole sapere...."
"Sono curioso.... ti voglio immaginare quando lavori...."
Così mi metto tra le lenzuola ed inizio a raccontare......

allieva 3 La Manes scombinatutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora