Alice Sono uscita dall'istituto e vado direttamente da Serena per andare all'atelier di vestiti da sposa. Viene anche sua madre Rosalia. Intanto Claudio va a prendere Leo all'asilo e come l'altra volta lo porta prima al parco e poi a casa. In auto ha sempre l'occorrente per il cambio pannolini... per ogni evenienza. Anche questo negozio è molto bello e fornito. I vestiti sono molto belli e mi stanno bene... mi misuro per prima un vestito frou frou non molto ampio... ma sembro una di quelle bambole che da piccola avevo sul letto.
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Poi un altro mio sogno è un vestito ampo da principessa... adoravo lady Oscar e soprattutto Maria Antonietta... anche se ha fatto una brutta fine... uno sembra tanto bello sulla stampella... ma addosso sembro una bomboniera...
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misuro un vestito col corsetto stretto che si allaccia dietro e poi ampio... ma non fa proprio per me... allacciare è un esaurimento e poi sembro una papera...
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Coi vestiti a sirena e lisci mi sento bellissima... ma nessuno mi colpisce più di tanto... neanche oggi è giornata! Loro mi rassicurano... non è cosi facile trovare il vestito giusto...ma andrà meglio la prossima volta. Vorrei tanto la nonna accanto a me... a casa la chiamo! Torno a casa e Claudio sta imboccando il leone affamato... "Allora fatto l'acquisto?" "Ancora no... " "Come mai... non ti piaceva niente?" "Erano belli... ma nessuno mi diceva comprami... alcuni sembravano costumi di carnevale! " "Avrei voluto vederti!" "Porta sfortuna!" "Sacrofano credi a queste cose?" "Diciamo... non è vero... ma ci credo!" "Comunque se cambi idea... io ci sono!" "Perché dovrei?" "Perché sono sincero... e con me compreresti quello giusto!" "Mmmm non si é mai visto!" "C'è sempre la prima volta!" "Fammi mangia pure a me ja!" Mi prendo 2-3 giorni di pausa per la scelta del vestito... forse mi sono sentita bombardata da tutti quei vestiti... però quando ho tempo navigo su Internet giusto per farmi un'idea! Intanto sono passati dieci giorni da quando stiamo provando ad avere un figlio... cerco di non pensarci e non ho comprato il test, per non farlo diventare un'ossessione. Non sento alcun sintomo... ma neanche le altre volte li avevo... niente nausee... solo un fiuto più forte... Sulla fame non posso contare... perché ho sempre fame... e per le voglie idem! Aspettiamo qualche altro giorno e poi vado in farmacia! Una cosa che devo fare assolutamente è scegliere le bomboniere... vorrei fare una cosa bella ed utile... non un semplice soprammobile! Vedo su internet anche aggeggi per la cucina... come sale e pepe ... ma non mi convincono... dipende dall'arredamento! Io ho fatto per tanti anni danza e mi piacciono le statuine delle ballerine... ma anche lì sono adatte solo per un arredamento classico... che ormai hanno pochi! Claudio vorrebbe lasciar perdere, ma sembra brutto... che lo fanno tutti! Poi mi viene un'idea! Scegliere un'azienda di un ente di beneficenza... sono oggetti più semplici... ma almeno aiutano persone o addirittura bambini bisognosi, le bomboniere solidali... mi attira una che vende piantine.... tante...e c'è ne una collezione che si chiama Amalia... come la nonna... questo é un segno!
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Lo faccio vedere a Claudio e lui acconsente... menomale! Poi chiamo il negozio dei confetti... per i confetti nei sacchetti e la confettata al ristorante... così mi tolgo il pensiero. Per la location abbiamo preso l'appuntamento col proprietario per andare a vederlo e mangiare qualcosa... abbiamo anche avvisato di preparare qualcosa per Leo... menomale che non ha allergie! E neanche vizi... da quando va all'asilo mangia tutto senza problemi! Siccome è estate ci vogliamo sposare all' aperto... nel giardino... ma anche gazebo grandi per l'umidità serale. Poi se lo scegliamo dobbiamo decidere il menù e la torta. Già ha detto che ha un pasticciere a disposizione per i dolci. Ci volevamo andare nel weekend ma ha troppa gente a mangiare e non ci potrebbe dare retta come meriteremmo... perciò ci ha chiesto di andare in settimana. Così ci andiamo in pausa pranzo e Claudio ha chiesto a Gabriel di andare lui ad un eventuale sopralluogo. Il ristorante è appena fuori Palermo... nel verde. L'abbiamo scelto anche per la vicinanza... per i parenti anziani... per fargli fare poca strada! Andiamo ed è ancora più bello dal vivo... il proprietario, i camerieri, lo chef ed il pasticcere sono gentilissimi. Il proprietario ci mostra le foto degli addobbi matrimoniali... io e Claudio non siamo d'accordo... a me piace pieno di fiori e con un po' di colore... mentre a lui molto semplice con pochi fiori. Ci riserviamo di guardare meglio e con calma... ma non troppo. Mangiamo un assaggio di antipasti, primo e secondo che dividiamo... sono ottimi... così scegliamo un menù di pesce è qualcosa di carne per chi non gradisce il pesce... poi anche la torta a tre piani non molto grande... semplice di crema, frutta e tanta panna... anche se preferirei al cioccolato! C'è anche il buffet di dolci... tipicamente siciliano.
Claudio Ho cercato di accontentare Alice nell'organizzazione del matrimonio e del ristorante con addobbi e menu connessi. Ma sull' addobbo insistero' su una cosa più semplice e non pacchiano come vuole lei... con tutti quei fiori... sembra una serra. Poi vuole i colori... ma quando mai si sono visti i colori ad un matrimonio? Solo bianco ed avorio! Per il menù ho cercato di limitare... e già è tanto... lei voleva abbondare... la torta a tre piani è una tradizione... e vabbè. Ma non è finita qui! Dobbiamo chiamare il fioraio per l'addobbo in chiesa.... che esaurimento! E io devo esserci per forza... altrimenti chissà che combina! Mi ritroverò i rampicanti sui banchi... fiocchi e fiori dappertutto! Menomale non perdiamo troppo tempo e torniamo di fretta in istituto.
Alice In istituto mentre parlo con una dottoressa molto più grande di me... a cui ho confidato che io e Claudio stiamo provando ad avere un figlio mi dice che mi vede con gli occhi lucidi... più dolce, materna... io non dovrei credere a queste cose... ma la prendo come un segno... un indizio! Siccome non posso uscire durante l'orario di lavoro... e voglio farlo da sola... avviso Claudio che non lo aspetto all' uscita perché devo fare una commissione. Così esco per conto mio e vado in farmacia a comprare il test. Per quando torno a casa, Claudio ancora non è tornato, visto che doveva andare a prendere Leo all'asilo. Nel frattempo vado in bagno a fare il test... che ansia! Metto il test sul mobiletto in bagno... e aspetto lì... non voglio farlo vedere a Claudio in caso che è negativo... invece compare la scritta... oddio! Sono incinta... dieci giorni! Nel frattempo sento i rumori di là... sono arrivati! Sento i passetti rumorosi di Leo... che poi bussa alla porta... gliel'avra' detto Claudio... non vedendomi da nessuna parte... Ora come glielo dico? L'altra volta ho comprato le scarpette bianche... ma ora non voglio fare la stessa cosa e poi voglio dirglielo stasera... non aspettare a domani... Esco dal bagno e prendo in braccio il mio leone, poi vado in cucina da Claudio che toltasi la giacca già sta preparando la pappa a Leo.
Claudio "Tesoro allora com' è andata? Che dovevi fare?" "Una cosa importante... ma te lo dico dopo... continua." Non posso guardarla bene, altrimenti qui si attacca tutto... mah! Sarà qualcosa per il matrimonio che ha voluto fare da sola... o una sorpresa... poi vediamo! Lei mette il birbante nel seggiolone... ha evidentemente fame... sbatte le manine... anzi manone....avanti a sé. Lei è strana... tamburella sul tavolo mi guarda di sottecchi... sembra aver paura... timore ... o altro? Imbocco io mentre Alice ci guarda ora sorridente... mah! Quando ho finito mi giro verso di lei... "Che vuoi mangiare?" "Quello che vuoi!" Che strano... lei ha sempre preferenze... qua che c'è qualcosa che non va! Faccio scendere Leo dal seggiolone che subito va sul tappeto verso i suoi giochi... Io sto per aptire il frigorifero quando lei mi ferma... mi prende la mano e se la mette sulla pancia. Io sulle prime non capisco... penso si sente male... poi penso di capire... e sbarro gli occhi... la guardo e lei mi sorride e annuendo con la testa. Sono felice... l'abbraccio e poi spostandoci la faccio girare a ruota... mentre Leo ci guarda sbalorditi... poi si avvicina e si aggrappa alle mie gambe. Lei ride.... "mi gira la testa..." "Anche a me... sono felicissimo..." prendo Leo e lo faccio girare mimando l'aereo. "Tu sei pazzo! " "Si, di te... anzi di voi..." e la bacio nonostante Leo in braccio che ci schiaffeggia.
