Lavinia cap 129

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Alice
Mi sveglio ascoltando un pianto... è la mia piccolina... Lavinia... mentre mi alzo appoggiandomi alla tastiera del letto... mezza addormentata... Claudio la prende delicatamente... come non avesse fatto altro nella vita... e me la posa sul grembo facendomela attaccare al seno... mi bacia sulla fronte... e ci guarda con amore... un amore immenso... mi sento tirare i punti della cicatrice... ma stringo i denti... Claudio sembra capire e mi prende una mano... poi si stringe a me... appoggiando la testa sulla mia spalla...
Dopo la poppata...  lei sazia mi guarda curiosa... so che ora vede solo sagome ma sembra proprio che osservi me e suo padre... mi viene da piangere... per la felicità... Claudio prende il telefono e ci fa delle foto...
"Non ora... ho gli occhi umidi..."
"Sei bellissima..."
Io mi vedo orrenda... stanca... spettinata... con la camicia tutta spiegazzata... ma lui mi fa sentire la più bella del mondo... lo tiro per un braccio e gli do un bacio che esprime tutto il mio amore.
"Sai ancora di anestesia..."
"Stupido..."
"È vero... ma ti bacio lo stesso... vedi come dimostro il mio amore?"
"Me lo rinfaccerai a vita?"
"No, solo una settimana...Vedi anche lei sorride...guarda che boccuccia!"
Nel frattempo arriva l'infermiera... che caccia via Claudio... deve visitarmi... e poi fra poco viene un altra partoriente. Lui aspetta fuori... poi rientra giusto il tempo per salutarmi... un abbraccio col suo viso tra i miei capelli e una carezzina alla principessa... gioca un attimo con le sue mani... e se ne va... ritornerà all' orario di visita più tardi con nonna. Grazie anche a Serena mi lasciano la piccoletta per tutto il tempo... poi arriva una ragazza con un'atra bambina...e ci scambiamo le nostre emozioni... oltre i nomi. Per lei è la primogenita e si meraviglia di me che è la terza. Solo che gli altri parti sono stati naturali, questo .... cesareo con i punti che mi danno tanto fastidio. Chiacchiero con lei mentre Lavinia sonnecchia... fino a quando arriva tanta gente... tra i miei ed i suoi... entra Claudio, nonna, Giacomo e Rosalia.
"Voleva venire anche Sara, ma guarda Fabio, poi ci diamo il cambio oggi."
"Lo so, non ti preoccupare. "
Subito Claudio prende in braccio Lavinia che si è svegliata... è ancora più tenero di quando era con gli altri... forse perché è femminuccia... questa piccolina non voluta... ma alla fine desiderata... in quanto femmina... lui aspettava la sua... nostra principessa.
"Ora sei proprio il mio biscotto!" Esclama Giacomo e per una volta Claudio non risponde... subito... gli lancia uno sguardo acuto... poi...
"Ma ti pare il momento?"
"Certo.. sei cosi tenero e dolce... come quando eri bambino."
"Lo sai che non mi piace! "
"Tu... hai paura di essere vulnerabile... ma non è così... devi accettare le tue debolezze e la tua emotività... tanto ci siamo noi che ti vogliamo bene... e ti amiamo anche per quelle... partendo da Alice. "
"È diventata l'ora di analisi?"
"Vabbuo... c'è troppa gente..."
"Oggi la protagonista è questa piccoletta... la mia principessa..."
"Mi sa che la vizierai... tutto il contrario dei due birbanti..."

Claudio
Giacomo ha ragione... mi sento vulnerabile quando si tratta dei miei figli... sento la loro responsabilità... il timore che gli possa succedere qualcosa... di fargli mancare qualcosa... il mio affetto... la mia presenza... e sento che la mia emotività viene fuori... ma questo mi dà un po' fastidio... abituato ad essere imperscrutabile... e silenzioso... mentre Alice butta fuori tutto... e non ne parliamo di Giacomo... che dice tutto quello che pensa... senza guardare alle conseguenze... non so qual è la cosa migliore! So che Alice mi vorrebbe più aperto e che la rendessi partecipe dei miei sentimenti ed emozioni. Certe volte... come ora.. non servono parole... si legge tutto nei miei occhi... come tutte le emozioni positive... mentre in quelle negative... sorge il problema... non ci riesco a parlare... ad esprimermi... mi chiudo a riccio... e cerco la soluzione da solo... senza chiedere aiuto... neanche ad Alice... ma sto facendo uno sforzo sovrumano per cambiare... perché questo mi fa male... mi rode dentro... e farà  male anche al nostro rapporto... col tempo.
Vedo Amalia che osserva Lavinia con dolcezza... so che vuole prenderla in braccio... così mi avvicino e gliela passo. Lei l'abbraccia con un sorriso meraviglioso... anche Lavinia la guarda con interesse... per quel che può vedere.
"Bella de nonna... sei un amore..."
Anche gli altri vorrebbero tenerla in braccio... ma Amalia mi precede dicendo che è meglio non scombussolarla troppo. Guardo Alice e la vedo provata... anche rispetto alle altre volte...
"Tesoro che c'è? "
"Mi tirano i punti..."
Eh si... avevo dimenticato il cesareo... mi siedo accanto a lei e le accarezzo la testa, il massimo che posso fare... con tutta questa gente...
"Ora dico all'infermiera se può darti qualcosa..."
Approfitto dell'arrivo di Serena per dirgli dei dolori di Alice.....appena che la gente se ne andrà mi assicura che gli daranno qualcosa. Arrivano anche Lara e Paolone per conoscere la nuova arrivata...
"questa fortunatamente è tutta Alice!" Sentenzia Lara...
"Aspetto per gli occhi..." aggiunge Paolone...
Io vorrei gli occhi color nocciola di Alice... così dolci... per cui farei tutto... ma non diteglielo!

Alice
A me piace la compagnia e le chiacchiere... ma ora è troppo... forse perché non mi sento bene... mi sento ancora stanca e pesante... non vedo l'ora che vadano via... quando mai è successo? ma naturalmente non vale per Claudio e la nonna...lo vorrei accanto a me come stanotte... un quadretto felice... invece ora parla con Lara e Paolone.  All'improvviso si volta e mi sorride... è uno squarcio in mezzo al cielo... è un raggio di sole tra le nuvole... marò come sono poetica... cerco di sorridere ma sti maledetti punti fanno male... scivolo un po' di più nel letto... lui si adombra e si avvicina.
"Serena mi ha detto che appena finisce l'orario delle visite ti danno qualcosa. "
Gli sorrido... mi fa dimenticare tutto...
"Mi fai dare la bambina?"
"Certo... Amalia... vieni... Alice vuole Lavinia. "
Cosi la nonna me la poggia sul petto... le accarezzo i piedini... poi giochiamo con le sue mani... le dita minuscole... che acchiappano quelle di Claudio  e ... ride... ora siamo persi nel nostro mondo... non esiste nient'altro... non sentiamo più nessuno... che le nostre parole ed i suoi gorgoglii... non vedo l'ora di farla conoscere ai fratellini. Intanto Claudio  fa qualche foto da fargli vedere dopo. Purtroppo dovrà  andare via anche lui... e ritornare nell' orario di visita di stasera... ma ci sentiremo per telefono. Per colpa del cesareo forse resterò un giorno o più rispetto alle altre volte... ma pazienza! L'importante è che stiamo bene. Questa piccolina ha già stregato tutti... Claudio poi è proprio cotto. Gli accarezzo la guancia ed i capelli... e vorrei baciarlo quando mi accorgo che ci guardano tutti inteneriti... lui si appoggia a me ... guancia a guancia...
Le lacrime scendono da sole... saranno gli ormoni? Mah!
"Perché piangi? Ti fa cosi male?" Mi chiede Claudio asciugandole con le mani...
"No... sono felice.."  non ho altre parole... mancano solo i miei due birbanti... mi mancano tanto... la vivacità di Leo... e la tenerezza disarmante di Fabio... e soprattutto mi manca la mia casa... il mio letto... distendermi tra le braccia di Claudio... ora posso..ma dovrò aspettare ancora.  Purtroppo l'ora di visita finisce e vanno via mano mano dopo un abbraccione a me e una carezza alla mia stellina... l'ultimo ad andare via è Claudio... che poggia Lavinia addormentata nella culla. Mi accarezza la mano che poi porta alla bocca... e mi posa un bacio sulla fronte... io lo tiro per un braccio... non vorrei vederlo andare via... è strano non dormire insieme...lo faccio avvicinare a me e gli sfioro le labbra... lo so.. si vergogna della ragazza nell' altro letto... ma io ho bisogno di lui... di sentirlo...approfondisco il bacio... accarezzandogli la guancia ispida... si sente la voce delle infermiere che dicono agli ospiti di andare via... lui si stacca a fatica...
"Devo andare... ci vediamo stasera.."
"Claudio.... ti amo.." gli sussurro mentre va via...
"Anche io Sacrofano..." esclama a bassa voce vicino alla porta... leggo il labiale... un attimo e non c'è più! Mi ritornano i dolori... Guardo la  piccola... per lei sopporterei tutti i dolori del mondo... ma perché sopportarli cosi? Datemi qualcosaaaaaaa!

allieva 3 La Manes scombinatutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora