allieva 3 La Manes scombinatutto

la festa della nonna 174

Claudio

Alice naturalmente è stata felicissima di incontrare Amalia che ha già fatto preparare dalla badante, con la sua supervisione, i suoi manicaretti preferiti, che sono anche dei ragazzi. Arrivati a Sacrofano lei è corsa gridando verso Amalia seguita dai ragazzi, mentre a me è toccato scaricare i bagagli... e te pareva. Anche Amalia senza che specifico, è letteralmente saltata dalla sedia quando li ha visti... tra lacrime ed abbracci, era un anno che non si vedevano dal vivo, visto che la videochiamata è quasi all'ordine del giorno... anche se Amalia sta perdendo un poco i colpi... dimentica il passato recente e pure i nomi, mentre ricorda quello vecchio...

Ecco il dottorino...

Spalanca le braccia quando mi vede...

Volete organizzare sto matrimonio o no...?

Ma.... nonna... già...

Inizia alice ma io la fermo...

Lascia stare... certo Amalia, lo faremo qui nel giardino.

Poi presa Alice da parte quando Amalia abbraccia i ragazzi chiedendo cosa fanno di bello, le dico sottovoce...

Lasciala stare... non contraddirla... io vado a portare i bagagli nelle camere.

Lei sensibile com'è , ha già gli occhi lucidi... preoccupata per Amalia... poi ritorno da loro ed Amalia già sta mostrando ciò che ha preparato mentre Leo ha acceso la tv, sintonizzandola naturalmente sul loro canale preferito dei cartoni animati. Amalia sembra una ragazzina mentre parla con Alice dopo aver mandato via la badante... nel frattempo Lavinia litiga coi fratelli perché vorrebbe vedere un'altra cosa in televisione...

Vieni con noi... ascolta la nonna... 

che racconta le marachelle della mamma.

Perché anche mamma era una peste?

chiede meravigliata visto che noi li definiamo delle pesti quando sono troppo vivaci, mentre noi abbiamo raccontato loro che noi da piccoli eravamo bravissimi e perfetti.

Certo, non se ne faceva mai passare una...

Risponde Amalia che inizia il suo racconto...

Però non prenderla come esempio eh?

La invito io.

Lavinia si accomoda sulle mie gambe, il suo posto preferito ascoltando attentamente le parole di Amalia, scoppiando in grandi risate quando la nonna racconta i guai combinati dalla nipote, tanto che i maschietti lasciano la tv e vengono ad ascoltare anche loro incuriositi. Nel frattempo rientra la badante per apparecchiare la tavola e sistemare la cena preparata già in precedenza... ci sono anche i dolci in bella vista. Essi già sono stati adocchiati da Alice e dai golosoni della famiglia. La badante mangia con noi perché la sua giornata non è finita, anzi dorme anche con Amalia, la cui camera da letto è stata spostata al pian terreno per non farle fare le scale. Io approfitto che Alice parla con Amalia fitto fitto per chiedere meglio alla badante circa i problemi di salute di Amalia e lei mi prende anche alcuni fogli relativi gli ultimi esami fatti, i problemi ci stanno, Amalia deve essere seguita, oltre ad essere attenta lei.. che è anziana, dimentica le cose... ha tanti acciacchi... ... mi sa che dovrò fare un bel discorsetto con Alice, lei deve prepararsi, Amalia non sarà eterna, abbiamo fatto bene a venire qui in questi giorni... anche durante la cena noto che Amalia è peggio di una bambina, che vuole mangiare di tutto... capisco perché i suoi valori sono tutti sballati, nonostante che la badante sia una kapò, o almeno così pare.

Alice

Sono felicissima di rivedere la nonna e di parlarci da vicino invece che attraverso un telefono, solo che è più chiaro che la testa non le funziona molto bene purtroppo. Ogni tanto le devo ripetere le cose ed i nomi dei bambini. Spesso scambia Fabio per Marco nonostante il colore degli occhi diversi e Lavinia come una piccola Alice. Ricorda bene le cose vecchie ma non le cose recenti... ho tanta apprensione, per non dire paura... e dopo che sono andati tutti a letto ne parlo con Claudio. Per non farci ascoltare dai bambini andiamo in cucina e mi faccio una tisana... per digerire meglio, solo che quando vedo il dolce non resisto e lo afferro subito...