Ansia? cap 28

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Alice
Non avendo il pigiama o altro indosso una maglia di Claudio. Lui già ha subodorato qualcosa o sono io che sono un libro aperto....
Me lo dicono sempre che sono molto espressiva, nel bene o nel male. Lui indossa il pigiama e mette la sveglia sul suo telefono....
Io mi infilo sotto le lenzuola e lo aspetto...
Appena arriva lo abbraccio appoggiando la testa vicino alla sua, nell' incavo del collo..... il mio posto preferito.... "Alice dimmi cosa c'è che non va...."
"Ma niente Claudio sono solo stanca, è stata una giornata frenetica..."
Cosa posso dirgli? Che sto in ansia per la nostra convivenza? Presa sempre dalle mie paranoie o qualcosa in più? Di cosa ho paura? Semplicemente di litigare per la mia distrazione? Il mio disordine? La sua meticolosità? Mister precisino so tutto io?
Cos' è quest'ansia sottile che mi invade? Che lui si penta? Che non sopporti i miei "difetti"? O che io non sopporti essere sempre sotto osservazione..... sottoposta al suo giudizio..... il suo sguardo inquisitore? Smetterò mai di vederlo sotto la veste di professore? Non l'ho mai vissuto come fidanzato... passavo la notte con lui e basta! In istituto facevo finta di niente... perché lui non lo voleva far sapere.... solo Lara più tardi mi ha detto che era "il segreto di Pulcinella".
Lui non insiste e forse aspetta che io sia ad aggiungere qualcosa.... ma resto in silenzio!
Gli bacio il collo e gli infilo la mano sotto la maglietta.... poggiandola sul cuore. Lui semplicemente mi abbraccia e così ci addormentiamo. Durante la notte mi giro e mi rigiro.... poi mi sveglio di colpo.... un incubo.... come quelli passati.... erano mesi che non li avevo. Forse il trauma dell'abbandono e della perdita del bambino non l'ho superato..... forse la convivenza l'ha fatto uscire di nuovo fuori.
"Tutto bene? Un incubo?" Chiede un Claudio assonnato e un po' spaventato...
Forse dovrei solo parlarci... chiarire, invece di nascondere... cosi diceva il mio psicologo.
Mi appoggio di nuovo su di lui senza guardarlo.
"Si, era un incubo, ma è passato...."
"Era parecchio che non li avevi..."
"Già... forse qualcosa mi ha destabilizzato..." la prendo alla lontana.... ma forse non è la mossa giusta! Si è spaventato! Alza la testa guardandomi.... "che cosa?"
"Calmati Claudio.... stenditi..."
"Tu mi dici una cosa del genere.... non mi dovrei preoccupare? Proprio adesso che vieni a vivere qui con me?"
"Ecco... a proposito di questo" inizio e lo faccio stendere.....
Prima non riesco a guardarlo....poi decido che devo... devo essere più forte delle mie paure.... lui è cambiato.... e poi solo lui può dirmelo.... dimostrarlo.... il fatto che una volta ha sbagliato non significa che lo farà un'altra volta. Sarebbe un emerito cretino... devo guardarlo neggli occhi.... per una volta seguiamo i consigli del mio psicologo e non della mia paura.... di scappare.
Lui é girato verso di me, tutto di lato.... io lo faccio girare e mi stendo su di lui.... viso su viso.
Gli tolgo i capelli dalla fronte guardandolo negli occhi.....gli sfioro lo spazio sul naso tra le sopracciglia....che sta raggrinzendo proprip in questo momento. Sta cercando di capire cosa sto pensando...
Non devo tergiversare.... altrimenti si preoccupa ancora di più...
"Claudio ho paura...." e mi fermo incerta su come continuare....
"Di cosa? Di me?"
"Non proprio di te..... ma della convivenza.... noi siamo così diversi.... ho paura che questa diversità ci allontani.... ci faccia litigare.... già è successo....poi ho paura che tu stanco di me potresti farlo di nuovo...."
"Tradirti? Hai paura che io ti tradisca? Questo hai sognato? Dimmi la verità! "
"No ho sognato solo che mi lasciavi.... ma era la sensazione di angoscia, di perdita ....pesante... immensa..."
"Tesoro.... non devi... capisco che è dentro te.... ma devi essere razionale.... pensa che mi sono trasferito qui per te... senza conoscere nessuno...
Senza sapere niente.... potevi anche mandarmi al diavolo da vicino... poi riguardo alla convivenza perché dovrebbe andare male? Ci sopportiamo da tanto! Ne ha abbiamo passate tante.... impareremo dai nostri errori."
"Hai ragione... non devo farmi prendere dalla paura... ma dovrainavere pazienza con me...."
"Alice io ti amo"
"Anch'io ti amo... percio ho tanta paura che tutto vadavin malora..."
"Non succederà... lo so.... fidati di me!"
Guardo i suoi occhi.... sta dicendo la verità... lui ci sta provando.... davvero.... mi ha chiesto di vivere con lui..... quando avremo potuto continuare così.... aspettando di essere sicuri.... ma si può mai essere veramente sicuri?
Mi appoggio sulle sue labbra....e metto le mani nei suoi capelli.....mi lascio andare mentre mi accarezza la schiena.... mi stacco un attimo.... il tempo di togliergli la maglia.....voglio sentire il suo calore.... il battito tumultuoso del suo cuore.... poi mi appoggio di nuovo su di lui continuando a baciarlo e accarezzandogli. Anche lui mi toglie la maglia ed io sorrido....mentre mi gira finendo sopra di me.... accarezzandomi...... Claudio sa essere molto dolce..... dandomi piccoli baci dappertutto partendo dal viso....
Guardandolo negli occhi, profondi come il mare, leggo il suo amore.... per me.... nelle sue mani la passione.... e tutte mi sembrano delle sciocchezze, delle paure inutili.... che si possono superare solo vivendo.... costruire momenti nuovi insieme....
Claudio
Alice si è addormentata fra le mie braccia, come una bambina. Spero di averla convinta..... anzi quasi sicuramente l'ho convinta....l'ho letto nei suoi occhi, nei suoi gesti....non si sarebbe mai lasciata andare.... le do' un bacio sulla fronte delicatamente per non farla svegliare...
Sento il suo fiato sul collo, il suo resiro tranquillo, l'espressione fiduciosa, la sua mano sul mio cuore.... vorrei averla sempre così.
È tutta colpa mia se ha ancora queste paure...... mi sento in colpa e farò di tutto in mio potere per farla felice..... mi addormento con la bocca sulla sua fronte....
Suona la sveglia..... prendo il telefono facilmente.... lei si era girata.... la spengo.... vedo la sua schiena ed i capelli sparsi sul cuscino.
Non si muove....la abbraccio da dietro....e la bacio sul collo dopo che le ho spostato i capelli. Lei mugugna e si stringe a me.... mettendo le sue braccia sulle mie.
"Alice dobbiamo alzarci... oggi si torna a lavoro."
"Mmmmmm purtroppo!"
Alza le braccia e si stiracchia.... po si gira verso di me....avvicinandosi e stringendomi sfiorando la sua guancia alla mia....
"Cosi non vale.... ho detto alzarci... devo anche portarti a casa..."
Si gira verso me sfiorandomi la guanciacon la mano.... "allora tu vai in bagno.... io a farmi un caffè..."
"Affare fatto"
Si alza e presa la mia maglia la indossa e si avvia in cucina strofinandosi gli occhi...
Mi faccio la doccia velocemente e mi vesto... vado in cucina e lei mangia lentamente i biscotti inzuppati nel latte.... gustandoli attimo per attimo.... ogni giorno cambia colazione....mah!
"Alice dai... vai in bagno.... altrimenti facciamo tardi.... mi hai lasciato un po' di caffè? "
"Certo.... vado..."
Corre.... non vuole fare tardi..... non vuole fare brutta figura... approfittare che sia la fidanzata del capo!
La accompagno a casa in auto, proprio per fare presto e le chiedo se vuole che l'aspettasi, ma lei rifiuta. Ha paura che mi faccia fare tardi. Io non iinsisto, capisco anche che vuole essere indipendente..... tanto durerà solo per pochi giorni ancora. Quando arriverà il camion...con le nostre cose, massimo due o tre giorni, lei si trasferirà da me. Così arriveremo insieme in istituto.
Effettivamente dopo tre giorni, il 5 gennaio arrivò il camion, prima della befana, come un regalo per la calza.
Essendo il direttore sono potuto andare via, far scaricare le nostre cose e sistemarle in casa.... poi sono andato nella stanza di Alice e l'ho avvisata... cosi per farla venire direttamente a casa per controllare tutto. Vabbuo' gia ho aperto davanti a loro per vedere se mancasse qualcosa e mi sembra di no. Si vede che è emozionata, ma non vuole dimostrarlo davanti agli altri. Poi andando nello studio penso che potevo farle una sorpresa, mannaggia non ci ho pensato! In serata andiamo a casa e lei inizia a spacchettare tutto.... giardare negli scatoloni.... é facile... abbiamo scritto fuori cosa c'è dentro. Le sue valigie sono riconoscibili... tutto il resto è mio.... ma ormai è anche suo...
Alice
È una sensazione strana....mai provata... da oggi comincia la nostra vita insieme....mi fa mettere le mani nelle sue cose.... tra le sue camicie... le sue scarpe...i suoi libri...
"Facciamo una cosa.... sistemiamo l'armadio.... poi con calma i libri...." dico.
"Certo... penso sia meglio e ci vorrà anche del tempo.."
"Allora io tiro fuori e tu sistemi?" So quando é preciso a sistemare le camicie per colore... come le cravatte.... i pantaloni con la piega giusta.... per non parlare delle scarpe!
"Certo! Quale armadio preferisci? Io prenderò l'altro...."
"Per me è lo stesso" tanto io piego tutto a parte alcuni vestiti.... non sono certo fissata come lui!
Lui apre i due armadi che sono diversi dentro e decide per uno.
Poi mentre lui prepara la cena mando un vocale a Serena,  che sono da Claudio.  Si, dormo tutte le notti da lui.... ma l'avviso lo stesso.... non si sa mai.... così fa anche lei quando ci sono variazioni nella giornata o nottata!
Il giorno dopo è la befana.... potremo finire di sistemare e andare anche un po' in giro.... tanto non lavoriamo.... mentre lui è vicino al lavandino a sciacquare i piatti io mi appoggio alla sua schiena...."che c'è? " chiede sorridendo....
Mannaggia ho tolto le scarpe.... non arrivo al suo collo.... gli cingo la vita con le braccia appoggiando la testa alla schiena.....
"Mi sa che mi vuoi chiedere qualcosa..."
"Stupido.....non te lo dico più...... volevo farti i complimenti ma me li rimangio...."
Lui scoppia in una risata e cerca di girarsi.... ma io lo tengo fermo. "Vuoi tenermi cosi per tutto il tempo?"
"Si.... per punizione.... mi prendi troppo in giro."
"Ahhhhh per cosi poco..."
"Ma come sei stupido....." e lo lascio dandogli schiaffetti sulle braccia..... mentre lui mi fa il solletico.... poi mi prende in braccio e mi butta sul divano.... "cosi sei ferma..."
Non dovrei dirlo..... il suo ego aumenterà di precchio..... grande come questa casa...... ma che dico..... come questo palazzo.......
"Sei un uomo fantastico...."







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