Questo è un salto temporale... poi capirete leggendo...
Alice
Rientro a casa dopo una giornata interminabile di lavoro... Leo mi viene incontro...
"Mamma ti devo parlare..."
Lui ha fatto la maturità da poco e già si è iscritto all università, mentre gli altri due sono ancora al liceo...
"Dimmi tesoro... intanto inizio a cucinare."
"No... mamma siediti...tanto c è tempo."
"Allora è grave."
"No... ma non so come la prenderai ."
"Fammi sedere allora. "
Cosa sarà mai!
"Ho fatto i quiz per medicina..."
"Cosa?"
"E li ho superati."
"Ma già ti eri iscritto a.."
"Ho cambiato idea."
"Tu l hai fatto per tuo padre. "
"Lo sapevi che l avresti detto perciò non te l ho detto prima..."
"L hai fatto perché lui ci teneva... altrimenti l avresti fatto prima."
"No, solo ora l ho capito."
"Se sei convinto tu... comunque tuo padre sarebbe contento... e lo sai."
Lo abbraccio sperando che non si sbagli... e sia veramente convinto di quello che fa.
Perché ho parlato di Claudio al passato? Perché semplicemente non c è più... è morto 5 mesi fa... fuori del nostro istituto... investito da un ubriaco che ha tentato di scappare... quando l hanno preso stavo per strangolarlo... se non mi avessero fermato credo che l avrei fatto....ero sotto shock.... Claudio è morto sul colpo... gli ho chiuso gli occhi... non c è stato neanche bisogno di fare l autopsia... era evidente... così non abbiamo rovinato il suo corpo.... sono stata in shock per giorni... forse lo sono ancora adesso... vado avanti solo per i miei figli... adoravano il padre... io avrei voluto scappare a Sacrofano da nonna e farmi coccolare come una bambina... neanche lei è potuta venire... ha compiuto da poco i suoi cento anni e vive con una badante a cui costringo a fare le videochiamate.... sono venuti Lara e Paolone, Cordelia al funerale di Claudio, ma solo per un paio di giorni... poi mi sono chiusa nel mio mondo lavorativo mentre i ragazzi nello studio, a volte venivano gli amici... spesso Silvia.... poi i ragazzi piano piano hanno iniziato a rivivere... sono giovani...ne hanno tutto il diritto.... anche se ogni tanto li vedo andare nel suo studio o nella camera da letto... guardare nella cabina armadio... i suoi vestiti... le sue cravatte... io non ho toccato niente... è tutto come lo ha lasciato lui. Sara e Giacomo mi dicono che per superare il lutto devo togliere le sue cose, magari darle in beneficenza... io non ci penso proprio... potranno indossare i suoi vestiti e le scarpe Leo e Fabio... già Leo ha preso per l occasione di compleanni o eventi delle cravatte... i vestiti gli vanno larghi.. mentre per le scarpe hanno lo stesso numero... ma ancora non ha avuto il coraggio di indossarle. Io cerco di essere serena con loro, ma Claudio mi manca da morire... più di prima... sempre di più... mi mancano i suoi consigli, il suo sorriso, il suo sguardo... ormai ci capivamo al volo... la sua ironia... la sua risata, il suo calore... tutto di lui.... ogni tanto Lavinia viene da me e mi chiede aneddoti su di lui o su di noi... lei era la sua principessa... Fabio è quello che mi preoccupa di più... è chiuso come lui... è quello che caratterialmente gli somiglia di più... spesso gli vado vicino ed inizio a parlare... e lui scuote la testa nello stesso modo che faceva il padre... loro stanno superando questa tragedia mentre io mi sto inabissando sempre più... è inutile parlarne ancora con Sara, Serena, Silvia o altri... lui non c è e non tornerà più... e non mi basta sapere che un giorno ci rivedremo in paradiso... io lo voglio rivedere adesso... subito. Un giorno di questi sono salita sulla terrazza in istituto... mi sono affacciata... era tutto piccolo... sarebbe stato così facile un salto giù... sarei andata da lui? O all inferno... quest indecisione mi ha fatto perdere tempo... qualcuno ha notato la mia assenza prolungata e la porta aperta che porta alla terrazza e.... inconsapevolmente mi hanno fermato...
Intanto il tempo passa... è estate ed è in arrivo per me un altra notizia sconvolgente... sempre da parte di Leo... parte... il mio bambino parte... ha deciso di fare medicina dove l ha fatta anche il padre.... e me lo rivela in modo così disarmante... che posso fare io? Se non diŕgli di si... dargli la mia benedizione... ed invece di andare in vacanza va con un amico in cerca di un appartamento. In pochi giorni lo vedo andare via... ma ritornerà per riprendere le sue cose prima di andarsene per davvero... chissà se non fosse morto il padre avesse preso questa decisione... ma ora è inutile pensarci... quel che fatto è fatto... però ho gli altri due... spero che faranno l università qua... non andandosene in giro per il mondo... anche se hanno diritto di fare ciò che vogliono. Per ora vanno in vacanza a casa di un amico.. entrambi... hanno 17 e 16 anni... ma conosco i genitori... siamo amici da una vita... poi loro sono responsabili... Fabio di più... mentre Lavinia è più ribelle... mi somiglia, ma io ero più ingenua di lei... come diceva Claudio tontolona... un pesce rosso in mezzo ai squali... mentre lei è molto più sveglia di me... chissà se lui avrebbe fatto andare la sua principessa lontano... ma cosa poteva fare? Impedirglielo? Ci è riuscito finché era piccola... poi l ha dovuta lasciar andare... ora hanno bisogno di rilassarsi, divertirsi, vivere la loro età dopo questa chiusura... hanno solo studiato... per onorare il padre... avendo bei voti... nonostante tutto... ora vanno via ed io resto sola... anche se si tratta di un mesetto... ma un giorno non molto lontano andranno via per davvero... ma non servirà aspettare allora... io già sono sola senza Claudio... avrei voluto invecchiare con lui... invece ora mi ritrovo questo vuoto dentro... li vedo partire con un magone insopportabile.. ho anche delle ferie ma non voglio andare da nessuna parte... anzi si... vorrei sprofondare e non pensare più a niente...
Anche Giacomo e Sara mi invitano ad andare in vacanza con loro ma rifiuto... non voglio accollarmi a nessuno...
poi mentre sono sul letto una sera prende piede un idea dentro me... da un pensiero piccolo come un puntino si propaga in tutto il mio essere... per un attimo mi sento di nuovo sulla terrazza... guardando l immensità... in procinto di saltare... e se lo facessi quel salto? Finirebbe tutto... finirebbe la mia sofferenza... non so se c è un aldilà in cui rivedrò Claudio... ma so che così non resisto più... almeno non vivrei più come un automa... senza vita, senza gusto, senza sorriso, una vita finta.. solo per non far preoccupare i miei figli... ma loro non hanno più bisogno di me... Leo se ne è andato e fra poco lo faranno anche gli altri... comunque tra studio ed amici non li vedrò mai... mi prendo la testa tra le mani... ma perché... è successo giusto a te Claudio di andartene così... quando avremmo potuto avere tanto tempo insieme.... mi manchi da morire... non ce la faccio più a stare senza di te... in preda ad un improvviso rapsus prendo la bicicletta ed esco nonostante l ora tarda... infatti c è poca gente per la strada... sono tutti in vacanza e poi non cerco posti in cui c è gente... anzi ... se fossi stata a Roma sarei andata al Tevere... sul ponte... qui posso andare al porto però... la parte non frequentata... come medico legale conosco dei posti niente male... sono fortunata non c è nessuno... poso la bici... chissa perché ho portato la borsa... non mi serve... e intanto penso alla canzone vecchio frac di Modugno...
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allieva 3 La Manes scombinatutto
FanfictionE se Andrea Manes dal primo momento avesse messo gli occhi su Claudio? scombinando il rapporto tra lui e Alice?