La bella lavanderina...cap 99

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Claudio
Finalmente questa crociera è finita... fra poco scendiamo... così dopo colazione passiamo il tempo a sistemare i bagagli... mentre abbiamo lasciato Leo nella sala giochi piena di bambini. Secondo me i genitori  stanno facendo tutti la stessa cosa. Abbiamo cercato di infilare tutti gli acquisti di Alice nei trolley... ma non ci siamo riusciti. Prima di chiudere la porta faccio il supervisore... guardo dappertutto...aprendo ante e cassetti guardando se Alice ha dimenticato qualcosa... tipico di lei... infatti ha scordato il caricabatterie nella presa accanto al comodino. La guarda di traverso e lei non fiata.Così sono sceso come uno scaricatore di porto tirando trolley e buste... mentre Alice tira il carrozzino di Leo. Oggi è sabato e c'è traffico, pertanto ci mettiamo un ora e mezz ad arrivare a casa. Fortunatamente domani é domenica cosi abbiamotutto il tempo di sistemare i bagagli.. di fare le lavatrici e soprattutto riposarmi. Domattina però mi vado a fare la mia corsetta mattutina... mi è mancata. Una volta ho provato a farla lungo un corridoio apposito intorno alle aree piscina... ma era praticamente un percorso ad ostacoli... tra lettini e sedie fuori posto... persone che facevano la corsa a mettere l'asciugamano sul lettino per acchiapparselo... e donne che ti rincorrevano per un acchiappo. Ho fatto una sudata... e non per il sole. Pranziamo  prima... ho fatto una spesa veloce per la strada... se scendeva Alice ci metteva tre ore. La farà lunedi con calma da sola. Poi apriamo i trolley.... io ci metto poco a svuotarlo e capisco che si deve lavare tutto... anche se abevo cercato di sistemare i capi separati... puzza tutto. Allora metto tutto l'abbigliamento ed intimo nel cesto della biancheria e sistemo le scarpe e ciabatte. Anche un paio di giacche che ho messo solo nella sala della cena per via dell' aria condizionata hanno bisogno di essere lavate e le porterò in lavanderia. Il resto può andare in lavatrice. I costumi posso lavarli a mano. Vivendo da solo sono abituato a fare lavatrici, anche se completi e camicie le porto in lavanderia per non rischiare di rovinarli e farmi stirare le camicie in modo perfetto. Ma se devo so stirare bene... prima ero costretto a farlo... non potevo certo buttare i soldi per la lavanderia.  So fare la lavatrice meglio di Alice.... anche se con questa nuova all' inizio ho dovuto usarla col libretto di istruzione in mano. Lei a casa sua praticamente non faceva niente... né pulire, né cucinare... con la scusa di studiare... ma in realtà non è che gli piacesse tanto.
Col tempo... precisamente da quando abita a Palermo ha fatto di necessità virtù... ha dovuto imparare a cucinare... e ha scoperto questa passione di cucinare... soprattutto dolci. Io apprezzo, anche se tende a preparare piatti abbastanza calorici. Guardo Alice persa invece tra vestiti e cose sparse a terra e sul letto mentre Leo acchiappa sandali per giocare. Lo avevo messo nel box, ma lui ha dato prova di sport estremo arrampicandosi ed uscendo fuori in quattro e quattr'otto.  Cosi gli strappo il sandalo dalle mani cambiandolo con un gioco e portandomelo in salotto con me... in modo da lasciare libera Alice.  Conoscendola ci metterà ore... perciò cerco di far addormentare Leo, per aiutarla. Fortunatamente aiutato dall' abbiocco pomeridiano ci riesco. Lo metto nella culla... e poi mi metto vicino ad Alice ad odorare capi... ma in realtà deve essere lavato tutto... li dividiamo per gruppi insieme ai miei ed iniziamo... anzi inizio a fare la prima lavatrice coi capi bianchi e delicati.  Chiudo la porta per non disturbare il sonno del leone. Mostro per l'ennesima volta come usare la lavatrice... quali bottoni schiacciare... mentre sbruffa di nascosto.
"Dai la so usare...ormai!"
"Seeeee. Prima di partire hai fatto scambiare le camicie... sono dovuto ad andarle a comprare di corsa.."
"Ma andavano bene rosa!"
"Io non indosso una camicia rosa! Poi si vedeva palesemente che il colore non era uniforme! "
"Ma se indossi sempra la giacca... e quell' inutile panciotto! "
"Inutile? È serio! "
"Gia sei abbastanza serio di tuo... non ti serve il panciotto... e poi sei più sexy solo con la camicia."
"Ho fatto la pancetta!"
"La chiami pancetta quella? Semmai sarà un filo di guanciale! Poi ti basterà qualche corsetta per smaltirla."
"Mmmm possiamo smaltirla anche in un altro modo..."
"Ieri non la pensavi allo stesso modo.."
"Quando?"
"Ti sei addormentato..."
"Ero dustrutto..."
"Non è mai successo che il mio massaggio ti abbia fatto addormentare! "
"Scusami... ero stanco morto... Ma ora sono di nuovo arzillo..."
"Approfittiamo che il leone dorme nella sua tana..."

Alice
Si vede che Claudio si è riposato... si dà da fare... e la sua cosiddetta pancetta mi piace e tanto... ho qualcosa come i suoi fianchi... le maniglie dell' amore! Ha preso qualche chilo da quando l'ho conosciuto... da quando siamo stati insieme la prima volta... il mio dottore rampante! Ma la sua passione è sempre la stessa... anzi conoscendoci va sempre meglio! L'unica cosa che mi dispiace è  che si è tagliato e scalato i capelli prima di partire... per comodità e poi non ha più bisogno di conquistare e soprattutto non può perdere tempo la mattina a sistemarsi i capelli ora che c'è Leo.  Gia da tempo aveva tagliato il suo ciuffo sexy. Io che in questi momenti di passione gli tiro i capelli... ora non riesco più... infilo le mani invano! Non avendo più il gel li accarezzo infilandogli le dita...
"Devi farteli ricrescere..."
"Non ci pensare proprio... mi fai male..."
"Pensavo che era eccitante!"
"Non è per niente eccitante sentirsi tirare i capelli... anzi!"
"Perché non me l'hai mai detto?"
"Aspettavo il momento giusto..."
"Li hai tagliati e ho dovuto farne a meno!"
"E ora ne parliamo, visto?"
Mentre ci coccoliamo a letto sentiamo dei passetti... cosi ci rivestiamo in fretta... ed il birbante sale senza difficoltà sul letto.  Ci abbraccia chiacchierando da solo...
"Ha preso da te... è logorroico!" Afferma Claudio.
"E ha preso da te nell' arrivare alle spalle così agilmente! "
"Addirittura!"
Nonostante le birbanterie di Leo e l'ironia di Claudio adoro questi momenti di quotidianità familiare e non la cambierei per niente al mondo. Per cena Claudio vuole cucinare la carne... che io non preferisco.
"È inutile che fai quella faccia! La devi mangiare... e lunedi andiamo a fare l'analisi... poi prendiamo l'appuntamento col dottore e la ginecologa. "
"Uffaaaaa sto bene!"
"Che ti costa fare un controllo?"
"Va bene... ma lo faccio solo per non sentirti più!"
Così la smette e intanto mangio un bel piatto di pasta alla norma.... mmmmm che buona!
Anche Leo è un buon gustaio e si lecca pure il piatto... gli ho insegnato a fare la scarpetta... mentre Claudio lo guarda sgomento.
"Non penso l'abbia imparato all'asilo! " guardandomi alzando il sopracciglio. 
Che sguardo assassino... come chissà cosa l'avessi insegnato a fare!
"Deve assaporare il meglio!" Ribatto.
"Lo farà anche davanti agli altri!"
"E che fa? Lo fanno tutti!"
"Lo fanno solo i ..." e si ferma...
"Volevi dire i cafoni... per te sono cafona?"
"Non volevo dire questo... anche mio fratello la fa..."
"Allora non ti permettere più! "
Lui sospira... e forse comprende la gravità della situazione e dell' offesa...
"Scusami..."
È una rarità sentire le scuse di Claudio... e ne vorrei approfittare... ma ora non mi tiene e non so come... glielo rinfaccero' in altro tempo. Ha una faccia troppo dispiaciuta... minavvicino e lo abbraccio prendendolo per i fianchi... poi gli sfioro le labbra... "ti perdono se prometti di non farlo più... mi fai sentire una zulu'!"
"Certo... ma non voglio veder mangiare Leo con le mani... dobbiamo abituarlo da adesso!"
"A parte il pane e la pizza però! "
"Va bene!"
Leo ci richiama attirando la nostra attenzione, ormai parla e quasi bene... ha preso tutto dal suo papà ovviamente!

allieva 3 La Manes scombinatutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora