Capitolo LXVIII

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Renegades - X Ambassadors

1 Dicembre 1975

«Ok, Sirius, resta calmo...» Sirius si agitò immediatamente «Girati, ma non girarti, cioè girati a tre quarti... no, il contrario, girato solo per un quarto... anzi prendi uno specchio e guarda dietro di te...»

«Che cazzo stai dicendo, Prongs?» bisbigliò in risposta Sirius girandosi improvvisamente, senza vedere niente di sospetto.

«No! No! Ti ho detto di prendere uno specchio!» si lamentò James continuando a parlare troppo piano.

«Be' io non ce l'ho un fottuto specchio!»

«Tu hai sempre uno specchio!»

Sirius guardò James per qualche secondo cercando di fargli capire quanto lo stesse odiando «Ok! Ho uno specchio nello zaino, va bene?»

«Ah, ah! Lo sapevo!» Esultò James «Prendilo!»

«Non puoi dirmi semplicemente che cos-

«Prendilo!» Sirius sospirò rumorosamente mentre frugava nel fondo del suo zaino.

«Sei contento?» chiese sarcastico aprendo lo specchietto.

«Lo vedi?» Sirius si specchiò confuso. James continuò a mandargli occhiatine di sottecchi aspettando che si accorgesse di dio solo sa cosa.

Sirius spalancò improvvisamente gli occhi, poi avvicinò sconvolto il vetro alla sua faccia «Oh Godric!» esclamò «Sono bellissimo!»

«No! Coglione!» gli urlò contro James afferrando lo specchietto per riposizionarlo fra le loro facce.

«AAA!!» urlò inorridito Sirius indicando James «Chi è quel mostro?!» molti clienti dei Tre Manici li guardarono molto male. Rosmerta lanciò loro un'occhiata ammonitoria mentre preparava qualche burrobirra.

«Sai, Sirius, hai ferito terribilmente i miei sentimenti...» mormorò offeso James storcendo gli occhiali e il naso mentre incrociava le braccia e smetteva di guardare il suo amico. Sirius gli dette un pugno su un braccio ridacchiando.

«Se mi dici cosa dovevo vedere giuro che ti chiedo scusa» Provò Sirius mettendo su l'espressione più dispiaciuta che potesse trovare.

«Tsz...» James sembrò offendersi un po' di più «Non funzionano così le scuse...»

Sirius roteò gli occhi con un sorrisetto, poi gli avvolse un braccio intorno alle spalle «E dai...» ridacchiò «Perdonamiiiiiii» lo supplicò dritto nell'orecchio.

«Staccati!» Rise in risposta James mettendogli una mano in faccia per allontanarlo. «Comunque c'è un tipo di Durmstrang che ti sta puntando nel tavolo dietro...»

Sirius si girò immediatamente e vide un gruppo di ragazzi di Durmstrang che chiacchieravano con delle burrobirre fra le mani. C'era uno che se ne stava in disparte, senza muovere particolarmente nessun muscolo facciale, tanto che sembrava una statua. Sirius guardò nuovamente il gruppo senza capire bene di chi stesse parlando James, fino a quando quel ragazzo non gli fece l'occhiolino.

Sirius si girò di nuovo con gli occhi sbarrati e le guance rosse. «Oh Godric hai ragione!» esclamò mentre James gli dava una pacca sulla spalla «Cosa faccio? cosa cazzo faccio??»

James lo squadrò confuso «Ci vai a provare...?»

«Cosa?? Mi hai mai visto flirtare con qualcuno diverso da Remus?» Sbottò esasperato Sirius, mentre portava una mano a coprirgli gli occhi.

James sollevò un sopracciglio «Tipo... ogni giorno della tua vita?»

Sirius si girò confuso «Cosa?»

The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora