Young Dumb & Broke - Khalid
1 Settembre 1977
James se ne stava tronfio a farsi aggiustare la spilla da Sirius, con le spalle larghe e un sorriso fiero sulle labbra.
«Lo sai che dovevi salire almeno un'ora fa sul treno, vero?» chiese la madre preoccupata, mentre James già le sventolava una mano davanti alla faccia come per dissimulare le sue parole.
«Vedi quella testa rossa? Quella che sta sbraitando contro il bambino di undici anni?» chiese il ragazzo indicando una Lily Evans già troppo stressata per essere il primo giorno di scuola «Lei sarà quella che farà egregiamente il mio lavoro per il resto dell'anno!»
Lily intravide James dalla finestra del treno e iniziò a urlargli contro gli insulti più pesanti, mentre gli intimava di venire ad aiutarla. James però non poteva sentire le sue parole attraverso il vetro, quindi la salutò prima con la mano e con un sorriso entusiasta, poi la invitò ad uscire per farle conoscere i suoi genitori.
Lily accolse l'invito e corse dal ragazzo senza mai smettere di insultarlo nel tragitto, anche se lui non poteva sentirla «... Stupido irresponsabile che non sei altro! L'appuntamento per i Caposcuola era un'ora fa! Dov'eri? A berti una burrobirra con quell'altro rincoglionito che ti porti sempre dietro?!» James si passò una mano sulla nuca imbarazzato, mentre Lily continuava ad insultarlo fino ad arrivare abbastanza vicina per potergli dare una botta sul petto «Hai idea di quanto lavoro ci sia da fare?!»
James fece una smorfia imbarazzata «No, in realtà, non ho mai fatto nulla del genere...»
Lily si sbatté le mani sui fianchi «Ridicolo! Assolutamente ridicolo!» e poi continuò in una litania su quanto fosse assurdo prendere come Caposcuola qualcuno di così inesperto.
James tossicchiò «Loro sono i miei genitori comunque... Euphemia e Fleamont Potter...»
Lily al sentire che quelli fossero i genitori di James, cercò di darsi un contegno e non pensare a quanti insulti avesse mandato al figlio davanti a loro negli ultimi minuti «Oh! Piacere, Lily Evans!» disse con un enorme sorriso tirato, porgendo una mano prima alla madre, poi al padre e infine, nella confusione, anche a Sirius.
Euphemia aggrottò le sopracciglia e Lily chiuse subito il sorriso, chiedendosi se avesse qualcosa incastrato tra i denti. Non sapeva bene perché, ma l'idea di non piacere ai genitori di James la terrorizzava, e il fatto che avesse appena sbraitato come una pazza non giocava a suo favore «Aspetta...» mormorò la madre, come se avesse visto un fantasma «Quella Lily Evans?!»
James lasciò che un'imprecazione lasciasse le sue labbra «Oh, mamma! Eddai!»
Lily accennò un sorrisetto sornione «Parla di me, eh?»
James si sbatté le mani sui fianchi «Come se tu non parlassi di me! Scommetto che passi i tuoi pranzi a parlare male di me con la tua famiglia!»
Lily si aggiustò un ciuffo dei capelli, prendendosi tutto il tempo del mondo, sapendo di avere in coltello dalla parte del manico «Immagino parli male anche lui di me, non è così?» chiese lasciando che il suo ego crescesse abbastanza per raggiungere quasi quello di James.
«È riuscito a parlare dei tuoi capelli per un pomeriggio intero.» la avvisò Sirius non riuscendo a trattenersi, al che i genitori, che avevano provato almeno un minimo a contenersi per evitare la figuraccia al figlio, scoppiarono a ridere.
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The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & Malandrini
Fiksi Penggemar"Ed era il modo in cui guardava la luna, con rancore e malinconia, ma anche con un pizzico di rispetto, di rammarico del fatto che non avrebbe più potuto vederla completamente piena. Era il modo in cui ne era completamente ammaliato e sporgeva il pe...