Capitolo IV

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Staring at the sun - Post Malone

11 Aprile 1972

Remus era sicuro di essere maledetto.

Quella mattina era iniziata pure bene per il suo piano: aveva trovato un divano nella sala comune completamente vuoto e si godeva rilassato il sole di Aprile che entrava dalla grande finestra, mentre con una piuma faceva qualche esercizio di pozioni. Nessuno lo disturbava o lo chiamava per esplorare il castello, semplicemente se ne stava in pace da solo.
O almeno fino a quando Frank Paciock non lo aveva chiamato a gran voce per invitarlo ad uscire.

«Allora?» incalzò il ragazzo in attesa «saremo io, te, Lily, Marlene e...» il sospiro innamorato di Frank disgustò profondamente Remus.

«Fammi indovinare, Alice?».

«Come hai fatto a indovinare?!» All'alzata di sopracciglio di Remus, Frank arrossì: a quanto pare tutti sapevano della sua piccola, ma neanche tanto, cotta per la bionda. «quindi vieni o no?»

Remus stava per dire di no, almeno così afferma lui, infondo la stessa sera ci sarebbe stata la luna piena e quindi non sarebbe dovuto stare con gli altri e poi comunque stava studiando... insomma non doveva stare con loro! Doveva solo dire di... «Si» l'omino nel cervello di Remus addetto alle responsabilità era appena stato licenziato «Arrivo».

«Perfetto, andiamo» disse Frank girando i tacchi senza nemmeno aspettare che Remus lo seguisse. Nella fretta di mettere i fogli in ordine sul tavolino della sala comune gli cadde il vasetto di inchiostro sui compiti di pozioni. Ahh, e addio Eccellente al prossimo test sulla pozione restringente.

Frank lo portò su una bella collinetta nel giardino, dove un grosso olmo faceva ombra. Le ragazze avevano steso un grande telo sull'erba e si stavano godendo i primi giorni di sole dopo tutti i mesi passati sotto la neve: Marlene aveva la testa appoggiata sulle cosce di Dorcas e si faceva massaggiare i capelli dall'altra, il biondo dei suoi capelli diventava quasi bianco messo in contrasto con la mano color ebano dell'altra. Lily mangiava un panino e battibeccava scherzosamente con Alice, che intanto creava sbuffi di zucchero filato con la bacchetta.

«Ciao ragazze!» salutò con un grande sorriso Frank allargando le braccia, Remus lo seguì facendo un cenno timido. «Scusate il ritardo ma Remus mi ha trattenuto, non vi da fastidio che l'ho invitato vero?» Il lupo lo guardò male: lo aveva invitato per giustificare il suo ritardo? «Scusa amico ma mi piace molto Alice e non voglio che scopra che sono un ritardatario.» gli sussurrò poco dopo toccandosi i pantaloni nervosamente, Remus gli dette una pacca amichevole sulla spalla, lo aveva già perdonato.
Alice fece spazio ai due ragazzi iniziando a blaterare del più e del meno, mentre offriva zucchero filato a tutti, Remus lo prese viola. Il lupo aveva notato che quella ragazza non rimaneva mai a corto di argomenti, poteva parlare per ore di qualsiasi cosa.

«Guardate: ci sono i tre idioti!» fu con queste parole che Lily bloccò un discorso insensato di Alice in cui affermava l'amore non corrisposto di Lumacorno per la McGranitt. A quanto pare i tre idioti erano i compagni di stanza di Remus, come dare torto alla rossa... Da quando avevano iniziato la scuola -pochi mesi quindi- James, Peter e Sirius avevano rischiato di essere espulsi almeno tre volte e avevano passato più tempo in punizione che nei loro letti.  «Ma che diavolo stanno facendo?»

«James ieri ha detto che voleva imparare a fare la ruota... in realtà non è nemmeno male.» le rispose Remus accennando un sorriso, almeno si poteva dire che con quei tre ci si divertiva sempre. Per qualche strano motivo anche loro, come Frank e le ragazze, avevano una strana ossessione per lui. Eppure Remus non riusciva a spiegarselo: per lui non era nessuno, per lui non era simpatico come James, fedele come Peter, intelligente come Lily o amichevole come Frank, non era bello come Sirius...

The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora